Master in Storia e cultura dell’alimentazione - 9260

Codice 9260
Anno accademico 2024-2025
Area disciplinare Umanistica
Campus Bologna
Livello Primo
Direttore Antonella Campanini
Durata Annuale
Modalità di erogazione della didattica Convenzionale
Lingua Italiano
Costo € 3.600,00
Rate prima rata € 2.000,00 (da pagare tassativamente entro il 30/12/2024); seconda rata € 1.600,00 (da pagare entro il 31/03/2025)
Scadenza bando

05/12/2024

Inizio e fine immatricolazione Dal 16 dicembre 2024 al 30 dicembre 2024
Periodo di svolgimento

dal 31/01/2025 al 01/01/2026

La didattica è erogata in modalità mista: 90% delle ore d'insegnamento erogato in presenza, in aula e, contemporaneamente, nell'aula virtuale di Teams; completamente a distanza nell'aula virtuale di Teams il restante 10%. Gli iscritti possono usufruire di 110 ore di didattica mista sincrona (in altre parole, possono seguire da casa "in diretta"), mentre per le restanti 110 ore si presentano in aula. L'obbligo di frequenza è computato sommando le ore di lezione seguite in aula a quelle seguite nell'aula virtuale su Teams, senza alcuna differenza.
Struttura proponente
Dipartimento di Storia Culture Civiltà – DiSCi
Profilo professionale
L’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, sede amministrativa di Bologna, ai sensi del Decreto 22 ottobre 2004, n. 270 del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, attiva, per l’anno accademico 2024- 2025, il Master universitario di I livello in “Storia e cultura dell’alimentazione”.
Il master è attivato su proposta del Dipartimento di Storia Culture Civiltà.
Il Master in Storia e cultura dell’alimentazione affronta il tema del cibo con un taglio assolutamente originale, attualmente unico nel panorama nazionale, grazie alla moltiplicazione di competenze che nel corso degli anni si sono costruite nell’Ateneo bolognese attorno a queste tematiche. Esse coinvolgono l’intero ambito delle scienze umane – storia, geografia, antropologia, sociologia, letteratura, arti, filosofia e comunicazione – con una pluralità di esperienze che rappresentano una premessa imprescindibile per un approccio moderno ai mestieri e alle attività legate al cibo, che si tratti di ricerca, di educazione scolastica, di ristorazione, di organizzazione produttiva o commerciale, di informazione e comunicazione sui mass-media. Oltre all’impegno di base nella formazione teorica, il Master propone attività pratiche e laboratoriali che caratterizzano tutti i corsi previsti, affiancando concreta operatività e riflessione concettuale.
Il Master si propone di formare studenti in grado di promuovere il patrimonio alimentare gastronomico per conto di enti pubblici e privati, organizzare eventi a finalità culturale e turistica legati alle risorse alimentari e gastronomiche, svolgere attività di consulenza in aziende del settore agroalimentare interessate alla valorizzazione culturale della loro attività, occuparsi nel settore della pubblicistica speciale (editoria e critica gastronomica, ricerca storica), gestire, valorizzare e conservare materiali e testimonianze relative alla cultura alimentare presso archivi, biblioteche, musei, centri di documentazione.
Note
-Posti in sovrannumero riservati a studenti in possesso di certificazione di invalidità civile pari o superiore al 66% o di certificazione ai sensi della legge 104/92:
È previsto n. 1 posto per studente/ssa in sovrannumero, purché idoneo/a alla selezione, con esonero dal pagamento delle quote di iscrizione, al netto degli oneri fissi e del contributo di iscrizione alla selezione.
Per informazioni più dettagliate si rimanda all’art. 1 del bando di ammissione.

-Posti riservati al personale TA e CEL dell’Alma Mater Studiorum:
Due posti in sovrannumero sono riservati a personale tecnico amministrativo e CEL dell’Alma Mater Studiorum solo per i master con frequenza part time, con esonero dal pagamento del contributo di iscrizione al netto degli oneri fissi. Preferibilmente prima dell’iscrizione alla selezione, gli interessati devono compilare il modulo presente nella pagina intranet Misure per la partecipazione a iniziative di alta formazione riconosciute dall'Università di Bologna per tecnici amministrativi e CEL . APOS comunicherà l'esito della valutazione, sia positivo sia negativo, direttamente al richiedente.
Per ulteriori informazioni contattare: apos.master-ta@unibo.it

-UDITORI:
Sono previsti uditori in una percentuale non superiore al 20 % degli iscritti, in accordo all’art. 8 del bando di ammissione.
Gli interessati devono segnalare la propria volontà direttamente alla segreteria didattica del master che avrà cura di comunicare l’accoglimento della richiesta nonché i tempi e le modalità di iscrizione e di pagamento della quota di partecipazione. Il contributo richiesto agli uditori è di € 2.000,00 (rata unica da pagare al momento dell’iscrizione). L’uditore non sostiene l’esame finale, non ha obbligo di frequenza, non partecipa allo stage, non ha l’obbligo di preparazione del project work, non acquisisce il titolo di Master in Storia e cultura dell’alimentazione, non acquisisce CFU. La segreteria didattica rilascia all’uditore un attestato di frequenza che riporta le ore effettivamente svolte.
Numero partecipanti
Minimo: 8 Massimo: 20
Crediti formativi
60
Titoli d'accesso
- Tutte le lauree triennali e/o magistrali conseguite ai sensi del DM 270/04 (o lauree di primo e/o secondo ciclo o ciclo unico eventualmente conseguite ai sensi degli ordinamenti previgenti DM 509/99 e Vecchio Ordinamento);

- Lauree triennali e/o lauree magistrali conseguite all’estero negli ambiti disciplinari su indicati e ritenute valide ai fini dell’ammissione al Master.
Criteri di selezione
Selezione per soli titoli
Il punteggio massimo attribuibile dalla Commissione giudicatrice è di 100 punti; il punteggio minimo per conseguire l’idoneità è fissato in 60/100. In caso di ex-aequo precede il candidato anagraficamente più giovane di età.
Sede delle lezioni
Dipartimento di Storia Culture Civiltà
Piano didattico
  • Storia dell'alimentazione - SSD: M-STO/01 - docente titolare: Massimo Montanari
  • Antropologia dell'alimentazione - SSD: M-DEA/01 -docente titolare:  Davide Domenici
  • Letteratura, linguaggio e comunicazione - SSD: L-FIL-LET/10 - docente titolare:  Gino Ruozzi
  • Alimentazione e arti visive - SSD: L-ART/01 - docente titolare:  Fabrizio Lollini
  • Storia e sociologia dei consumi alimentari - SSD: M-STO/04 - docente titolare: Paolo Capuzzo
  • Tipicità e patrimonio alimentare - SSD: M-STO/01 - docente titolare:  Antonella Campanini
  • Pratiche e immaginario della cucina - SSD: M-STO/04 - docente titolare:  Alberto Capatti
  • Cibo e territorio - SSD: M-GGR/01 - docente titolare:  Giovanni Perri
Frequenza obbligatoria
70 %
Stage
300 ore (12 CFU) sono dedicate allo stage o al project work. Tenendo conto delle propensioni specifiche di ciascun tirocinante, può essere svolto presso enti pubblici impegnati nella promozione della cultura gastronomica, aziende private e associazioni, istituzioni culturali. Le attività da svolgere variano a seconda dell’ente o azienda che ospita il tirocinio.
Prova finale
4 cfu

Dati dell'indagine AlmaLaurea sul master