Area di intervento PNRR: Missione 4 - Istruzione e Ricerca
Componente: 2 - Dalla ricerca all'impresa
Investimento: 1.4 - Potenziamento strutture di ricerca e creazione di "campioni nazionali" di R&S su alcune Key enabling technologies
Durata: il progetto si concluderà in data 31/08/2025
Quota di finanziamento totale del progetto: 320.026.665,79 €
Proponente: Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR
Conservare, ripristinare, monitorare e valorizzare la varietà biologica mediterranea e italiana
Il Centro Nazionale per la Biodiversità, attraverso la creazione di una estesa rete nazionale che comprende università, centri di ricerca, associazioni e altri attori privati e sociali, ha in programma azioni mirate ad arrestare la perdita di biodiversità, espandendo un uso sostenibile delle risorse derivate dalla biodiversità e creando nuove opportunità di lavoro.
Struttura del progetto e partecipazione
Composizione della Fondazione
Università ed istituti di ricerca
- Politecnico di Milano
- Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
- Sapienza Università di Roma
- Università degli Studi del Molise
- Università degli Studi della Tuscia
- Università del Salento
- Università degli Studi di Firenze
- Università degli Studi di Genova
- Università degli Studi di Milano – Bicocca
- Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
- Università degli Studi di Napoli Federico II
- Università degli Studi di Padova
- Università degli Studi di Palermo
- Università degli Studi di Pavia
- Università degli Studi di Sassari
- Università degli Studi di Salerno
- Università degli Studi di Siena
- Università degli Studi di Udine
- Università degli Studi di Verona
- Università degli Studi Roma Tre
- Università degli Studi di Torino
- Università Politecnica delle Marche
- Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR
- Ente di Ricerca Scientifica ed Alta Formazione
- Istituto di Ricerca Sulle Acque - CNR-IRSA
- Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS
- Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - ISPRA
- Stazione Zoologica Anton Dohrn - SZN
Soggetti privati
- CINECA
- CMCC - Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
- CORILA
- Fondazione CIMA - Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale
- Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige
- Fondazione IMC Centro Marino Internazionale ONLUS
- Fondazione Ri.med
- Humanitas University
- Istituto Italiano di Tecnologia
- Università Campus Bio-Medico di Roma
- Università Cattolica del Sacro Cuore
- Aboca SPA Società Agricola
- Dompé farmaceutici
- ENEL
- FS Sistemi Urbani
- Infrastrutture SpA
- Innomed srl
- Novamont SpA
- ENI
Ambiti di azione
- Spoke 1 – Azioni di mappatura e monitoraggio per preservare la biodiversità e il benessere dell'ecosistema marino (leader: Università degli Studi di Palermo)
- Spoke 2 – Soluzioni per invertire la perdita di biodiversità marina e gestire le risorse marine in modo sostenibile (leader: Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR)
- Spoke 3 – Valutazione e monitoraggio della biodiversità terrestre e d'acqua dolce e della sua evoluzione: dalla tassonomia alla genomica e alla scienza cittadina (leader: Università degli Studi di Siena)
- Spoke 4 – Funzioni, servizi e soluzioni dell'ecosistema (leader: Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR)
- Spoke 5 – Biodiversità urbana (leader: Università degli Studi di Milano – Bicocca)
- Spoke 6 – Biodiversità e benessere umano (leader: Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR)
- Spoke 7 – Biodiversità e società: comunicazione, educazione e impatto sociale (leader: Università degli Studi di Padova)
- Spoke 8 – Innovazione aperta su biodiversità e sviluppo delle Key Enabling Technologies (leader: Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR)
L'Università di Bologna partecipa agli spoke 2 e 4.
Le persone nel progetto
Le persone dell'Università di Bologna
Referente scientifico
Prof. Alessandro Chiarucci
Personale docente e ricercatore
- Iris Aloisi
- Elena Biagi
- Alessio Bonaldo
- Giovanni Burgio
- Monica Caffara
- Marco Candela
- Alessia Cariani
- Federico Casolari
- Roberto Cazzolla Gatti
- Alessandro Chiarucci
- Silvana Di Sabatino
- Enrico Dinelli
- Elena Fabbri
- Giuseppe Falini
- Fabio Fava
- Simona Fermani
- Marialetizia Fioravanti
- Ornella Francioso
- Marta Galloni
- Stefano Goffredo
- Luca Lambertini
- Laura Sandra Leo
- Andrea Luchetti
- Donata Luiselli
- Federico Magnani
- Giulio Malorgio
- Maurizio Mancini
- Liliana Milani
- Oliviero Mordenti
- Luca Mulazzani
- Marco Musiani
- Salvatore Pascale
- Marco Passamonti
- Laura Pezzolesi
- Duccio Rocchini
- Stefania Sarno
- Giovanni Valdrè
- Livia Vittori Antisari
- Alessandra Zambonelli
- Giulio Zanaroli
Persone assunte sui fonti del progetto
Personale ricercatore
- Enrico Baglione
- Elisa Benini
- Pietro Milanesi
- Federico Puliga
- Miriam Ruocco
- Riccardo Testolin
- Enrico Volpe
Personale con assegno di ricerca
- Valentina Crobe
- Alex Cussigh
- Lucia Foresto
- Chiara Marchini
- Eliana Musmeci
- Elena Pedone
- Marilin Profita
- Mara Simonazzi
Personale con borsa di dottorato
- Jacopo Iaria
- Daniela Leuzzi
- Simona Rinaldi
- Irene Sicignano
- Martina Spiga
Dipartimenti coinvolti
- Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali — BiGeA
- Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician" — CHIM
- Dipartimento di Beni Culturali — DBC
- Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali — DICAM
- Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" — DIFA
- Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie — DIMEVET
- Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari — DISTAL
- Dipartimento di Scienze Economiche — DSE
- Dipartimento di Scienze Giuridiche — DSG
- Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie — FaBiT
Con il progetto, i team di ricerca universitari fino a questo momento hanno svolto:
- una missione a Panarea, in Sicilia, per studiare i fondali e monitorare gli effetti dell’acidificazione del mare sugli organismi calcificanti, nonché verificare come le microplastiche, a loro volta, incidano sull’acidificazione del mare e sulla biologia marina
- un’analisi della letteratura scientifica sull'individuazione dei principali servizi ecosistemici marini nell’area mediterranea e corrispondenti tecniche di valutazione economica al fine di includere i valori dei servizi ecosistemici marini all’interno della pianificazione spaziale marittima
Quali attività in corso?
- È stato avviato uno studio, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila, sui funghi pirofili in aree bruciate, anche descrivendo e caratterizzando due nuove specie
- È stata avviata l’attività di analisi sui dati di distribuzione di tutte le specie di piante vascolari e dei vertebrati terresti, per realizzare una mappa nazionale di distribuzione della biodiversità: il fine ultimo è identificare le potenziali aree di espansione delle aree protette, necessarie per raggiungere gli obiettivi del 30% di territorio protetto e del 10% del territorio protetto in modo rigoroso