- Docente: Marco Carricato
- Crediti formativi: 6
- SSD: ING-IND/13
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Ingegneria meccanica (cod. 0927)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo Studente acquisisce conoscenze di base per lo studio dei problemi di modellazione, analisi e sintesi relativi all'accoppiamento motore-utilizzatore, con particolare riguardo alle trasmissioni meccaniche.
Contenuti
ORGANI DI TRASMISSIONE
1. Organi di accoppiamento tra alberi.
− Giunti rigidi,
cedevoli e mobili.
− Esercitazione:
Oscillazioni torsionali indotte dal giunto di Cardano.
− Innesti ad
accoppiamento di forma e ad attrito. Innesti di sopravanzo (ruote
libere). Innesti oleodinamici.
− Freni meccanici a
ceppi, a nastro e a disco.
2. Trasmissioni a rapporto di trasmissione costante o selezionabile
− Rotismi ordinari:
rapporto di trasmissione, rendimenti di moto diretto e retrogrado,
momenti esterni. Cambi ordinari.
− Rotismi
epicicloidali a 1 grado di libertà: rapporto di trasmissione,
rendimento di moto diretto, momenti esterni. Rotismi epicicloidali
a 2 gradi di libertà: rapporto di trasmissione, momenti esterni.
Cambi epicicloidali.
− Esercitazione: Analisi cinematica di un cambio epicicloidale.
− Esercitazione: Dimensionamento cinematico del riduttore di un paranco elettrico.
− Variatori meccanici
di velocità: variatori a membri rigidi e variatori a membri
flessibili (argomento non svolto nell'anno accademico corrente).
3. Trasmissioni a rapporto di trasmissione variabile.
− Leggi di moto a
rapporto di trasmissione periodico. La legge di moto e le sue
proprietà: coefficienti di velocità, accelerazione e coppia.
Criteri per la scelta della legge di moto: limitazione
dell'accelerazione, della velocità e della coppia motrice.
Confronto qualitativo fra leggi di moto.
− Esercitazione: Leggi di moto ad accelerazione costante; leggi di moto ad accelerazione trapezoidale (cenni).
− Meccanismi con camme. Tipologia. Tracciamento del profilo. Analisi cinematica e cinetostatica. Angolo di spinta e ingombro. Accoppiamento di forza e di forma. Cenni al problema del sottotaglio.
− Esercitazione: Analisi cinetostatica di un meccanismo a camma.
− Meccanismi per moto
intermittente: meccanismi a croce di Malta, intermittori.
− Sistemi articolati piani. Catene cinematiche RRRR, RRRP e RRPP. Posizioni speciali: configurazioni di punto morto e di singolarità. Curve di biella. Meccanismi con indugio e moltiplicatori di forza. Meccanismi a ritorno rapido. Meccanismi per moto rettilineo e traslatorio.
ACCOPPIAMENTO MOTORE-UTILIZZATORE
4. Dinamica di una macchina ad un grado di libertà.
− Riduzione di forze
ed inerzie. Equazione del moto. Funzionamento a regime.
− Caratteristiche meccaniche di macchine motrici e operatrici. Regolazione della velocità.
5. Scelta del gruppo motore-riduttore.
− Scelta del motore
elettrico: il problema termico, tipi di servizio, influenza del
transitorio d'avviamento. Scelta e verifica del freno. Scelta e
verifica dell'innesto. Scelta e verifica del riduttore: fattore di
servizio, coppia di picco, carichi radiali e assiali, reazioni sui
supporti.
− Scelta e verifica
del motoriduttore per carichi statici a velocità fissa. Scelta e
verifica del motoriduttore per carichi periodici: criteri della
coppia massima e del valore quadratico medio. Limitazione del grado
d'irregolarità: il volano.
6. Esercitazioni.
− Studio del transitorio d'avviamento. Scelta di un motore autofrenante e studio del transitorio di frenata. Scelta di un innesto a frizione e studio del transitorio di innesto. Scelta e verifica del motoriduttore per l'azionamento di un carrello scorrevole; scelta e verifica del motoriduttore per l'azionamento di una tavola rotante; scelta del motoriduttore per l'azionamento di un meccanismo per moto intermittente.
FONDAMENTI DI OLEODINAMICA (capitolo non svolto nell'anno accademico corrente)
7. Principi e organi.
− Trasmissione
oleodinamica dell'energia. Statica e cinetostatica dei liquidi.
Equazioni fondamentali delle pompe e dei motori oleodinamici
rotativi e lineari.
