- Docente: Maddalena Modesti
- Crediti formativi: 12
- SSD: M-STO/09
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Maddalena Modesti (Modulo 1) Maddalena Modesti (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Lettere (cod. 8850)
Valido anche per Laurea in Storia (cod. 0962)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 17/09/2024 al 25/10/2024
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 12/11/2024 al 20/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce le principali tappe della storia della scrittura latina e conosce i principali fattori riconnessi alla produzione di manoscritti. Sa cos’è un documento e ne conosce le forme e le funzioni fondamentali. Ha la conoscenza diretta delle principali tipologie documentali del Medioevo. Conosce i principi base e le più aggiornate e corrette modalità di studio e ricerca della disciplina. Al termine del corso lo studente sa leggere, interpretare, trascrivere, datare un manoscritto. Sa utilizzare criticamente i principali strumenti per lo studio del materiale documentario manoscritto e sa valorizzare il patrimonio documentale. È in grado di impostare con rigore metodologico i problemi relativi all’interpretazione delle fonti manoscritte.
Contenuti
Durante il corso si passeranno in rassegna i principi fondamentali della Paleografia latina e della Diplomatica, in modo da offrire allo studente gli strumenti e le competenze necessarie per leggere, datare e interpretare una fonte manoscritta. Attraverso la lettura e l’esame di singoli manoscritti si prenderanno in considerazione diverse tipologie grafiche, sia in ambito librario sia in ambito documentario e cancelleresco, utili ad illustrare le principali tappe della storia della scrittura latina, dalle sue origini fino al XVII secolo. Parallelamente, sempre attraverso l'esame diretto delle fonti, si analizzeranno alcune fra le principali tipologie documentarie del Medioevo, sia di tipo pubblico sia di tipo privato, esaminandone i caratteri estrinseci ed intrinseci.
A questo scopo il corso è strutturato in due moduli didattici (A e B) di 30 ore ciascuno, strettamente interconnessi tra loro (agli studenti del corso da 6 CFU è richiesta solo la frequenza del modulo A):
Modulo A (6 cfu):
1) Cos'è la Paleografia; cos'è la Diplomatica
2) Concetti fondamentali:
- materie e strumenti scrittorii
- lessico e terminologia dell'analisi paleografica
- le funzioni della scrittura e la distinzione tra scritture librarie, scritture documentarie, scritture cancelleresche
- la definizione di documento; caratteri estrinseci e caratteri intrinseci del documento.
3) Introduzione alla storia della scrittura latina (con esercitazioni pratiche):
- avviamento allo studio delle abbreviazioni nella scrittura latina
- periodizzazione generale
- l'unità grafica del mondo romano
- il particolarismo grafico altomedievale
- la rinnovata unità grafica carolina
4) Questioni di metodo:
- il metodo della Paleografia e la descrizione delle fonti manoscritte;
- il metodo della Diplomatica e il giudizio critico sulla genuinità del documento.
Modulo B (12 cfu):
1) Lineamenti di storia della scrittura latina (con esercitazioni pratiche):
- la rinnovata unità grafica del mondo carolino,
- l'avvento della gotica,
- le scritture universitarie e il sistema della 'pecia',
- la rinascita della corsiva e la mercantesca,
-Francesco Petrarca e le scritture del periodo umanistico fino all'avvento della stampa.
2) Datazione di un manoscritto:
- il computo del tempo,
- cenni di cronologia medievale.
3) L'edizione critica delle fonti manoscritte: norme e standards per la trascrizione dei manoscritti.
4) Si passeranno quindi in rassegna alcune tra le principali tipologie documentarie di epoca medievale, sia di ambito pubblico sia di ambito privato, attraverso l'analisi di casi concreti.
Testi/Bibliografia
1) STUDENTI FREQUENTANTI (Modulo A, 6 cfu):
- G. Cencetti, Paleografia latina, Roma Jouvence, qualsiasi ed.
- A. Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma 1999
- materiale didattico fornito durante il corso
2) STUDENTI FREQUENTANTI (Modulo B 12 cfu):
- in aggiunta ai titoli elencati sopra è richiesta anche la lettura del materiale didattico esaminato a lezione durante il secondo modulo
3) STUDENTI NON FREQUENTANTI (Modulo A 6 cfu):
