- Docente: Roberta Bonfiglioli
- Crediti formativi: 3
- SSD: MED/44
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione (cod. 8878)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente conosce e sa descrivere i principali cicli tecnologici, conosce i principali rischi per la salute derivanti dalle attività lavorative più diffuse sul territorio; Conosce e sa applicare i principali metodi di valutazione del rischio in ambiente di lavoro
Contenuti
L'insegnamento ha lo scopo di approfondire la conoscenza dell'eziologia delle principali malattie professionali, con particolare riferimento alle strategie preventive.
Il corso si propone inoltre di fornire gli strumenti necessari ad acquisire la capacità di integrare le suddette conoscenze con i risultati e i limiti derivanti dalla valutazione dei rischi per affrontare il processo di valutazione della relazione tra esposizione a rischi negli ambienti di lavoro e patologie e predisporre misure preventive.
In particolare verranno trattati i seguenti argomenti:
"La gestione del rischio nei luoghi di lavoro” (valutazione del rischio e dell’idoneità al lavoro/ misure conseguenti / verifiche/ integrazione tra risultati della sorveglianza sanitaria e della VR )
Saranno approfondite alcune tematiche trasversali nelle diverse realtà produttive:
1) Lavoro manuale ed esposizione a fattori biomeccanici
Stato delle conoscenze sui rischi e sistemi di valutazione
Limiti di riferimento (costruzione di un limite e limiti dei limiti)
Interventi preventivi
Gestione delle idoneità e reinserimento al lavoro in attività che comportano esposizione a fattori biomeccanici (il ruolo del tecnico della prevenzione)
2) La tutela della salute riproduttiva
Rischi e possibili effetti
Analisi critica degli orientamenti, documenti LG
I limiti di riferimento (con particolare riguardo ai valori di riferimento per sostanze chimiche)
Gestione aziendale del rischio riproduttivo (ruolo del tecnico della prevenzione e di chi opera in strutture territoriali di prevenzione rivolte alla popolazione)
3) Interventi di sostegno della capacità lavorativa e di promozione della salute nei luoghi di lavoro
Testi/Bibliografia
Aw TC et al. Poket Consultant: Occupational Health. Fifth Edition, Blckwell Publishing, 2007
Agius RM et al. Practical Occupational Medicine. Second edition. Hodder Arnold Publication, 2006
Levy BS et al. Occupational and Enviromental Health. Sixth Edition, Lippincott William & Wilkins, 2010
Ladou J. Current Occupational & Enviromental Medicine. Fourth Edition, McGraw Hill, 2007
Metodi didattici
Lezioni frontali
Presentazione e lettura critica di esperienze di valutazione del rischio e misure di esposizione
Discussione su idoneità con prescrizioni
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Al termine delle lezioni il docente indicherà agli studenti una selezione di articoli scientifici relativi agli argomenti trattati a lezione
Lo studente dovrà scegliere un articolo tra quelli proposti, esaminarlo, svolgere un approfondimento mediante la ricerca in banche dati di (almeno 3) ulteriori articoli correlati e redigere un testo scritto (project work) integrando e discutendo i contenuti.
Il testo sarà consegnato al docente e presentato oralmente il giorno dell’esame.
Il lavoro potrà essere svolto individualmente o a gruppi di due studenti.
La valutazione sarà effettuata in relazione ai contenuti e alla forma espressiva scritta e orale.
Valutazione eccellente 30/30 eventualmente con lode:
Contenuti esaustivi, supportati dal reperimento di un numero di fonti integrative superiore al minimo richiesto (>3 articoli), inserimento nel testo dei criteri utilizzati per la ricerca nelle banche dati (parole chiave, MESH terms…), integrazione delle informazioni e contributo individuale nella discussione. Chiarezza espositiva scritta e orale, utilizzo di una terminologia tecnica specifica.
Valutazione molto buona 27-29/30:
Contenuti esaustivi, supportati dal reperimento di un numero di fonti integrative superiore al minimo richiesto (>3 articoli), integrazione delle informazioni e contributo individuale nella discussione. Chiarezza espositiva scritta e orale, utilizzo di una terminologia tecnica specifica.
Valutazione discreta 23-26/30
Contenuti più che sufficienti, supportati dal reperimento del numero minimo di fonti integrative richieste (3 articoli), integrazione delle informazioni nella sintesi dei risultati. Discreta chiarezza espositiva scritta e orale.
Valutazione sufficiente 18-22/30
Contenuti sufficienti, supportati dal reperimento del numero minimo di fonti integrative richieste (3 articoli), descrizione dei risultati senza una vera e propria integrazione e discussione. Sufficiente la chiarezza espositiva scritta e orale.
Strumenti a supporto della didattica
PresentazioniPower Point Analisi di casi anche con il supporto di video di attività lavorative Lettura di articoli scientifici
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Roberta Bonfiglioli
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.