Valutazione della ricerca

Valutazione della Ricerca di Ateneo (VRA)

L’Alma Mater ha una lunga tradizione ed esperienza nella valutazione della propria attività di ricerca. Il percorso ha inizio nel 1997 con l’istituzione dell’Osservatorio della Ricerca, con l’obiettivo di “accertare e valutare l’entità e la rilevanza delle attività di ricerca svolte nell’Ateneo”. Nel 2013 l’Osservatorio si è trasformato nella Commissione per la Valutazione della Ricerca di Ateneo, organo collegiale con il compito di elaborare e aggiornare i criteri per la Valutazione della Ricerca di Ateneo (VRA).

Il principale obiettivo strategico della VRA è migliorare la qualità complessiva della ricerca e accrescere le opportunità di un buon esito nelle valutazioni nazionali.

Negli anni il modello della valutazione si è evoluto fino a quello attuale, in modo da:

  • esaminare gli aspetti qualitativi e quantitativi della ricerca (qualità e massa critica);
  • operare su una base comune pur senza approdare a una comparazione inter-area;
  • consentire un'adeguata valutazione del reclutamento dipartimentale.

In tale prospettiva, la produzione scientifica individuale viene valutata con l'obiettivo di misurare la capacità del singolo di contribuire al successo dell'Ateneo e del proprio Dipartimento nella valutazione nazionale.

Si evidenzia un forte legame con l'esercizio di 'Valutazione della Qualità della Ricerca' (VQR)  introdotto dall'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), di cui sono adottati diversi elementi comuni a tutte le aree: arco temporale, numerosità di prodotti valutati, categorie e punteggi utilizzati per la valutazione.

La valutazione di tipo qualitativo viene integrata da una componente quantitativa, ispirata al modello dell'Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN), che rispecchia le differenze tra ambiti disciplinari con una granularità più fine rispetto a quella rappresentata dall'area.

Gli esiti della VRA possono essere utilizzati dai Dipartimenti e dagli Organi competenti per definire le politiche di assegnazione delle risorse per la ricerca scientifica e per individuare le strategie di sviluppo della ricerca dell'Ateneo.

La procedura della VRA è gestita attraverso un applicativo, accessibile con credenziali istituzionali dal personale coinvolto nella valutazione.

Gli elenchi del personale valutato, i criteri di valutazione approvati dagli organi d’Ateneo e tutta la documentazione relativa alla procedura possono essere consultati nella Intranet di Ateneo (accesso con credenziali istituzionali di Ateneo).

Coalition for Advancing Research Assessment (CoARA)

La Coalition for Advancing Research Assessment (CoARA) è la coalizione internazionale responsabile della stesura dell’Agreement on Reforming Research Assessment (ARRA) e della messa in campo delle successive azioni per l’implementazione dei suoi principi. L’ARRA stabilisce una direzione condivisa per riformare le pratiche di valutazione della ricerca, dei ricercatori e delle istituzioni di ricerca, con l’obiettivo generale di massimizzarne la qualità e l’impatto.

L’Università di Bologna aderisce a CoARA dal novembre 2022, insieme a più di 650 organizzazioni tra cui enti finanziatori pubblici e privati, università, centri di ricerca, istituti e infrastrutture, associazioni e alleanze, autorità nazionali e regionali, agenzie di accreditamento e valutazione, contribuendo a un’ampia varietà di punti di vista e prospettive.

Da settembre 2023, l’Alma Mater guida, insieme al CNR, il National Chapter italiano di CoARA, che riunisce 50 atenei, enti di ricerca e altre organizzazioni che si occupano di ricerca, con l’obiettivo di condividere buone pratiche e sensibilizzare la comunità nazionale sulle metodologie e gli indicatori da adottare per una valutazione coerente con i principi dell’ARRA, in un’ottica di apprendimento reciproco. Il National Chapter intende altresì promuovere la discussione sulla revisione e lo sviluppo di criteri, strumenti e processi di valutazione per le organizzazioni di ricerca, i ricercatori e i progetti, che possano trovare opportuna applicazione nel contesto nazionale.

Il 28 giugno 2023, in seguito all’approvazione da parte degli organi d’Ateneo, l’Alma Mater ha pubblicato il Piano d’Azione per allineare le proprie pratiche di valutazione della ricerca ai principi di CoARA. Tra i punti principali ci sono la promozione dell’Open Science e la valorizzazione di una più ampia gamma di contributi legati all’attività di ricerca, l’importanza della valutazione qualitativa, nonché la necessità di rinnovare gli strumenti, i criteri e i processi legati alla valutazione della ricerca.