3.1 G. Cencetti, Paleografia latina, Roma Jouvence, qualsiasi ed.
3.2 A. Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma 1999
3.3 Una lettura a scelta tra le seguenti:
- A. Petrucci, Prima lezione di paleografia, Roma-Bari 2002
- P. Cherubini, A. Pratesi, Paleografia latina. L'avventura grafica del mondo occidentale, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, Città del Vaticano 2010, limitatamente ai seguenti capitoli (scegliere 1 gruppo): a) 7-8 + 13-14; b) 7 + 9-12; c) 16 + 18-19; d) 16 + 22-24; e) 16 + 25; g) 34-39; h) 41 + 43-45; i) 46-50
- G. Tamba, Una corporazione per il potere. Il notariato a Bologna in età comunale, Bologna, Clueb, 2018, limitatamente alla parte prima
4) STUDENTI NON FREQUENTANTI (Modulo B 12 cfu): in aggiunta ai titoli elencati ai punti 3.1, 3.2, 3.3 per i non frequentanti (Modulo A) è richiesta anche la lettura di un ulteriore titolo a scelta tra i seguenti:
- A. Petrucci, Scritti civili, a cura di A. Bartoli Langeli, A. Ciaralli, M. Palma, Roma, Edizioni Anai, 2018 (Quaderni del mondo degli archivi, numero speciale), limitatamente ai saggi nn. 1, 4, 5, 6, 7, 9, 11
- A. Rovere, I 'libri iurium' dell'Italia comunale, in Atti del Convegno, Genova, 8-11 novembre 1988, Genova 1989 («Atti della Società Ligure di Storia Patria», n.s., XXIX/2), pp. 157-199
- G. Orlandelli, Genesi dell’ars notariae nel XIII secolo, in Id., Scritti di paleografia e diplomatica, Bologna 1994 a cura di R. Ferrara e G. Feo, pp. 427-466
- F. Magistrale, La scrittura beneventana nel panorama grafico e librario medievale dell’Italia meridionale, in Presenze longobarde in Italia meridionale. Il caso della Puglia, pp. 85-96
- L. Iannacci, M. Modesti, A. Zuffrano, La misteriosa scrittura grande dei papiri ravennati, tra prassi documentaria pubblica e legislazione, in «LR Legal Roots. The International Journal of Roman Law, Legal History and Comparative Law», 1 (2012), pp. 89-119
- M. Modesti, ‘In carcere Communis est’. Riflessi del carcere e della carcerazione nella documentazione medievale bolognese (seconda metà XIII-prima metà XIV secolo), in Le officine delle pene esacerbate, volume monografico della rivista interdisciplinare «DNA – Di Nulla Academia. Rivista di studi camporesiani», vol. 3, 2 (2022), pp. 48-80
- E. Condello, La Bibbia al tempo della Riforma gregoriana: le Bibbie atlantiche, in Forme e modelli della tradizione manoscritta della Bibbia, a cura di P. Cherubini, Città del Vaticano, BAV, 2005, pp. 347-372
- C. Carbonetti Vendittelli, La scrittura come strumento di governo: il registro della cancelleria di Federico II del 1239-40, in La produzione scritta tecnica e scientifica nel Medioevo: libro e documento tra scuole e professioni, a cura di G. De Gregorio e M. Galante, Spoleto 2012, pp. 243-260
- M.L. Mangini, Il principio dell'iceberg. Scritture ad banchum iuris malleficiorum, Milano, secoli XIII-XIV, in Liber sententiarum potestatis Mediolani (1385). Storia, diritto, diplomatica e quadri comparativi, a cura di A. Bassani, M. Calleri, M.L. Mangini, Genova 2021 («Notariorum Itinera», VII/*), pp. 33-60
- R. Napoletano, Un frammento di Boccaccio tra i registri parrocchiali, in Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2018. Atti del Seminario internazionale di studi (Certaldo Alta, Casa di Giovanni Boccaccio, 6-7 settembre 2018), a cura di Stefano Zamponi, Firenze, Firenze University Press, 2020, pp. 205-217
- C. Solidoro, Il reimpiego di manoscritti medievali in legature, in «Gazette du livre médiéval», 64 (2018), pp. 33-61
- M. Signorini, La scrittura libraria di Francesco Petrarca: terminologia, fortuna, in «Studi Medievali», s. III, XLVIII/2 (2007), pp. 839-862
- S. Bertelli, La "Commedia" di Dante alla corte degli Este: (con una scheda paleografica su Anicio Bonucci falsario), in «La Bibliofilia», 120 (2018), pp. 377-397
Metodi didattici
Lezioni frontali accompagnate da esercitazioni pratiche di lettura, trascrizione e analisi di testi manoscritti, condotte su riproduzioni di originali tratte sia da fonti di tipo librario, sia da fonti di tipo documentario.
Durante il corso, sarà organizzata una visita didattica alla scoperta del patrimonio manoscritto di uno o più istituti di conservazione (Archivi o Biblioteche) della città.
Il modulo A inizierà il 17 settembre e finirà il 22 ottobre 2024.
Il modulo B inizierà il 12 novembre e finirà il 13 dicembre 2024.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
1) Studenti frequentanti (Modulo A e B: È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni): è previsto un colloquio orale, diviso in 3 parti:
a) una o più domande generali sulla storia della scrittura latina, sulla base del manuale;
b) una o più domande generali sui principi fondamentali della Diplomatica, sulla scorta del manuale;
c) lettura e analisi paleografica di una fonte simile a quelle analizzate a lezione, con particolare riguardo ai problemi di trascrizione che presenta. Allo studente sarà richiesto di fare anche il regesto e l'analisi diplomatistica (partizione generale, caratteri intrinseci) di un documento.
2) Studenti non frequentanti (Modulo A e B): l'esame consiste in un colloquio orale, diviso in 3 parti:
a) una o più domande generali sulla storia della scrittura latina, sulla base del manuale. Si valuterà con particolare attenzione la conoscenza e la comprensione delle tappe principali dell'evoluzione della scrittura latina e dei principi fondamentali e del metodo della disciplina.
b) Una o più domande generali sui principi fondamentali della Diplomatica, sulla scorta del manuale.
c) Una o più domande specifiche sull'articolo/sui due articoli scelti dallo studente. Speciale attenzione si porrà alla capacità critica e di sintesi dimostrata dallo studente nell'affrontare le principali tematiche e le questioni fondamentali della disciplina e nel sapersi orientare criticamente all'interno del mondo delle fonti manoscritte, maneggiando gli strumenti critici e il metodo propri della paleografia e della diplomatica.
In entrambi i casi (frequentanti e non), il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.
3) Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Durante il corso saranno forniti riproduzioni e fac-simili di manoscritti, trascrizioni e edizioni di fonti, oltre ad indicazioni circa le principali banche dati e risorse elettroniche di ambito paleografico (solo per gli studenti frequentanti). Il materiale è disponibile sul sito: virtuale
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maddalena Modesti