Le parole e le cose: un nuovo dialogo concettuale e nuovi strumenti per le Scienze umane tra Europa e Brasile

Dipartimenti Unibo coinvolti: 

  • Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne (LILEC) – Coordinatore;
  • Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica (FICLIT);
  • Dipartimento di Storia Culture Civiltà (DISCI);
  • Dipartimento di Scienze Giuridiche (DSG).

Partners:

  • Universidade Federal de Minas Gerais - FMG (Centro de Estudos Europeus e Departamento de Educação);
  • Casa editrice Odoya, Bologna;
  • Fino Traço Editora, Belo Horizonte.

Obbiettivo: Il progetto, che prevede una dimensione virtuale e una effettiva, si è preposto due obbiettivi interconnessi:

  • Articolare un laboratorio integrato per parole chiave e concetti che caratterizzano la scienza, le discipline umanistiche e le tecnologie per favorire una definizione condivisa fra le parti e modellare un programma di ricerca bilaterale;
  • Costruire un canale di mobilità rivolto, in particolare, a studenti avanzati di dottorato e assegnisti, vale a dire i giovani ricercatori in formazione nell’ambito delle Scienze umane.

Perché collaborare con le università coinvolte nel progetto può essere significativo per Unibo?

La UFMG è un partner brasiliano tra i più consolidati nelle relazioni bilaterali tra Unibo e università brasiliane. Numerosi sono i progetti di scambio di docenti e di studenti in corso e altrettanto numerose sono le iniziative di didattica e di ricerca. Questo è il presupposto per trasformare l'investimento sullo scambio in una effettiva occasione di promozione di nuove forme di didattica legate alla ricerca (soprattutto sul piano della formazione avanzata, dottorale e postdottorale), di sostegno a nuovi temi di ricerca in un terreno più complesso come quello delle Scienze umane dove i progetti capaci di produrre aggregazione sono meno ricorrenti.

Principali risultati raggiunti

  • Ripristino della piattaforma necessaria come strumento per il Joint Lab;
  • Chiusura definitiva e pubblicazione dei risultati del primo volume del Lessico Concettuale (pubblicato a giugno 2018: Iván Domingues e Roberto Vecchi (eds.), Léxico Conceitual Brasil-Europa - Vol.1: Memória Cultural & Patrimônio, Fino Traço Editora, Belo Horizonte, 2018);
  • Incontri paralleli del gruppo italiano e di quello brasiliano in preparazione al workshop di settembre (26-28 settembre). I due gruppi hanno discusso, prima in forma separata poi congiunta (virtualmente), sui nuovi lemmi da pubblicare in vista di un secondo volume e su eventuali nuovi ricercatori da coinvolgere nel progetto;
  • Missione del prof. Balletta a Belo Horizonte:
    - Attività didattica nell’ambito dei corsi di “Licenciatura Indígena” rivolta alla formazione di educatori indigeni. Il corso di studi è diretto dalla collega Ana Gómes, partecipante al progetto;
    - Attività di scambio (outgoing) di una studentessa (dottorato). La studentessa che già aveva collaborato con i membri al progetto, ha avuto la possibilità di incontrare docenti e colleghi dottorandi con i quali ha stabilito un proficuo rapporto accademico, oltre a coadiuvare i lavori di organizzazione scientifica e logistica del docente referente negli incontri con i partners brasiliani.
  • Organizzazione del workshop (26-28 settembre 2018):
    - Tavola rotonda: riflessione metodologica e controllo criticità emerse;
    - Presentazione in forma di draft dei nuovi lemmi per il secondo volume;
    - Presentazione del primo volume.