- Docente: Federica Costantini
- Crediti formativi: 6
- SSD: BIO/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale in Biologia marina (cod. 8857)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente possiede le conoscenze relative alla descrizione e allo studio della biodiversità in ambiente marino e alle tecniche più innovative per il suo monitoraggio e conservazione con particolare attenzione al bacino Mediterraneo. Lo studente acquisisce conoscenze sui principi di biologia e genetica della conservazione, sulle minacce alla biodiversità marina (perdita e frammentazione degli habitat, sovra sfruttamento delle risorse, invasioni marine, cambiamenti climatici) e agli approcci ecologici per monitorarla e conservarla (conservazione in situ, ex situ, ripristino e Citizen science). Grazie anche all’utilizzo di tecniche genetico-molecolari sarà in grado di - valutare gli effetti che i cambiamenti climatici e gli impatti antropici hanno sulla struttura e dinamica delle popolazioni - stimare la capacità di resilienza degli organismi - implementare programmi per la prevenzione e controllo della diffusione di specie invasive – monitorare i cambiamenti delle popolazioni, comunità ed ecosistemi nello spazio e nel tempo. Inoltre, avrà acquisito competenze metodologiche (disegni sperimentali, scale spaziali), ecologiche (caratteristiche biologiche e ecologiche delle specie) e di analisi dei dati genetici e genomici (marcatori molecolari, genetica di popolazione, barcoding e metabarcoding, software, programmi dedicati, pipeline bioinformatiche) per impostare piani di gestione, monitoraggio e di conservazione delle specie e degli ecosistemi marini. Alla fine del corso, lo studente possiede la conoscenza per progettare, realizzare e valutare l’efficacia degli interventi di protezione dell’ambiente marino.
Contenuti
Fondamenti di conservazione biologica e genetica della conservazione: storia, definizione, principi, obbiettivi.
La conservazione in ambiente marino e terrestre: similitudini e differenze.
I livelli strutturali della biodiversità, da quello molecolare a quello ecosistemico e la loro conservazione.
Importanza della connettività in ambiente marino.
Variabilità e strutturazione genetica delle popolazioni.
Depressione da inincrocio.
Estinzioni (tipi e cause). Specie minacciate e a rischio d’estinzione.
Minacce alla biodiversità marina (frammentazione e perdita di habitat, cambiamenti climatici, sovrasfruttamento delle risorse).
Specie introdotte e specie invasive.
Misure di conservazione dell’ambiente marino (monitoraggio, progettazione e gestione delle Aree marine protette), Conservazione in-situ delle popolazioni e delle specie (progettazione di piani di gestione), conservazione ex-situ delle popolazioni e delle specie, scienza partecipata (citizen science).
Genomica della conservazione.
Testi/Bibliografia
Articoli scientifici in inglese forniti agli studenti e illustrati nelle lezioni frontali.
Fondamentale sarà l'utilizzo di materiale distribuito dal docente reso disponibile in rete e degli appunti di lezione. Per ulteriori approfondimenti si consigliano questi libri, comunque disponibili nella biblioteca di Scienze Ambientali:
Biologia della Conservazione – 2013 – Richard B Primack, Luigi Boitani, Zanichelli
An Introduction to Conservation Biology- 2016 - Richard B Primack, Anna A Scher – Sinauer
Fondamenti di genetica della conservazione – 2004 – Richard Frankham, Jonathan Ballou, David Briscoe – Zanichelli
Metodi didattici
Il corso è articolato in didattica frontale, esercitazioni e attività di gruppo in aula. Lezioni frontali e discussione di articoli scientifici tratti da riviste internazionali ed esposizione in aula con l'ausilio di una presentazione PowerPoint previa preparazione in gruppo di 2-3 studenti. Attività di esercitazione per lo caratterizzazione e monitoraggio delle comunità bentoniche e laboratorio di tassonomia integrata con uso di risorse web, informatiche e molecolari (barcoding e metabarcoding).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso 1) discussione di un articolo scientifico alla classe (30% del voto totale) e 2) prova scritta che comprenderà quesiti sia chiusi sia aperti (70% del voto totale). Inoltre, per la definizione del voto finale verranno tenute in considerazione le attività svolte durante il corso: interesse, scelta e discussione dell’articolo scientifico, esercitazioni, linguaggio "scientifico" utilizzato, e anche tenendo presente la difficoltà concettuale dei singoli quesiti.
Strumenti a supporto della didattica
Il materiale didattico sarà disponibile nello spazio virtuale Insegnamenti OnLine (https://iol.unibo.it).
Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità, patologie o disturbi psicologici, o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno rivolgersi direttamente al Servizio per gli studenti con disabilità (disabilita@unibo.it [mailto:disabilita@unibo.it] ) e al Servizio per studenti con disturbi dell'apprendimento (dsa@unibo.it [mailto:dsa@unibo.it] ) per concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Federica Costantini
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.