SVILUPPO DI SUPERFICI BIOMIMETICHE PER LA PROGETTAZIONE ECO-COMPATIBILE DI BANCHINE PORTUALI E ALTRE INFRASTRUTTURE MARITTIME

Alte competenze Airoldi 2018

Abstract

Molte delle sfide economiche, sociali e ambientali affrontate dall'Europa hanno una dimensione urbana e la creazione di spazi urbani sicuri, inclusivi, resilienti e sostenibili è una priorità. La maggior parte delle grandi città si trova in aree costiere, e le agende urbane "verdi" iniziano ad includere anche approcci "blu[1]sensibili". Ad esempio, la Dichiarazione Habitat III di Quito su una Nuova Agenda Urbana (Third United Nations Conference on Housing and Sustainable Urban Development, 2016) richiede "... una particolare considerazione per i delta urbani, le aree costiere e altre aree sensibili dal punto di vista ambientale ... integrando misure appropriate nella pianificazione e nello sviluppo urbano e territoriale sostenibile". L’Unione Europea sostiene questa transizione attraverso politiche e investimenti di “blue growth”, che coniugano la crescita economica con il mantenimento di ecosistemi marini sani e funzionali, garantendo fondamentali servizi per l’uomo, assicurando un uso più efficiente delle risorse naturali e facilitando il rinnovamento e la crescita sociale. La presente proposta di Dottorato risponde alla priorità strategica C della Strategia Regionale di Innovazione, sviluppando soluzioni eco-sostenibili per la progettazione, costruzione e manutenzione di infrastrutture marittime portuali e costiere. Il progetto recepisce la strategia di “crescita blu” dell'UE che riconosce che i mari rappresentano un motore per l’economia e l’innovazione europea, e sostiene e indirizza politiche di crescita sostenibile e investimenti nei settori marino e marittimo. Il progetto s’inserisce inoltre nell’ampio quadro di collaborazioni internazionali sviluppate dall’Università di Bologna all’interno del network internazionale World Harbour Project (http://www.worldharbourproject.org), di cui Ravenna è uno dei porti fondatori. All’interno di questo network globale, l’Università di Bologna coordina le attività del Gruppo di lavoro di Eco-ingegneria marina, con il supporto dell’Autorità di Sistema Portuale, da anni impegnata in iniziative a favore dello sviluppo sostenibile del porto, inclusa la partecipazione a protocolli volontari e lo sviluppo di progetti di riqualificazione di aree portuali. La finalità del network è di promuovere porti e ambienti urbani costieri resilienti e produttivi attraverso l’innovazione tecnologica e la condivisione di valori, sfide e soluzioni comuni. Ravenna è la principale città costiera della regione Emilia-Romagna e uno dei più grandi porti marittimi commerciali in Italia (1). Il porto è stato istituito nei sistemi lagunari che circondano la città, e che comprendono la parte meridionale del Parco del Delta del Po, una zona di riconosciuto valore ambientale, culturale ed economico. L'identificazione di strategie di sviluppo marittimo più sostenibili - che coniughino la crescita economica alla conservazione della natura - è una delle principali sfide delle autorità locali che sono coinvolte in vari programmi di rinnovamento (Ravenna Port Hub, la Darsena di Città) per aumentare il valore naturale, economico e ricreativo del porto e delle lagune adiacenti e valorizzare il ruolo di Ravenna quale “porta sul mare”. Continuo è l’impegno dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale nell’identificare ed esercitare azioni orientate ad uno sviluppo economico compatibile con l’ambiente anche in collaborazione con gli altri attori istituzionali, sociali ed economici, tra cui l’università di Bologna. L’intento di questo progetto è di fornire un supporto scientifico alle autorità locali, in particolare all’Autorità di Sistema Portuale, e individuare potenziali soluzioni per la riqualificazione delle infrastrutture portuali della città di Ravenna. Uno degli ambiti di intervento più importanti dell’eco-ingegneria blu ha a che fare con la qualità delle superfici artificiali. Le loro

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Laura Airoldi

Strutture Unibo coinvolte:
Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali

Coordinatore:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna(Italy)

Altri partner:
A.C.M.A.R. Assoc.Coop.Muratori E Affini Ravenna (Italy)
Autorita' Portuale Di Ravenna (Italy)

Contributo totale di progetto: Euro (EUR) 86.743,44
Durata del progetto in mesi: 36