75993 - FONTI LETTERARIE CLASSICHE PER LO STUDIO DEL PATRIMONIO CULTURALE

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Alessandro Iannucci
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è in grado di utilizzare le fonti letterarie classiche per lo studio e l'interpretazione del patrimonio culturale archeologico e storico-artistico. Conosce la tradizione e la mitologia classica, i relativi codici culturali, simbolici e narrativi di cui sa individuare la permanenza nell'immaginario, nella storia della cultura e delle idee.

Contenuti

Il corso è articolato in tre nuclei tematici:

1. La tradizione classica e la sua permanenza nella cultura moderna e contemporanea attraverso il patrimonio culturale (oggetti, monumenti, opere d’arte); modi e forme di utiizzo dei testi letterari greci e latini per l'interpretazione e lo storytelling del patrimonio culturale.

2. Narrazioni mitiche della civiltà classica, ruolo svolto dal mito nell'organizzazione della società e del pensiero, nella costruzione di un immaginario in cui si conservano e trasmettono modelli di comportamento e valori condivisi; tradizione e ricezione del mito nella cultura moderna e contemporanea e sua funzione di linguaggio e codice di riferimento di opere artistiche e letterarie.

3.Casi di studio:  Eracle/Ercole eroe civilizzatore e fondativo dalle narrazioni antiche alle rappresentazioni moderne (arti visuali, letteratura, teatro, filosofia); Orfeo il cantore e la sfida dell'uomo alla morte

Testi/Bibliografia

1. Sulla Tradizione classica, gli appunti delle lezioni vanno integrati con lo studio di tutti i materiali didattici presenti nella sezione online dell'insegnamento.

2. Sul Mito classico è richiesta la lettura di un saggio a scelta tra i seguenti: W. Burkert, Mito e rituale in Grecia: struttura e storia, trad. it. Roma-Bari: Laterza, 1996; F. Graf, Il mito in Grecia, Roma-Bari: Laterza, 2007.

3. Per il mito di Eracle oltre ai testi degli autori antichi e moderni analizzati a lezione, è richiesta la lettura di almeno un breve saggio critico a scelta tra F. Gaeta, L'avventura di Ercole, in "Rinascimento" 5, 1954, pp. 227-260; L. Rietveld, Il mito e il personaggio di Ercole nell'opera di Dante, Boccaccio e Petrarca, in "Incontri", 18, 2003, pp. 99-113; S. Jossa, Gli eroi e i mostri. Mito e storia nell' "Ercole" di Giraldi Cinzio, in "Giovan Battista Giraldi Cinzio gentiluomo ferrarese", a cura di P. Cherchi et al., Firenze: Olschki, 2008, pp. 145-156.
Per il mito di Orfeo si leggano almeno due saggi a scelta tra quelli contenuti in La favola di Orfeo. Letteratura, immagine, performance, a cura di A.M. Andrisano e P. Fabbri, Ferrara: Unifepress, 2009 (il volume è disponibile nella sezione online delll'insegnamento insieme a tutti gli altri materiali didattici).

Per gli studenti che non hanno già acquisito competenze di base negli ambiti delle letterature classiche è consigliato lo studio di A. Beltrametti, La letteratura greca. Tempi e luoghi, occasioni e forme, Roma: Carocci, 2005.

Per gli studenti non frequentanti è richiesta la lettura integrativa di uno a scelta tra i seguenti saggi: M. Bettini – M. Lentano, Il mito di Enea. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Torino: Einaudi, 2013; M. Bettini – C. Brillante, Il mito di Elena. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Torino: Einaudi, 2013; M. Bettini – C. Franco, Il mito di Circe. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Torino: Einaudi, 2010; M. Bettini - S. Romani, Il mito di Arianna. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Torino: Einaudi, 2015; F. Condello, Elettra. Storia di un mito, Roma: Carocci, 2010; G. Ieranò, Arianna. Storia di un mito, Roma: Carocci, 2010; S. Fornaro, Antigone. Storia di un mito, Roma: Carocci, 2012; G. Paduano, Edipo. Storia di un mito, Roma: Carocci, 2012; M. Bettini, G. Pucci, Il mito di Medea. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Torino: Einaudi, 2017; R. Deidier (ed.), Kore, la ragazza ineffabile. Un mito tra passato e presente, Roma: Donzelli Editore, 2011.

Metodi didattici

Il corso è erogato attraverso lezioni frontali integrate da attività seminariali ed esercitazioni sui principali repertori bibliografici e iconografici relativi alle fonti letterarie classiche.

Sono previste escursioni didattiche per lo svolgimento di lezioni in loco sui cicli iconografici di Ulisse e Ercole a Palazzo Milzetti (Faenza) e Palazzo Poggi (Bologna).

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Al termine del corso gli studenti che ne faranno richiesta potranno svolgere il laboratorio didattico di Iconografia del mito classico (2 CFU) presso il FrameLAB - Multimedia & Digital Storytelling del Dipartimento di Beni Culturali, finalizzato alla costruzione del repertorio Mythologiae  e all'applicazione delle competenze acquisite sulla tradizione classica e il digital storytelling del patrimonio culturale.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le competenze e le conoscenze acquisite saranno verificate attraverso l'elaborazione di un saggio critico di estensione compresa tra i 10.000 e i 15.000 caratteri, da consegnare via mail inderogabilmente sette giorni prima della data di appello d'esame.

Ulteriori indicazioni sulla redazione del saggio e un template sono disponibili nel sito web del corso.

L'esame orale consiste nella discussione del saggio critico presentato, integrata da una breve verifica sui temi del corso.

I punteggi saranno attribuiti tenendo conto del livello raggiunto di sufficienza (livello di conoscenza superficiale e mnemonica degli argomenti trattatati; incompletezza nella preparazione: voto compreso tra 18/30 e 23/30); positività (adeguata o buona capacità di utilizzare le fonti e i testi critici per discutere criticamente gli argomenti del programma: voto compreso tra 24/30 e 27/30) ed eccellenza (conoscenza ampia e completa degli argomenti e ottime capacità di rielaborazione critica: voto compreso tra 28/30 e 30/30).

Strumenti a supporto della didattica

Nella sezione online dell'insegnamento sono disponibili i seguenti materiali didattici:

  • testi degli autori classici e moderni analizzati;
  • saggi critici sui temi affrontati;
  • dispense e slides presentate a lezione;
  • guide all'uso di repertori digitali per la ricerca bibliografica e iconografica;
  • guide all'uso di repertori di autori classici e modalità di citazione delle opere antiche.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandro Iannucci

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.