L’invenzione riguarda il trapianto trans-specie di microbiota intestinale da erbivoro monogastrico sano ad onnivoro per via orale per la cura di disordini intestinali in animali d’affezione e d’allevamento.
Titolo brevetto | Trapianto trans-specie di microbiota intestinale |
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Area | Bioeconomia, Agricoltura e Ambiente |
Titolarità | ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA |
Inventori | Rossella Terragni, Silvia Turroni, Marco Candela, Simone Rampelli |
Ambito territoriale di tutela | Italia |
Stato | Disponibile per accordi di sviluppo, opzione, licenza e altri accordi di valorizzazione |
Keywords | Salute dell’animale, Infezioni intestinali, Trapianto di microbiota |
Depositato il | 24 febbraio 2022 |
Ad oggi, le disbiosi intestinali in ambito veterinario vengono tipicamente trattate con antibiotici, in combinazione con dieta, prebiotici e probiotici. Tuttavia, l’antibiotico esplica la sua azione localmente, ma ha notoriamente un’efficacia transitoria e frequentemente induce antibiotico-resistenza a lungo termine, con un conseguente elevato rischio di ricomparsa della patologia e della disbiosi ad essa associata.
Vi è dunque la necessità di un nuovo approccio terapeutico per il trattamento delle patologie da disbiosi in ambito veterinario che non presenti gli svantaggi sopra menzionati.
L’invenzione riguarda un nuovo processo di trapianto di microbiota intestinale per il trattamento di malattie infiammatorie intestinali acute e croniche in animali onnivori appartenenti alla classe dei mammiferi, sia d’affezione che d’allevamento. In particolare, il processo prevede il trapianto di microbiota intestinale trans-specie da un donatore erbivoro monogastrico ad un ricevente onnivoro attraverso un processo controllato di somministrazione per via orale. Il processo è funzionale al trattamento di patologie del tratto gastrointestinale del ricevente onnivoro.
Applicazioni:
• Cura di patologie intestinali croniche
Vantaggi:
• Facilità di somministrazione ed esecuzione del trapianto
• Efficacia del trattamento
• Diminuzione dell’uso di antibiotici