HPM

High Performance Manufacturing

Le esigenze del mercato manifatturiero, e della meccanica in particolare, impongono un sempre maggiore sforzo di integrazione di risultati della ricerca scientifica nel miglioramento dei prodotti industriali e delle condizioni di lavoro degli addetti alla produzione. Con questo obiettivo, le linee guida europee indirizzano le politiche di sviluppo industriale verso le cosiddette “fabbriche intelligenti”: luoghi produttivi sostenibili e competitivi in grado di fronteggiare efficacemente i rapidi cambiamenti del settore mediante una salda leadership tecnologica ottenuta attraverso programmi di ricerca industriale avanzata.

In quest’ottica, e in previsione dei futuri trend del mercato, l’obiettivo delle imprese del settore della macchina utensile consiste nel raggiungere prestazioni sempre più elevate dal punto di vista della qualità di lavorazione e flessibilità di utilizzo, nel ridurre la percentuale di scarti e i costi derivati da inefficienze di produzione, nell’aumentare la produttività senza inficiare la qualità, ma anche nel ridurre i consumi ottimizzando il comportamento energetico della macchina.

Lo sviluppo delle performance produttive comprende due obiettivi fondamentali: l’incremento prestazionale a livello di processo in termini di tempi di lavorazione e qualità complessiva e la flessibilità dei sistemi in termini di condizioni di lavoro e autonomia.

Tali elementi costituiscono la frontiera da superare per accrescere le performance e la competitività dei sistemi di produzione. È inoltre evidente e sempre più condivisa la necessità di dotare le macchine utensili di maggiore autonomia e maggiore intelligenza per ottimizzarne l’efficienza e la sostenibilità energetica, per sopperire alla possibile mancanza di supervisione esterna o per poter funzionare in diverse configurazioni incrementando così la flessibilità di utilizzo, caratteristica quest’ultima sempre più richiesta in un mercato dove la produzione in serie sta lasciando il posto a prodotti sempre più personalizzati. Tutti questi aspetti si traducono in requisiti imposti dagli utilizzatori ai produttori di macchine utensili e/o agli sviluppatori di sistemi accessori.

La sempre crescente apertura dei mercati verso i Paesi in via di sviluppo o paesi che non possono vantare una lunga tradizione nel settore della manifattura di precisione, fa sì che la disponibilità di operatori esperti sia molto limitata, quindi tutte quelle capacità di controllo e modifica di parametri di processo, spesso affidate alle capacità dell’operatore umano, devono essere rimpiazzate da funzionalità automatizzate della macchina stessa.

Referente scientifico dell'Università di Bologna: Luca Tomesani

Dipartimenti dell'Università di Bologna:

Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale - CIRI Meccanica Avanzata e Materiali

Coordinatore:
Politecnico di Milano

Partnership:

Alma Mater Studiorum - Università dii Bologna
SIPA - Società Industrializzazione Progettazione e Automazione S.p.A.
HSD S.p.A.
MCM - Mchining Center Manufacturing
Jobs Automazione S.p.A.
Mandelli Sistemi S.p.A.
AMADA Engineering Europe S.p.A.
SPEA S.p.A.
Gigant Italia S.r.l.
Fabrica Machinale S.r.l.
A.L.M.A.G. Sp.A. Azienda Lavorazioni Metallurgiche ed Affini Gnutti
Ferraioli & C. S.r.l.
GTS Global Technical Service S.r.l.
Politecnico di Torino
Veneto Nanotech S.c.p.A. 

Contributo MIUR relativo all'intero Progetto: € 9.479.835,15

Durata del Progetto (in mesi): 60
Data inizio attività: 01/01/2014
Data fine attività: 31/12/2018