72514 - SOCIOLOGIA DELLA CULTURA (1)

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Andrea Cossu
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 0960)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso offre una introduzione generale ad una delle principali specializzazioni della disciplina sociologica, lo studio della cultura, inteso come studio dei processi di creazione, produzione, circolazione e uso dei significati sociali. Il corso si focalizza su fenomeni e processi importanti della vita contemporanea come i mezzi di comunicazione (nuovi e vecchi media), il consumo e la produzione di beni culturali (musica, quadri, quotidiani, libri ecc.), i legami tra processi culturali e disuguaglianze sociali, e le basi organizzative della comunicazione mediatica e artistica. Al termine del corso, lo studente dovrebbe essere in grado di distinguere tra diversi concetti di “cultura”; riconoscere la complessità culturale, vale a dire la molteplicità delle forme di consumo, produzione, organizzazione, finanziamento e valutazione dei beni e degli oggetti culturali; e praticare differenti approcci all'analisi sociologica e all'interpretazione storica di oggetti culturali.

Contenuti

Breve descrizione del corso

Il corso è un'introduzione alla sociologia della cultura. Nel corso degli ultimi quarant'anni, il concetto di cultura è diventato uno dei pilastri su cui si fonda l'analisi sociologica. Questa cultural turn, evidente a partire dagli anni settanta, ha preso due forme principali: a) l'analisi del modo in cui gli attori sociali, le organizzazioni e i gruppi creano e recepiscono oggetti culturali, e quali siano le dimensioni che determinano la diversità nella produzione e nella ricezione; b) la spiegazione culturale, in virtù della quale la cultura non è qualcosa di “determinato da” aspetti della struttura sociale, ma una dimensione indipendente che va analizzata con metodi e tecniche proprie. 

Il corso procede in quest'ultima direzione, anche quando si sofferma su problemi tipici della “production of culture”. Dopo un'introduzione al concetto di cultura e al problema del significato culturale, il corso illustra il contributo degli autori classici (Marx, Weber, Durkheim) e contemporanei, proseguendo con la presentazione di alcuni ambiti in cui non solo la cultura è importante, ma l'analisi culturale ci permette di capire quel “qualcosa in più” che può essere inquadrato nel progetto cumulativo globale della scienza sociale. 


Obiettivi del corso

Il corso ha tre obiettivi principali: 1) fornire un quadro generale della sociologia della cultura, con particolare riferimento agli sviluppi avvenuti in questa area di studi a partire dagli anni Settanta; 2) fornire agli studenti i primi strumenti per condurre in autonomia una ricerca di sociologia culturale; 3) presentare alcuni ambiti e problemi della sociologia culturale, attraverso la discussione di nodi teorici e la discussione di studi di caso e ricerche empiriche.

Testi/Bibliografia

Testi d'esame obbligatori

I testi obbligatori per l'esame sono:

  1. Griswold, Wendy. 2005. Sociologia della Cultura. Bologna, Il Mulino.

Sono da fare tutti i capitoli eccetto il capitolo 5, “La costruzione culturale dei problemi sociali”. Alcuni capitoli non sono da fare per intero. In questo caso, l'indicazione delle letture da saltare è nelle slide di ogni singola lezione.

2) Le slide di ogni lezione. Le slide sono caricate il giorno prima della lezione sulla pagina del corso.

3) I seguenti articoli, disponibili per le fotocopie presso la biblioteca di Scienze della Comunicazione:

3a) Baxandall, M. 1978, “Le condizioni del mercato”, in Pittura ed esperienze sociali nell'Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi, pp. 3-40.

3b) Becker, H.S. 2007, “Come si diventa consumatori di marijuana”, in Outsiders. Saggi di Sociologia della devianza, Torino, Edizioni Gruppo Abele, pp. 43-54.

3c) Peterson, R. 1990, “Why 1955? Explaining the Advent of Rock Music”, Popular Music, 9(1), pp. 97-116.

3d) Wagner-Pacifici, R. e B. Schwartz, 1991, “Il Vietnam Veterans Memorial: la commemorazione di un passato difficile”, in A.L. Tota (a cura di) La memoria contesa. Studi sulla comunicazione sociale del passato, Milano, Franco Angeli, pp. 109-148.

3e) Remy, C. 2008. “Silenzio sull'uccisione. Inchiesta etnografica in un mattatoio”, Etnografia e Ricerca Qualitativa, 2, pp. 277-295.

Eventuali altre letture non obbligatorie saranno indicate nella pagina del corso, e caricate nella cartella “Contenuti utili”.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Modalità di svolgimento dell'esame


Alla fine di questo documento potete trovare la mia “Piccola guida pratica all'esame”, che descrive in modo più dettagliato come si svolge e quali sono i miei criteri di valutazione. Nella pagina ESSE 3 del corso potrete trovare anche una vecchia prova d'esame, che può esservi utile per familiarizzarvi con il formato.


L'esame è scritto e diviso in tre parti, a ognuna delle quali è assegnato un valore di 10 punti:

  1. una combinazione di risposte a scelta multipla e di domande vero/falso, del valore di punti 1 ciascuna. La risposta sbagliata non comporta nessuna penalizzazione. Totale: 10 punti.
  2. risposte brevi a due domande tratte dall'intero programma del corso, del valore di punti 5 ciascuna. La lunghezza di ogni risposta è di circa mezza facciata di foglio. Totale: 10 punti.
  3. Una risposta lunga a una domanda a scelta tra due proposte, che vertono su aspetti specifici trattati durante il corso. Totale: 10 punti.


La durata dell'esame è di 90 minuti, a meno di particolari esigenze dello studente certificate dall'università. Gli studenti con disabilità sono pregati di contattare il docente, il loro tutor e le strutture dell'università per la predisposizione di modalità di esame dedicate.


Questa struttura dell'esame permette di valutare diversi aspetti della preparazione dello studente. La parte a) verifica la preparazione e la capacità di memorizzazione di definizioni, e la scelta tra alternative possibili. La parte b) permette di valutare la capacità di sintesi e di lavorare con definizioni semplici ma fondamentali nell'ambito della sociologia culturale. La parte c) rileva il grado di preparazione generale dello studente, la sua capacità di costruire argomentazioni, e di creare collegamenti tra concetti, teorie e ricerche presentate durante il corso.


L'eventuale lode è assegnata a quegli studenti che abbiano ottenuto un punteggio di 30/30 e abbiano dimostrato, nel complesso delle domande a risposta breve e nella domanda a risposta lunga, una preparazione solida.

Non sono previste integrazioni orali.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Cossu