- Docente: Valentina Cappi
- Crediti formativi: 4
- SSD: SPS/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Sociologia e servizio sociale (cod. 8786)
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dal 21/09/2023 al 07/12/2023
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso intende fornire agli studenti elementi teorici per la comprensione dell’interazione fra media, immaginario e cambiamento climatico e strumenti empirici per la lettura e pianificazione di azioni di comunicazione e sensibilizzazione agli stili di vita e di consumo sostenibili. Al termine del corso lo studente: conosce i fondamenti e le principali problematiche della comunicazione sociale sul cambiamento climatico; sa usare con proprietà i concetti fondamentali del campo di riferimento; conosce e sa applicare approcci e strumenti metodologici utili per la pianificazione e realizzazione di azioni di comunicazione volte a sensibilizzare diversi attori e istituzioni sociali al tema della sostenibilità.
Contenuti
La comunicazione del cambiamento climatico e della necessità della transizione ecologica costituisce una sfida per accademici, istituzioni pubbliche e imprese private, media e attivisti.
Cogliendo questa sfida, il corso si propone, in primo luogo, di esplorare in che modo media e social media contribuiscono alla costruzione sociale e alla percezione del cambiamento climatico, attraverso gli schemi interpretativi ed esplicativi propri della sociologia dei processi culturali e comunicativi.
In secondo luogo, gli/le studenti saranno guidati/e alla lettura e analisi critica dei diversi canali di comunicazione e narrative del cambiamento climatico, intesi come casi di studio, tra i quali podcast, documentari, pagine Instagram, campagne di comunicazione sociale, report istituzionali, etc.
Infine, gli/le studenti saranno coinvolti attivamente nell’individuazione dei princìpi di una comunicazione efficace in questo ambito e nella ricerca e validazione di buone pratiche comunicative volte alla sensibilizzazione della società alla crisi climatica.
Testi/Bibliografia
La docente metterà a disposizione degli/lle studenti una dispensa contenente tutti i testi che costituiranno materiale d'esame, che comprende:
- Cappi V. (2023), Immaginare l'altrove nell'epoca dell'Antropocene. Media, confini e cambiamenti climatici, FrancoAngeli, Milano. Disponibile online: https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/view/933/784/5371
[solo cap. 1 (pp. 13-31) e 5 (pp. 101-126)]
- Osservatorio di Pavia e Greenpeace (2023), L'informazione sulla crisi climatica in Italia 2022. Disponibile online: https://www.greenpeace.org/static/planet4-italy-stateless/2023/04/3eac43b3-report-2022-linformazione-sulla-crisi-climatica-in-italia-odp-gp-def.pdf
[solo pp. 1-7 e 62-63]
- Van Aken M. (2020), Campati per aria, Elèuthera, Milano.
[solo cap. 3 "I cambiamenti climatici sono cambiamenti culturali" (pp. 95-135)].
- Wang et al. (2018), Public engagement with climate imagery in a changing digital landscape, in «WIREs Climate Change», 9(2), https://wires.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/wcc.509
- Moser S. (2010), Communicating Climate Change: History, Challenges, Process, and Future Directions, in «WIREs Climate Change», 1: 31-53, https://wires.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/wcc.11
[Chi sceglie di presentare un lavoro individuale o di gruppo, non deve portare all'orale questo articolo]
La docente, nel corso delle lezioni, suggerirà altre letture (articoli scientifici, report, etc.) relative a casi di studio specifici, che possono essere inserite in sostituzione di alcuni dei titoli sopra indicati, previo accordo con la docente.
Agli studenti non frequentanti, in aggiunta alla dispensa, è chiesto di studiare il seguente articolo:
- Nerlich B., Koteyko N., Brown B. (2010), Theory and language of climate change communication, in «WIREs Climate Change», 1: 97-110.
Metodi didattici
La didattica è svolta con lezioni frontali e attività seminariali, anche a carattere laboratoriale.
La docente si avvarrà di strumenti e materiali multimediali (filmati, podcast, etc.) al fine di fornire maggiori stimoli all'apprendimento.
Il corso privilegia un approccio basato sulla didattica attiva: agli studenti sarà richiesto di partecipare a momenti di discussione in aula, analisi di case studies, lavori di gruppo cooperativi.
Le attività seminariali potranno ospitare l'intervento di esperti e professionisti/e del settore.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La valutazione dell'apprendimento consiste in un colloquio orale sui testi indicati nella bibliografia del corso, volto a testare le capacità dello/a studente circa la comprensione, l'analisi, e la rielaborazione critica della materia di studio.
Per gli/le STUDENTI FREQUENTANTI la verifica dell'apprendimento consiste in un colloquio orale sui temi affrontati nel corso delle lezioni e approfonditi attraverso lo studio della bibliografia indicata.
A sua discrezione, lo/a studente frequentante avrà la possibilità di sostituire una parte dell'esame orale (con uno sgravio sui titoli in bibliografia) presentando un lavoro individuale o di gruppo. In questo caso, la valutazione complessiva sarà data da:
- 40% presentazione di un lavoro individuale o di gruppo (max 2-3 persone per gruppo) su uno dei temi trattati nel corso, da concordare con la docente.
- 60% esame orale sui temi affrontati nel corso delle lezioni e approfonditi attraverso lo studio della bibliografia.
Per gli/le STUDENTI NON FREQUENTANTI la verifica dell'apprendimento consiste in un colloquio orale su i testi indicati nella bibliografia (per non frequentanti) del corso.
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni frontali saranno accompagnate dall'utilizzo di slides, materiali audiovisivi e altri strumenti digitali.
Le slides proiettate a lezione saranno messe a disposizione delle studentesse e degli studenti frequentanti tramite la piattaforma Virtuale – LearningEnvironment.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Valentina Cappi
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.