- Docente: Maria Luisa Dindo
- Crediti formativi: 8
- SSD: AGR/11
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Tecnologie agrarie (cod. 5832)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine dell'insegnamento lo studente acquisisce i principi di base sulla morfologia e biologia degli insetti, le competenze per riconoscere le principali specie di insetti dannosi alle colture, i loro cicli biologici, i danni da loro apportati. In particolare lo studente dovrà apprendere i fondamenti per lapplicazione della lotta integrata ai fitofagi come propedeuticità a maggiori approfondimenti sulle buone pratiche di difesa agli artropodi nocivi salvaguardando quelli utili.
Contenuti
Biodiversità e sviluppo sostenibile: significato
1. Caratteristiche generali, morfologia, anatomia, fisiologia degli insetti
1.2. Classificazione degli Insetti e differenze con altri Artropodi1.3. Morfologia, anatomia, fisiologia degli insetti
1.3.1.Morfologia: tegumento, capo, apparati boccali, torace, zampe e ali, addome e sue appendici
1.3.2. Anatomia: struttura interna del corpo dell'insetto con particolare riguardo ai sistemi digerente, nervoso, respiratorio, circolatorio, riproduttore, esocrino ed endocrino
1.3.3. Fisiologia: feromoni, ormoni e loro funzioni; modalità di riproduzione; mute e metamorfosi, stati postembrionali, adulto
2. Insetti nell'ambiente agrario
2.1. Insetti e ambiente - cosa si intende per biodiversità
2.1.1. Simbiosi mutualistiche insetto/insetto e insetto/pianta (pronubi)
2.1.2. Simbiosi antagonistiche insetto/insetto (parassitoidi e predatori), insetto/pianta (insetti fitofagi e diversi tipi di danno) e pianta/insetto (resistenza dei vegetali)
2.1.3. Adattamenti all'ambiente: voltinismo; diapausa e pseudodiapausa; mimetismo
2.2. Semiochimici
2.2.1. Distinzione tra feromoni e allelochimici
2.2.2. Cairomoni, allomoni, sinomoni
2.3. Dinamica di popolazione (Potenziale biotico e fattori di resistenza ambientale, abiotici e biotici)
2.4. Diffusione degli insetti. Problematiche connesse con l'introduzione delle specie esotiche in nuovi ambienti. EPPO e altre organizzazioni intergovernative
2.5. Aggregazioni e società
3. Difesa delle piante da insetti in ambiente agrario
3.1. Concetto di "sostenibilità"
3.2. Lotta biologica e microbiologica
3.2.1. Lotta biologica
3.2.2 Lotta microbiologica con particolare riferimento ai prodotti a base di Bacillus thuringiensis
3.2.3 Mezzi biotecnici
3.3. Mezzi di lotta agronomici, meccanici, fisici.
3.4. Mezzi chimici ed effetti collaterali degli insetticidi
3.5. Lotta a calendario, lotta guidata, lotta integrata
3.5.1. Soglie economiche
3.5.2. Metodi di campionamento
3.5.3. Modalità di applicazione della lotta integrata. uso dei disciplinari
4. Parte speciale
4.1. Esapodi: Entognati e Insetti: generalità e caratteristiche biologiche dei principali Ordini. Caratteristiche, ciclo biologico, eventuali danni e mezzi di lotta relativi a specie di particolare interesse in ambito agrario. L'elenco è il seguente:
Collemboli (caratteristiche dell'Ordine)
Efemerotteri (caratteristiche dell'Ordine)
Odonati (caratteristiche dell'Ordine e dei due Sottordini Zigotteri e Anisotteri)
Blattodei (caratteristiche dell'ordine - ricordare le due specie sinantrope Blatta orientalis e Blattella germanica)
Mantodei (cenni sulle caratteristiche principali)
Isotteri (caratteristiche dell'Ordine e delle società coniugali)
Dermatteri (caratteristiche dell'Ordine - ricordare la specie Forficula auricularia)
Fasmidi (caratteristiche dell'Ordine)
Ortotteri (caratteristiche dell'Ordine - Differenze tra Ensiferi e Celiferi. Ricordare le specie Gryllus campestris, Gryllomorpha dalmatina, Dociostaurus maroccanus, Calliptamus italicus). Gryllotalpa gryllotalpa: morfologia, biologia, danni, mezzi di lotta.