− Pompe e motori ad
ingranaggi, a palette, a pistoni radiali ed a pistoni assiali;
cilindri oleodinamici. Principali componenti dei circuiti
oleodinamici.
8. Circuiti oleodinamici.
− Transitorio d'avviamento di un cilindro oleodinamico. Circuiti oleodinamici elementari.
− Esercitazioni:
verifica di una trasmissione oleodinamica a circuito aperto, scelta
di un azionamento oleodinamico elementare, azionamento oleodinamico
per piattaforma di sollevamento.
ATTIVITÀ COMPLEMENTARI
9. Seminari tecnici con esperti del mondo industriale.
10. Mini-corso sul software di simulazione dinamica multicorpo MSC ADAMS.
Testi/Bibliografia
- LEZIONI DI MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE, Parte I: Fondamenti di Meccanica delle Macchine. E. Funaioli, A. Maggiore, U. Meneghetti. Pàtron Editore, 2009 (testo principale del corso).
- LEZIONI DI MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE, Parte II: Elementi di Meccanica degli Azionamenti. E. Funaioli, A. Maggiore, U. Meneghetti. Pàtron Editore, 2009 (testo principale del corso).
- MECCANISMI PER MACCHINE AUTOMATICHE. P.L. Magnani, G. Ruggieri. Utet, 1986 (testo di approfondimento consigliato per la tematica "Trasmissioni a rapporto di trasmissione variabile").
- MECCANICA DEGLI AZIONAMENTI, Vol. 1: Azionamenti Elettrici. G. Legnani, M. Tiboni, R. Adamini, D. Tosi. Ed. Esculapio, 2008 (testo di approfondimento consigliato per la tematica "Accoppiamento motore-utilizzatore").
- BASICS OF HYDRAULIC SYSTEMS. Qin Zhang. CRC Press, 2009 (testo di approfondimento consigliato per la tematica "Fondamenti di oleodinamica").
- Diapositive delle lezioni e materiale didattico supplementare, distribuiti attraverso la pagina web del corso sulla Piattaforma Virtual Learning Environment.
Metodi didattici
Il corso è svolto mediante lezioni frontali ed esercitazioni in aula.
L'insegnamento partecipa al progetto di sperimentazione didattica dell'Ateneo.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il corso integrato MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE T è offerto agli allievi del II anno del CdS in Ing. Meccanica (L.T. DM 270/04). Esso è composto dai due insegnamenti MECCANICA DELLE MACCHINE T (6 CFU) e MECCANICA DEGLI AZIONAMENTI T (6 CFU).
L'esame è unico per l'intero corso integrato e consiste in due prove scritte, relative alle due parti del corso. La prima prova verte sul programma di Meccanica delle Macchine e la seconda sul programma di Meccanica degli Azionamenti. È vivamente auspicabile (ma non obbligatorio) che le prove siano sostenute nell'ordine indicato. La Commissione esaminatrice, a propria discrezione, può richiedere allo studente una prova orale supplementare. La votazione finale è data dalla media aritmetica delle votazioni riportate nelle due prove scritte, corretta dall'esito dell'eventuale prova orale supplementare. Ciascuna prova scritta è superata se il candidato riporta una votazione non inferiore a 17/30, mentre l'esame complessivo è superato se il candidato riporta una votazione globale non inferiore a 18/30.
Secondo il Regolamento di Ateneo, ogni prova d'esame dà luogo ad una valutazione positiva o negativa. La valutazione positiva comporta l'attribuzione di un voto uguale o superiore a 18/30. La valutazione negativa non comporta l'attribuzione di un voto, ma un giudizio riportato sul verbale (secondo i casi: ritirato o respinto). La valutazione negativa non è inserita nel curriculum e non influisce sulla media sulla cui base è determinato il voto di laurea. L'esame già verbalizzato con esito positivo non può essere ripetuto.
Qualora un voto positivo non corrisponda alle attese dello studente, quest'ultimo può rifiutarlo e chiedere la ripetizione della prova d'esame. I docenti del corso Meccanica Applicata alle Macchine T si attengono, di norma, ai seguenti criteri:
- lo studente può richiedere l'annullamento di una valutazione positiva esclusivamente entro le date specificate in occasione della pubblicazione dei risultati della prova d'esame;
- il voto positivo al quale si rinuncia non è in alcun modo recuperabile;
- lo studente può richiedere l'annullamento di una valutazione positiva al più una volta.
Strumenti a supporto della didattica
Sulla Piattaforma Virtual Learning Environment sono disponibili:
- presentazioni delle lezioni;
- esercitazioni;
- temi d'esame pregressi.
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.unibo.it/docenti/marco.carricato
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marco Carricato
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.