Laboratorio di traduzione collettiva tra italiano e spagnolo: memoria, migrazione e integrazione nei testi di letteratura per l’infanzia tra Italia e Argentina

Dipartimento Unibo coinvolto: 

  • Dipartimento di Interpretazione e Traduzione- DIT

Partner:

  • Universidad Nacional de Rosario (Argentina) - Facultad de Artes y Humanidades

Obiettivo: Con questa proposta si intende reiterare una pratica sempre più consolidata presso il DIT, ovvero la realizzazione di progetti di traduzione collettiva e collaborativa di opere giovanili da parte di studenti/esse dei CdS del Dipartimento, pubblicati in alcuni casi presso sedi editoriali a distribuzione nazionale. Nella proposta che si presenta, la traduzione collettiva e cooperativa si arricchisce di conoscenze specifiche, approcci metodologici e apporti interculturali e interlinguistici nuovi in virtù della partecipazione di studenti/esse e docenti provenienti dalla Universidad Nacional de Rosario. Nello specifico, ci si prefigge di attivare un laboratorio di traduzione da spagnolo a italiano e viceversa nel quale si tradurranno testi non ancora disponibili per i mercati editoriali di riferimento dei paesi coinvolti e rivolti ad un pubblico di bambine/i e ragazze /i, ovvero albi illustrati, raccolte di racconti, fiabe e/o poesie, ecc. originariamente pubblicati per il mercato argentino e non ancora tradotti in italiano e viceversa. I testi oggetto del processo traduttivo verranno individuati all’interno di una produzione editoriale, tanto argentina come italiana, a tema multiculturalità, migrazione, integrazione e memoria collettiva, nel solco di una valorizzazione dei forti legami che uniscono Italia e Argentina fin dai primi processi migratori.

Budget: 20.000 €

Perché collaborare con l'università coinvolta nel progetto può essere significativo per Unibo?

Tale percorso si inserirebbe appieno nelle proposte dei corsi da 3 CFU denominati Professional Skills (in qualità di seminari e laboratori di traduzione editoriale) previsti per la LM in Specialized Translation, nel solco di attività di tipo collaborativo già in essere nel CdS. Il Dipartimento vanta una tradizione di traduzione collettiva, così come emerso nella prima edizione del Festival della Traduzione “Con altre parole” (Forlì, 21-23.10.2021), durante il quale si sono presentati alcuni tra i più recenti risultati di questa pratica nel panel intitolato “Quando la traduzione è collaborazione (al DIT)”. La presente proposta permetterebbe di coinvolgere nella pratica del laboratorio altre voci e visioni, ovvero docenti argentini/e che possano arricchire lo studio previo alla traduzione con approfondimenti correlati al mondo della cultura, della traduzione, della letteratura, ecc. e studenti/esse madrelingua spagnola che possano coadiuvare nella comprensione del testo di partenza gli studenti dei CdS del DIT. La stessa interazione avverrebbe anche nella direzionalità opposta. Con questa proposta sarebbe possibile estendere il raggio d’azione dell’osservazione editoriale oltre i confini europei, includendo tra i testi in analisi e da tradurre, opere provenienti dal mercato editoriale argentino. La produzione latino-americana è infatti ancora poco rappresentata nel mercato italiano. Secondo i dati forniti dal Rapporto 2020 della Associazione Italiana Editori, infatti, a fronte di una prevalenza di traduzioni dall’inglese e dal francese, solo il 6% dei libri tradotti nella fascia 0-13 proviene dalla Spagna. In esso non si indica, poichè esiguo, il dato residuale di traduzioni dallo spagnolo non peninsulare. Non da ultimo, si reputa di particolare attualità porre all’attenzione di educatori, personale scolastico, bibliotecario ed altri attori nell’ambito pedagogico ed editoriale testi per l’infanzia che rinviino ad una realtà multiculturale a seguito di flussi migratori e prospettino – come nella realtà argentina, dove la lingua e la cultura italiana sono pienamente rappresentate – una piena integrazione, testi che se tradotti reciprocamente, potrebbero godere di una seconda vita e contribuire alla circolazione di esperienze e vissuti che proprio l’atto di tradurre in modo corale arricchisce ulteriormente di punti di vista e condivisioni.

Principali risultati attesi

  • La partecipazione del gruppo di studenti/esse di entrambe le sedi coinvolte ad una Summer/Winter School incentrata sulla traduzione editoriale, letteraria, ecc., assistendo ad attività, conferenze, seminari in presenza, ecc. e presentando essi stessi il lavoro di traduzione collettiva. Durata prevista della Summer o Winter School: max. 7 gg.
  • L’acquisizione di crediti formativi (3 CFU) correlati all’attività del laboratorio per gli studenti dei CdS del DIT partecipanti.
  • La promozione del CdS Magistrale Internazionale in Specialized Translation in Argentina e paesi limitrofi al fine di promuovere non solo l’Accordo di Cooperazione Interuniversitaria, ma anche di attrarre studenti Extra-UE.
  • L’intensificazione delle attività di ricerca congiunta tra le due sedi, anche in prospettiva di dottorati di ricerca su temi correlati alla proposta.
  • La diffusione dei risultati del laboratorio all’interno delle azioni del Centro MeTRa, con letture di brani tratti da testi di natura multiculturale in biblioteche specializzate per l’infanzia del territorio o eventi dedicati alla sensibilizzazione verso tematiche quali l’emigrazione, l’accoglienza, la memoria collettiva, nonché all’approfondimento di autori/trici argentini/e per l’infanzia non ancora, o non del tutto, disponibili in lingua italiana.
  • Nel contesto argentino, si prevedono analoghe attività di disseminazione che coinvolgano il Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Humanidades y Artes ed il Consolato Italiano a Rosario (Consulado General de Italia en Rosario).
  • La pubblicazione di un’antologia contenente i testi tradotti frutto del laboratorio di traduzione, corredati da saggi introduttivi a cura delle docenti coinvolte presso case editrici del settore della letteratura per infanzia operanti nei paesi coinvolti o edizioni universitarie possibilmente open access.
  • La disseminazione del progetto con letture dei testi tradotti, brevi narrazioni delle attività, interviste ai partecipanti, ecc. tramite il canale podcast multilingue (Le voci del DIT) che il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione sta ideando con un progetto pilota e che si realizzerà nel 2022-23.