RicERCatori in evidenza – Il mistero delle galassie che si spengono

Perché nelle prime fasi di vita del nostro universo diverse galassie hanno perso la capacità di formare nuove stelle? Scopriamolo con il progetto ERC “Red Cardinal”, guidato da Sirio Belli, ricercatore al dipartimento di Fisica e Astronomia.

Sirio BelliQuali sono i contenuti e gli obiettivi della ricerca? 

Capire le ragioni per cui molte galassie nell'universo giovane a un certo punto si "spengono" e non formano più nuove stelle.

Questo è il fenomeno che dà luogo alle galassie ellittiche, che sono rimaste spente per miliardi di anni.

Ci sono molte teorie a riguardoe si pensa che i buchi neri giochino un ruolo fondamentale, ma quello che ci manca è un chiaro quadro dal punto di vista delle osservazioni. 

Quali sono gli elementi che rendono questa ricerca innovativa o di frontiera nei contenuti o nel metodo? 

In questi mesi stiamo vivendo un momento epocale per lo studio delle galassie distanti, segnato dalle prime immagini del telescopio spaziale James Webb. Ora possiamo studiare, per la prima volta con grande precisione, la luce infrarossa proveniente dalle galassie, in aggiunta alla luce visibile. In questo progetto vengono utilizzate le osservazioni dal James Webb, che stiamo ottenendo proprio in questi giorni e che ci permetteranno di capire come si sono formate le galassie più massicce, quelle che ospitano al loro interno i buchi neri più grandi.  

A quale bisogno della società risponde il progetto?   

L'astrofisica, per sua natura, soddisfa un solo bisogno: quello di conoscere. Guardando delle immagini astronomiche, viene spontaneo chiedersi perchè alcune galassie sono spirali mentre altre galassie sono ellittiche. Gli astronomi si pongono questa domanda da un secolo e non hanno ancora trovato la risposta. Negli ultimi anni c'è stato un progresso incredibile in questo campo, e noi cercheremo di aggiungere un ulteriore tassello per arrivare, si spera, ad una comprensione più completa di come si sono formate le galassie. 

Quando ha avuto notizia della vincita del premio ERC, come si è sentito? Cosa significa questo riconoscimento per il suo percorso di ricerca? 

Vincere l'ERC è sicuramente una grande soddisfazione, che ripaga di tutti gli sforzi fatti. Ma soprattutto dà la possibilità di costruire un gruppo di ricerca che possa lasciare il segno a livello europeo e globale. Inoltre, avere un finanziamento assicurato per i prossimi cinque anni, permette di intraprendere progetti ambiziosi e rischiosi, che spesso portano alle scoperte più affascinanti. 

Quando è partito e a che punto è arrivato il percorso di ricerca? Fino ad ora quali risultati ha raggiunto? 

La notizia di questa vincita è di appena due mesi fa e il progetto è nella sua fase iniziale. Però avendogià ottenuto, come ricordavo sopra, le osservazioni del telescopio spaziale James Webb, possiamo avviareconcretamente il percorso di ricerca. Contiamo di pubblicare i primi risultati entro la fine dell'anno corrente. 

RicERCatori in evidenza è la rubrica dedicata alle ricerche di frontiera dell’Università di Bologna finanziate dall'European Reasearch Council-ERC e ai suoi protagonisti.