Codice | 0000 |
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Anno accademico | 2024-2025 |
Area disciplinare | Sociale, economica, giuridica |
Campus | Bologna |
Livello | Primo |
Direttore | Raffaella Sette |
Durata | Annuale |
Modalità di erogazione della didattica | Convenzionale |
Lingua | Italiano |
Costo | € 4.500,00 |
Rate | 2 rate: € 2.500,00 all’atto dell’iscrizione (+ € 16,00 di marca da bollo vigente per modulo di iscrizione); • € 2.000,00 entro il 09/05/2025. |
Scadenza bando |
20/11/2024 https://mastergiustiziariparativa.com/ |
- Struttura proponente
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Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia - SDEMaster congiunto Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa (DiSEI) – Università degli Studi del Piemonte Orientale (Novara) e Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia dell’Università degli Studi di Bologna “Alma Mater” (Bologna), organizzato con la collaborazione del Centro di Giustizia riparativa del Comune di Novara, con il C.I.M.F.M. (Centro Italiano di Mediazione e di Formazione alla Mediazione) di Bologna, con EssereUmani e con l’Agenzia Formativa IUSEFOR. Il D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, “Disciplina organica della giustizia riparativa” (inserito nell’ambito della c.d. “Riforma Cartabia”), che dà attuazione alla legge delega 27 settembre 2021, n. 134, ha introdotto nel nostro Ordinamento un nuovo modello di giustizia penale, integrativo e complementare rispetto a quello “convenzionale”, noto come “giustizia riparativa”. Si tratta di un modello dove il dialogo costituisce il mezzo per ricostruire il rapporto autore e vittima del reato e per ricomporre la frattura sociale causata dalla realizzazione dell’illecito. All’interno di tale modello, la figura chiave è rappresentata dal moderatore, che ha il compito di risolvere le questioni derivanti dal reato, di prendere per mano gli attori del conflitto al fine di ricomporlo, superando le logiche “vendicative” tipiche della giustizia penale intesa in senso retributivo. Da questo D.Lgs. nasce quindi l’obbligo della formazione professionale dei “mediatori esperti”, che assicuri “l’acquisizione delle conoscenze, competenze, abilità e dei principi deontologici necessari a svolgere, con imparzialità, indipendenza, sensibilità ed equiprossimità, i programmi di giustizia riparativa”. In tal senso, la proposta formativa deve vertere non solo su conoscenze e competenze relative all’arte della mediazione, ma anche su quelle giuridiche, criminologiche, vittimologiche, sulla giustizia riparativa e sulla strutturazione dei relativi interventi, nonché sulla valutazione della loro efficacia/efficienza.
- Profilo professionale
- Il Master è pensato e strutturato al fine di formare figure che:
1. abbiano acquisito una formazione teorica su aspetti giuridici istituzionali, criminologici e vittimologici connessi alla giustizia riparativa e all’organizzazione di un centro di mediazione;
2. padroneggino competenze teorico-metodologiche per l’osservazione di situazioni di conflitto;
3. sappiano padroneggiare le pratiche e le tecniche della mediazione, del dialogo riparativo e di ogni altro programma dialogico di cui all’art. 53, comma 1, lettera c), del D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 150;
4. siano in grado di selezionare ed attuare il programma più idoneo al caso concreto, gestendone con competenza ogni sua fase;
5. sappiano lavorare in gruppo con altri mediatori esperti e abbiano l’abilità di costruire il gruppo di lavoro idoneo al caso concreto;
6. acquisiscano le specifiche competenze necessarie per operare nell’ambito di un servizio pubblico nonché abilità relazionali e dialogiche funzionali all’interazione anche con i servizi della giustizia, l’autorità giudiziaria, i difensori, i servizi del territorio, le autorità di pubblica sicurezza e ogni ulteriore interlocutore sociale. - Numero partecipanti
- Minimo: 18 Massimo: 25
- Crediti formativi
- 60
- Titoli d'accesso
- Il corso si rivolge a coloro che sono interessati ad acquisire e consolidare conoscenze e competenze specialistiche nell’ambito della risoluzione dei conflitti e della giustizia riparativa nonché a coloro che intendono svolgere la professione di mediatrice/mediatore esperta/o penale ai sensi del D. Lgs. 150/2022.
Possono presentare domanda di ammissione al Master coloro che abbiano conseguito la laurea triennale o magistrale o “vecchio ordinamento” di tutte le classi.
Sono ammessi anche i laureandi a condizione che conseguano il titolo entro i termini per l’iscrizione.
La conoscenza della lingua italiana, per gli studenti internazionali, è requisito indispensabile per l’ammissione al Master e deve essere attestata tramite autocertificazione e valutata dalla Commissione di Selezione.
Si richiede inoltre la capacità di utilizzo autonomo del PC, di navigazione in Internet e dell’uso della posta elettronica. - Criteri di selezione
- Gli aspiranti studenti saranno selezionati sulla base di curriculum vitae, di lettera motivazionale e dell’esito di un colloquio pubblico, da svolgersi in presenza, volto a valutare il contenuto della documentazione prodotta, nonché il livello di cultura generale e le attitudini specifiche del candidato stesso. Si precisa che la data del colloquio verrà comunicata ai candidati che, sulla base del curriculum vitae e della lettera motivazionale, saranno ritenuti idonei.
La Commissione può decidere di non svolgere il colloquio motivazionale di persona con gli studenti provenienti dall’estero, o che abbiano comprovati motivi d’impedimento a raggiungere la sede della selezione stessa (provenienti da altre regioni italiane lontane).
Al fine dell’attivazione del Master è richiesto un numero minimo di 18 iscritti. Il numero massimo è di 25 studenti.
- Sede delle lezioni
- Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa (DiSEI) – Università degli Studi del Piemonte Orientale (Novara) e Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia dell’Università degli Studi di Bologna “Alma Mater” (Bologna). La sede didattica varierà in ragione dell’insegnamento erogato
- Piano didattico
L’insegnamento di principi, teorie e metodi della giustizia riparativa si svolgerà, come stabilito dalla normativa, integralmente in presenza. L’eventuale formazione a distanza (prevista dalla normativa nel limite massimo di un quarto del percorso), potrà avvenire solo con modalità sincrona, le telecamere accese e con la possibilità di rilevare la presenza ed identificare lo studente.
La formazione pratica, i laboratori e i tirocini si svolgeranno unicamente in presenza.
- Frequenza obbligatoria
- 90%