HABITAT

Home Assistance Basata su Internet of Things per l'Autonomia di Tutti

L’aumento dell’età media della popolazione impone di trovare soluzioni per sostenere/prolungare l’autonomia delle persone nel proprio ambiente di vita quotidiana senza l’uso di dispositivi di carattere ospedaliero. HABITAT intende realizzare, implementare e testare una strategia di reingegnerizzazione di oggetti di uso quotidiano, conferendo loro elementi di ‘intelligenza’ (trasformandoli in smart-objects), che consentano una transizione naturale ed economica verso ambienti di vita adeguati ai requisiti di inclusività ed assistenza, anche a lungo termine.
HABITAT sfrutterà ed integrerà le più avanzate tecnologie dell’Internet of Things (IoT) quali: identificazione a radio-frequenza (RFID), wearable electronics, wireless sensor networks (WSN), intelligenza artificiale (IA), per realizzare ambienti domestici assistivi e riconfigurabili. Infatti, essendo tecnologie a basso consumo energetico, co-operanti, non invasive e distribuibili in grande numero, offrono un’ottima soluzione per raggiungere lo scopo del progetto.
HABITAT promuove un’attività interdisciplinare volta allo sviluppo di un sistema versatile per adattare gli ambienti domestici, capace di accogliere e rendere interoperabili diverse tipologie di dispositivi, con le seguenti caratteristiche comuni:

  1. Sensori, ambientali e/o indossabili non invasivi di funzionalità, attività e necessità degli utenti
  2. Accesso al web, elaborazione dei dati acquisiti e loro condivisione con familiari ed operatori socio-sanitari per consentire interventi/interazioni a distanza
  3. Attuatori per modificare tempestivamente le prestazioni dell’ambiente domestico in funzione dei bisogni espressi o desunti dall’interpretazione dei dati
  4. Interfaccia naturale, non hi-tech, per un loro uso in maniera trasparente, senza la necessità di apprendere procedure complesse
  5. Comportamento proattivo dei dispositivi (sensori e attuatori) supportato da algoritmi di IA

Responsabile scientifico: 
Alessandra Costanzo

Coordinatore: 
CIRI Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione

Partner Unibo:
CIRI Scienze della Vita e Tecnologie della Salute 

Altri Partner: 
TekneHub
CENTURIA
ASC InSieme

Aziende Coinvolte:
CTE International srl 
Ergotek srl 
UNISET srl 
wiMAN srl
U-Watch
mHealthTechnologies srl

S3 di riferimento: 
Industrie della salute e del benessere; Sistema dell'edilizia  

Contributo Regione Emilia-Romagna: 
721.160,00 euro

Durata del progetto in mesi: 
24

Data inizio: 01/04/2016
Data fine: 31/03/2018

 

Progetti POR FESR 2014/20