Codice 5992
Area Beni culturali
Anno accademico 2023/24
Direttore/Coordinatore Prof. Angelo Pompilio
Durata 2 anni
Scadenza bando

06/12/2023 (Scaduto)

Obiettivi formativi
La Scuola si propone di formare specialisti di alto profilo professionale nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio musicale, funzionari altamente qualificati ad operare sul territorio italiano che vanta una vastissima documentazione musicale, tra le più ricche al mondo.
In particolare, lo specialista in Beni musicali svolge funzioni di consulente tecnico per i Beni di interesse storico musicale, materiali e immateriali, e vigila sulla loro manutenzione, salvaguardia e restauro; progetta, dirige, organizza e svolge lavori di ordinamento, studio e gestione del patrimonio musicale in biblioteche o in altre strutture pubbliche o private programma, organizza e coordina attività di ricerca, manifestazioni, mostre, convegni, seminari, con finalità scientifiche, educative e divulgative.
Struttura di riferimento
Dipartimento di Beni culturali - DBC
Posti e borse
posti n. 25 e n. 2 borse (ex L. 398/89)
Requisiti e titoli di ammissione
Alla scuola si accede previo concorso di ammissione, per esami e per titoli, con il diploma di laurea di secondo ciclo (300 CFU). Sono ammessi al concorso per ottenere l’iscrizione alla scuola i laureati dei corsi di Laurea Specialistica in Musicologia e Beni Musicali (51/S), di Laurea Magistrale in Musicologia e Beni Musicali (LM-45), in Archivistica e Biblioteconomia (LM-5), in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale (LM-65), in Archeologia (LM-2), in Storia dell’Arte (LM-89), Diploma di Conservatorio (V.O.), Diploma accademico di II livello rilasciato dai Conservatori o dagli Istituti superiori di studi musicali.
Sono altresì ammessi al concorso coloro che siano in possesso di una laurea del vecchio ordinamento equiparata alle precedenti secondo il Decreto Interministeriale del 9 luglio 2009, ovvero: Conservazione dei beni culturali; DAMS; Lettere; Musicologia.
Sono altresì ammessi al concorso per l'ammissione alla Scuola coloro che siano in possesso del titolo di studio conseguito presso Università straniere e ritenuto equiparabile alla laurea richiesta per l’accesso alla scuola stessa, limitatamente ai fini dell'iscrizione alla Scuola.

I suddetti requisiti di accesso devono essere posseduti al momento della scadenza del bando.
Modalità di ammissione
Alla scuola si accede previo concorso di ammissione, per esami e per titoli.
La prova orale si svolgerà il giorno 12 dicembre 2023 dalle ore 11.30.
La prova avrà luogo presso la sede del Dipartimento di Beni Culturali (via degli Ariani, 1 – 48121 Ravenna.
Crediti formativi
La Scuola ha la durata di due anni accademici e prevede l’acquisizione complessiva di 120 CFU.
Il Percorso formativo è organizzato in Ambiti professionalizzanti che garantiscono una preparazione altamente specialistica nei settori della tutela, gestione e valorizzazione del bene musicale, ovvero: 1) Storia, beni e attività musicali; 2) Tutela, valorizzazione e museografia del patrimonio musicale; 3) Diagnostica, restauro e conservazione del patrimonio musicale; 4) Economia, gestione e comunicazione applicate ai beni musicali; 5) Legislazione dei beni culturali. Sono inoltre previsti stage di tirocinio, nonché una prova finale. Gli stage (750 ore pari a 30 crediti) dovranno essere svolti presso Enti e Istituzioni di rilevanza nazionale (soprintendenze, assessorati, musei, biblioteche, archivi, discoteche, videoteche, cineteche, fondazioni, teatri, istituzioni orchestrali, enti radiofonici e televisivi, ecc.) sotto il tutorato di un funzionario specialista del settore che verificherà, in accordo con uno o più docenti della scuola, la coerenza e l’efficacia del lavoro dello specializzando.
Frequenza Obbligatoria
La scuola è a frequenza obbligatoria.