Studio di nuovi sistemi assistiti da plasma freddo per la decontaminazione/disinfezione in linea del packaging nel settore alimenti e bevande

Alte competenze Colombo 2019

Abstract

A livello regionale l’esistenza ormai consolidata della Rete Alta Tecnologia (con vari centri di ricerca e laboratori operanti nel settori agroalimentare) e quella più recente del CLUST-ER Agroalimentare (articolato nelle seguenti Value Chain, ciascuna con i propri obiettivi strategici: SOSFARM - Agricoltura sostenibile e di precisione; FoodQST - Qualità, sicurezza e tracciabilità nei processi e nei prodotti e nutrizione; SPES - Valorizzazione di sottoProdotti e scarti nel settore agrifood) e per quanto riguarda il contesto UNIBO la presenza del CIRI-Agrifood (articolato nelle UO: UO1–Safety e autenticità; UO2–Produzione primaria sostenibile; UO3–Qualità, nutrizione e salute; UO4–Processi e prodotti alimentari; UO5–Consumo e mercati) sono alla base delle definizione di un ambiente di competenze, progetti e collaborazioni che garantiranno all’assegnista di ricerca formando di lavorare in un contesto estremamente vitale e caratterizzato da una copertura di competenze tecnico-scientifiche ad ampio spettro che insistono sui principali ambiti tecnologici della ricerca industriale nel settore agroalimentare. Per caratterizzare l’ambito di questa proposta, può essere utile mettere in relazione gli orientamenti tematici e le traiettorie tecnologiche individuate nella S3 del 2014 con i nuovi obiettivi strategici per Value Chain FoodQST emersi dal Forum Agroalimentare del 2018, individuando il seguente percorso tematico: Orientamento tematico S3: Innovazione e sostenibilità nei processi e nei prodotti alimentari. Traiettorie Tecnologiche Regionali: Packaging innovativo e sostenibile; con forte fattore di correlazione con la Value Chain FoodQST - Qualità, sicurezza e tracciabilità nei processi e nei prodotti e nutrizione, in riferimento all’OBIETTIVO STRATEGICO 4 – Alimenti con maggiore sicurezza, durabilità, impatto funzionale e qualitativo (favorire la produzione di alimenti sicuri e con caratteristiche qualitative e salutistiche finalizzate anche a fasce di consumatori specifici anche attraverso l’applicazione di soluzioni tecnologiche e di processo innovative) e all’ OBIETTIVO STRATEGICO 5 – Innovazione dei processi tecnologici, impianti e materiali industriali, per aumentare la sostenibilità e la competitività dei prodotti alimentari. In questo contesto i settori del meccano alimentare e del packaging (innovativo e sostenibile) risultano coinvolti nelle traiettorie tecnologiche definite nella Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente (S3) anche in alcune linee di sviluppo prioritarie per del Clust-ER Meccatronica e Motoristica, attraverso l’integrazione di tecnologie plasma in “macchine automatiche per packaging”. Da notare come l’attività prevista per questo assegno di ricerca sia perfettamente centrata rispetto agli “ambiti tecnologici di sviluppo delle attività di ricerca industriale” del piano strategico del CIRI-MAM: “gli ambiti tecnologici di riferimento sono quelli […] dei materiali e dei rivestimenti/trattamenti superficiali, […] dei materiali per il packaging, dei processi plasma assistiti nel settore del packaging/food per aumentare shelf life e qualità dei prodotti, […].”. Da ciò la decisione di presentare questa domanda con riferimento alle attività incentrate su CIRI-MAM. Ancora va detto che i “comparti industriali e le filiere di principale interesse per il laboratorio CIRI-MAM” includono le “macchine per il packaging”, tenuto conto che “per la trasversalità delle tematiche sviluppate sono però interessati anche” anche altri settori, tra cui quello agroalimentare. Qualità, sicurezza e shelf life sono aspetti fondamentali del prodotto alimentare, fortemente influenzati dalle caratteristiche degli imballaggi e dei processi utilizzati per il confezionamento. Ne consegue una costante richiesta, da parte del comparto industriale, per lo sviluppo di nuovi processi che permettano di

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico: Vittorio Colombo

Strutture Unibo coinvolte:
Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale su Meccanica Avanzata e Materiali

Coordinatore:
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna(Italy)

Contributo totale di progetto: Euro (EUR) 30.000,00
Durata del progetto in mesi: 12