Tisanotteri (caratteristiche dell'Ordine - Differenze tra Terebranti e Tubuliferi. Thrips tabaci. Frankliniella occidentalis: morfologia, biologia, danni. Mezzi di lotta
Rincoti (caratteristiche dell'Ordine - Differenze tra Eterotteri e Omotteri (Auchenorrinchi e Sternorrinchi). Eterotteri: Nezara viridula, Halyomorpha halys: morfologia, biologia, danni e mezzi di lotta. Tingidi (Corythuca ciliata). Miridi: Calocoris spp., Lygus rugulipennis. Antocoridi (ricordare Orius laevigatus, Macrolophus caliginosus, Anthocoris nemoralis). Afroforidi (ricordare Philaenus spumarius). Cicadellidi: Scaphoideus titanus : morfologia, biologia, danni e mezzi di lotta. Psillidi: Cacopsylla pyri: morfologia, biologia, danni e mezzi di lotta. Aleirodidi (Trialeurodes vaporariorum, Bemisia tabaci): morfologia, biologia, danni, mezzi di lotta. Afidi e loro cicli. Ricordare Aphis pomi, Dysaphis plantaginea, Eriosoma lanigerum, Myzus persicae Aphis gossypii - danni e mezzi di lotta (compresi i loro antagonisti). Pseudococcidi (Planococcus sp. Pseudococcus sp.) e Diaspididi (Quadraspidiotus perniciosus, Pseudalacaspis pentagona) biologia, danni, mezzi di lotta. Neurotteri e Tricotteri: caratteristiche generali. Lepidotteri: caratteristiche generali. Anarsia lineatella, Lobesia botrana, Cydia pomonella, Agrotis ipsilon, Thaumetopea pityocampa, Lymantria dispar, Ostrinia nubilalis, Cossus cossus, Zeuzera pyrina: morfologia, biologia, danni e mezzi di lotta. Ditteri: caratteristiche generali. Nematoceri e Brachiceri (Ortorrafi e Ciclorrafi). Tripetidi: Bactrocera oleae, Ceratitis capitata, Rhagoletis cerasi. Drosofilidi: Drosophila suzukii: morfologia, biologia, danni, mezzi di lotta. Ditteri utili: famiglia Sirfidi, Famiglia Tachinidi. Coleotteri: caratteristiche generali. Crisomelidi: Leptinotarsa decemlineata Scarabeidi: Ricordare Melolontha melolontha. Cerambicidi. Curculionidi: Conorrhynchus mendicus: morfologia, biologia, danni e mezzi di lotta. Elateridi: Agriotes spp.: morfologia, biologia, danni e mezzi di lotta. Coleotteri utili: Coccinellidi. Imenotteri: caratteristiche generali, differenza tra Sinfiti e Apocriti (Terebranti e Aculeati). Dryocosmus kuriphilus: morfologia, biologia, danni, mezzi di lotta. Imenotteri Terebranti parassitoidi. Aculeati: ricordare Vespa crabro, Apis mellifera
In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede lo svolgimento di tutti gli studenti dei moduli 1 e 2 in modalità e-learning [https://www.unibo.it/it/servizi-e-opportunita/salute-e-assistenza/salute-e-sicurezza/sicurezza-e-salute-nei-luoghi-di-studio-e-tirocinio] e la partecipazione al modulo 3 di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio. Indicazioni su date e modalità di frequenza del modulo 3 sono consultabili nella apposita sezione del sito web di corso di studio.
Testi/Bibliografia
Fondamentale sarà l'utilizzo di materiale distribuito dal docente (slides e video) e degli appunti presi durante le lezioni. Le slides saranno rese disponibili via web.
TESTI DI RIFERIMENTO
Unità 1.2.3
Colazza S., Peri E., Lo Bue P., 2018. Lineamenti di Entomologia in Agricoltura Biologica - Entomologia Generale - Mezzi e Metodi di Controllo - Applicazioni in Campo - Palermo University Press
Cencini C., Corbetta F. (a cura) (2013). Il manuale del bravo conservatore (Saggi di Ecologia applicata) Edagricole -Gruppo 24 Ore, Bologna (solo capitolo 32)
Unità 4
- Gullan P.J., Cranston P.S., 2006.- Lineamenti di Entomologia. Zanichelli, Bologna (solo Appendice)
- Pollini A., 2013.- Entomologia applicata.2a ed. Edagricole, Milano (solo specie in programma)
- Colazza S., Peri E., Lo Bue P., 2018. Lineamenti di Entomologia in Agricoltura Biologica - Entomologia Generale - Mezzi e Metodi di Controllo - Applicazioni in Campo - Palermo University Press(solo specie in programma)
Per ulteriori approfondimenti si consiglia:
-van Emden H. F., 2013.- Handbook of Agricultural Entomology. Wiley-Blackwell. ISBN 978-0470-65913-7
Metodi didattici
Il corso si compone di 4 Unità didattiche costituite da lezioni frontali, che saranno svolte col supporto di slides, che verranno messe a disposizione degli studenti per la preparazione dell'esame. Sono anche previste esercitazioni pratiche e applicative che saranno svolte in alternanza alle lezioni frontali. Gli studenti saranno inoltre invitati a visionare, durante la preparazione dell'esame, le cassette entomologiche a loro disposizione presso l'aula didattica dell'area Entomologia. Il riconoscimento potrà essere effettuato su materiale fotografico (slide) rese disponibili via web
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Le conoscenze e le competenze impartite dal presente insegnamento vengono valutate in base a un esame finale, che consisterà in una prova orale della durata media di 20-30 minuti. L'esame inizierà con il riconoscimento degli insetti delle cassette entomologiche, analoghi a quelli che lo studente avrà potuto visionare durante le esercitazioni e autonomamente ( tutte le mattine dal lunedì al venerdì) presso l'Aula didattica di Entomologia (viale Fanin, 42, III piano). Il riconoscimento potrà essere effettuato anche su slide, analoghe a quelle che verranno messe a disposizione online per la preparazione dell'esame. Successivamente, verranno posti un minimo di 3 quesiti su argomenti del corso, a ciascuno dei quali lo studente dovrà rispondere in modo almeno sufficiente.
Strumenti a supporto della didattica
PC, Videoproiettore , Collezione Entomologica, Allevamenti di insetti
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maria Luisa Dindo
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.