Sviluppare soluzioni innovative alle problematiche urbane e sociali, mettendo le tecnologie al servizio delle persone. Alla sfida della Città Smart, Bologna risponde con un’alleanza strategica tra mondo della ricerca, imprese e pubblica amministrazione che vuole unire risorse, talenti e idee per rendere la città più ecosostenibile, ridurre i costi, evitare gli sprechi energetici, migliorare in modo diffuso la qualità della vita, garantire l'inclusione sociale e il diritto alla partecipazione, all'istruzione e alla salute, promuovere la cultura come mezzo di crescita della comunità e di sviluppo economico. È questa la visione strategica del progetto Bologna Smart City.
La Città: un laboratorio in continua evoluzione
La collaborazione tra Comune, Università e Aster, sancita da un Protocollo di intesa, ha l’obiettivo di definire priorità, strategie e strumenti per lo sviluppo del progetto Bologna Smart City, inclusa la costruzione di opportunità per accedere a finanziamenti esterni, nazionali ed europei.
La piattaforma progettuale costituisce inoltre la sperimentazione di un nuovo modello di lavoro congiunto tra diversi soggetti istituzionali, oltre che tra pubblico e privato. L'ambizione è quella di creare un contesto in cui far crescere e maturare azioni e progetti di grande rilevanza per il territorio a cui l’Ateneo di Bologna contribuisce attraverso competenze di ricerca, idee ed esperienze che coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari.
Piattaforma Bologna Smart City
- Le progettualità scaturite dalla piattaforma Bologna Smart City sono in linea con gli obiettivi del Piano Strategico Metropolitano e si prevede confluiscano in proposte congiunte finalizzate a bandi nazionali ed europei. I partner della piattaforma Bologna Smart City stanno già lavorando alla definizione di alcuni progetti da presentare nel quadro del bando PON (Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività) Smart Cities and Communities.
- La piattaforma progettuale mette a sistema le attività svolte fino ad oggi da Comune, Alma Mater e Aster sul tema Smart City ed è ora aperta all’adesione di altri enti, associazioni di categoria e imprese, che intendono contribuire a costruire i contenuti dei progetti e a declinarli sulla base delle opportunità e delle esigenze del territorio
7 ambiti progettuali
Comune, Università e Aster hanno identificato individuato 7 ambiti chiave sui quali sviluppare le prime azioni congiunte e su cui si raccolgono nuove adesioni da parte di enti e imprese interessate a sviluppare azioni specifiche e "partnership Smart". Per segnalare la propria adesione è possibile visitare il sito internet Iperbole2020
- Beni Culturali (valorizzazione e riqualificazione del centro storico e del suo patrimonio culturale, dei portici e del turismo);
- Iperbole 2020 Cloud & Crowd (riprogettazione della Rete Civica Iperbole, basata sulla tecnologia cloud e un’identità digitale integrata, per raccogliere l’offerta di contenuti e servizi di PA, imprese e cittadini);
- Reti intelligenti (Smart grid, Banda ultra larga Fiber to the Home (FFTH) e Smart Lighting);
- Mobilità sostenibile (sviluppo di una rete della mobilità – anche elettrica – intelligente);
- Quartieri sicuri e sostenibili (Ristrutturazione patrimonio pubblico e privato per efficienza e produzione energia, monitoraggio della sicurezza degli edifici, gestione dei rifiuti, social housing, domotica, co-working, servizi e nuovi ambienti per lavoratori della conoscenza e ricercatori);
- Sanità e Welfare (e-care, e-health, ottimizzazione dei processi e business intelligence);
- Educazione e istruzione tecnica (sviluppo progetti in ambito educativo, promozione di una nuova cultura tecnica e scientifica).
Per saperne di più
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La piattaforma "Bologna smart city"
Presentazione su Unibo Magazine
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La piattaforma "Bologna smart city"
Presentazione su Iperbole2020
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La piattaforma "Bologna smart city"
Presentazione su Aster
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