Promozione della resilienza postpandemica negli studenti universitari: la prospettiva della psicologia positiva

Dipartimento Unibo coinvolto: Dipartimento di psicologia “Renzo Canestrari”

Partner: University of Pretoria, Sud Africa

Obiettivo:

L’obiettivo del progetto è 1) di consolidare i rapporti di collaborazione tra le sedi partner, al fine di 2) definire e implementare una summer school in presenza, seguita da un percorso psico-educativo sulla promozione della resilienza e del benessere degli studenti universitari, nella prospettiva della psicologia positiva, attraverso workshop tematici a distanza.

Dal punto di vista didattico, il progetto avrà molteplici finalità:

  • Fornire una formazione teorica sui costrutti della psicologia positiva, al fine di diffonderne la conoscenza scientifica ed accademica nelle nuove generazioni di studenti provenienti dall’Italia, dall’Europa e dal Sud Africa.
  • Fornire una formazione scientifica sulle metodologie di ricerca più attuali all’interno della psicologia positivfa (es., studi epidemiologici sul benessere; genetic studies, studi qualitativi, mixed methods, pre-post intervention, ecc.) e le sue ricadute nel periodo postpandemico.
  • Favorire la costruzione di nuovi network internazionali di ricerca e collaborazione tra gli studenti e i ricercatori, favorendo gli scambi comunicativi e le buone pratiche tra i partecipanti al progetto.

Dal punto di vista applicativo, il progetto mira a fornire una formazione pratica inerente gli aspetti applicativi della psicologia positiva, illustrandone le connessioni e le applicazioni nei contesti della salute mentale, della resilienza e della promozione del benessere psicologico. I partecipanti verranno coinvolti personalmente in interventi di gruppo mirati a identificare le proprie risorse personali e ad utilizzarle per gestire le ricadute negative della pandemia, a livello accademico, personale e psicosociale (workshop in modalità a distanza).

Budget: 20.000 €

Perché collaborare con l'università coinvolta nel progetto può essere significativo per Unibo?

Il presente progetto contribuirà in maniera significativa ai processi di internazionalizzazione del Dipartimento di Psicologia, consolidando e incrementando la collaborazione tra le sedi partner e potenziando la mobilità dei docenti, studenti e dottorandi tra di esse. Tale collaborazione potrà essere implementata tramite mobilità di studenti, dottorandi e docenti, grazie agli accordi di Ateneo attualmente stipulati con la sede sudafricana. Tale mobilità andrà ad impattare sui processi di internazionalizzazione del dipartimento. Questo ultimo aspetto permetterà la creazione di un ambiente didattico internazionale, dove vari visiting professors potranno svolgere didattica (anche a distanza) in lingua inglese, incrementando l’offerta didattica internazionale del nostro dipartimento. La presenza di studenti e dottorandi afferenti alle sedi sudafricane, inoltre, rappresenta un valore aggiunto anche per gli altri studenti/dottorandi afferenti al nostro Dipartimento, che potranno esperire un utile confronto interculturale.

In termini di ricerca, la summer school internazionale in psicologia positiva potrà consolidare la collaborazione tra le referenti universitarie e creare nuovi network tra i partecipanti. I risultati di tali collaborazioni potrebbero essere rappresentati dall’implementazione di progetti di ricerca multicentrici e dalla stesura e pubblicazione di articoli in riviste interazionali. Tali pubblicazioni potrebbero pertanto aumentare la visibilità e l’impatto scientifico del Dipartimento di Psicologia in ambito internazionale.

In termini di innovazione, la summer school internazionale andrebbe a coprire un’area formativa nuova, interdisciplinare, e carente nell’attuale panorama universitario Europeo. La summer school rappresenterebbe perciò un’opportunità formativa innovativa per giovani studenti e ricercatori in discipline come il benessere, la salute e la qualità della vita che ricoprono aree tematiche prioritarie per Next Generation UE e per i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite (Goals: 3. Good Health and Well-Being).

Infine, la summer school in psicologia positiva risponde agli obiettivi del progetto di sviluppo d’Eccellenza del Dipartimento di psicologia, che prevedeva proprio il potenziamento della ricerca e della didattica nei settori strategici di Health and Well-Being e Innovative and Inclusive Societies. In particolare, la summer school potrebbe rappresentare una ulteriore iniziativa nell’ottica degli obiettivi di qualità del piano di sviluppo di eccellenza (in particolare: a) aumentare la produttività scientifica internazionale b) potenziare la collaborazione intra- e interdisciplinare; c) potenziare la capacità di attrarre finanziamenti competitivi nazionali e internazionali; d) potenziare l’attrattività e la dimensione internazionale della formazione di elevata qualificazione; e) potenziare la capacità di collaborare con università e centri di ricerca internazionali).

Principali risultati raggiunti/attesi

I risultati attesi da questo progetto possono essere molteplici:

  1. Consolidamento dei rapporti di collaborazione tra le tre sedi partner, all’interno di una disciplina (la psicologia positiva= di crescente interesse scientifico e con ampie ricadute psicosociali (vedi tematiche dei progetti Next Generation UE). Tale collaborazione può essere intesa sia a livello didattico/formativo (creazione della summer school), sia di ricerca.
  2. Creazione di un nuovo network di collaborazioni nell’ambito della psicologia positiva. La collaborazione tra le tre sedi partner potrà essere estesa a nuove generazioni di studenti/giovani ricercatori che inizieranno a conoscere i rispettivi progetti di ricerca e a confrontarsi tra di loro durante la summer school.
  3. Implementare la mobilità internazionale tra le sedi partner. Il consolidamento dei rapporti di collaborazione tra le proponenti del progetto e la creazione di un nuovo network di studenti/dottorandi interessati alle tematiche proposte potranno poi riflettersi in una maggiore mobilità tra le sedi partner (vedi sezione successiva)
  4. Fornire una formazione teorico-applicativa sui costrutti della psicologia positiva, al fine di diffondere la conoscenza scientifica ed accademica di livello nazionale in Europa, soprattutto nei paesi mediterranei, dove la psicologia positiva è ancora poco presente nei curricula accademici.
  5. Sviluppare linee di ricerca internazionali e interdisciplinari. I partecipanti alla summer school (sia afferenti alle sedi partner che eventualmente provenienti dall’esterno) avranno acquisito competenze teoriche e metodologiche e una expertise nell’ambito della psicologia positiva che potrà risultare utile per afferire a bandi e finanziamenti di ricerca nelle tematiche del benessere, qualità della vita e salute, nonché alla stesura di articoli scientifici inerenti le tematiche de benessere, salute e qualità della vita.
  6. Creazione di un innovativo modulo formativo inclusivo e partecipato e internazionale, che potrebbe essere poi replicato in anni successivi per fornire una formazione teorico/applicativo in tematiche di crescente interesse scientifico e con potenziali ricadute positive in ambito accademico, professionale personale e psicosociale.