31664 - MEDIA, CONFLITTI E POLITICA INTERNAZIONALE

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Djordje Sredanovic
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso considera i sistemi dei media come ambiente di interazione e conflitto tra i diversi attori dello spazio pubblico globalizzato e della politica internazionale. Al termine del corso lo studente: - Analizza le strategie comunicative adottate da Stati, organizzazioni non governative, movimenti sociali e gruppi terroristici per comunicare le proprie posizioni e istanze nella sfera pubblica internazionale; - Spiega le pratiche di azione e definizione dei rapporti di potere nello spazio internazionale alla luce delle principali teorie relative agli ecosistemi dell’informazione e alle loro evoluzioni. - Classifica, a partire da ragionamenti fondati sulla letteratura e sulla conoscenza di casi di studio, i differenti attori mediali che partecipano alla costruzione delle rappresentazioni relative alla politica internazionale e alle “global issues”. - Combina i diversi approcci interpretativi alla natura e alla struttura degli ambienti digitali e delle piattaforme di social networking al fine di comprendere opportunità e limiti che tali ambienti offrono per attori tradizionali e nuovi della politica internazionale.

Contenuti

Il corso avrà come oggetto i legami tra comunicazione, conflitti e politica internazionale, analizzando sia le rappresentazioni mediali di guerre e politica internazionale, sia l’influenza dei media sugli stessi fenomeni. Il tema sarà inquadrato storicamente dal punto di vista della teoria dei media e, tramite lo studio di specifici casi recenti, verrà esaminato l’impatto dei nuovi media sulla comunicazione dei conflitti e della politica internazionale.

Una parte introduttiva del corso introdurrà alcune nozioni fondamentali della sociologia dei media (notiziabilità, framing, agenda, determinismo tecnologico…) e analizzerà la relazione tra sociologia dei media e teorie della politica internazionale.

Una seconda parte del corso inquadrerà storicamente la relazione tra media e guerre, dalla Prima Guerra Mondiale (con accenni a conflitti precedenti) alle guerre di inizio XXI secolo.

La terza e principale parte del corso affronterà alcuni casi recenti (seconda guerra del Golfo, Primavere arabe, Wikileaks, emergere dello Stato Islamico in Iraq e Siria, le migrazioni di rifugiati nel Mediterraneo...) per esaminare i cambiamenti nelle modalità di comunicazione legati a questi eventi, ed il ruolo che i media stessi hanno avuto negli eventi.

Il corso di propone di presentare i media come socialmente situati. Da una parte si mostrerà come i media hanno un’influenza sulla politica internazionale e come le innovazioni tecnologiche e sociali nei mezzi di comunicazione abbiano una ricaduta. Allo stesso tempo il corso cercherà di ridimensionare alcune delle teorie più radicali sull’influenza delle nuove tecnologie, evidenziando le continuità storiche nel funzionamento dei media, e sottolineando come nuovi assetti tecnologici possano riprodurre situazioni sociali preesistenti.

Testi/Bibliografia

1) De Angelis, Enrico (2007) Guerra e mass media. Roma, Carocci

 

2) I seguenti articoli, tutti disponibili tramite il proxy Unibo ( http://www.sba.unibo.it/it/almare/servizi-e-strumenti-almare/connessione-da-remoto ):

Galtung, Johan & Ruge, Mari Holmbloe (1965) The Structure of Foreign News. The Presentation of the Congo, Cuba and Cyprus Crises in Four Norwegian Newspapers. Journal of Peace Research, 2(1): 64-90. https://doi.org/10.1177/002234336500200104

Harcup, Tony & O’Neill, Deidre (2016) What is news? News values revisited (again). Journalism Studies http://dx.doi.org/10.1080/1461670X.2016.1150193

Lindner, Andrew M. (2009) Among the Troops: Seeing the Iraq War Through Three Journalistic Vantage Points. Social Problems, 56(1): 21-48 https://doi.org/10.1525/sp.2009.56.1.21

Wolfsfeld, Gadi, Segev, Elad & Sheafer, Tamir (2013) Social Media and the Arab Spring: Politics Comes First. The International Journal of Press/Politics, 18(2): 115-137. https://doi.org/10.1177/1940161212471716

Hindman, Elizabeth Blanks & Thomas, Ryan J (2014) When old and new media collide: The case of WikiLeaks. New Media & Society, 16(4): 541-558. https://doi.org/10.1177/1461444813489504

Leander, Anna (2016) Digital/commercial (in)visibility: The politics of DAESH recruitment videos. European Journal of Social Theory https://doi.org/10.1177/1368431016668365

Musarò, Pierluigi (2017) Mare Nostrum: the visual politics of a military-humanitarian operation in the Mediterranean Sea. Media, Culture & Society, 39(1): 13-28. https://doi.org/10.1177/0163443716672296

Smets, Kevin (2016) Ethnic media, conflict, and the nation-state: Kurdish broadcasting in Turkey and Europe and mediated nationhood. Media, Culture & Society, 38(5): 738-754. https://doi.org/10.1177/0163443715620928

Yeo, ShinJoung (2016) Geopolitics of search: Google versus China? Media, Culture & Society, 38(4): 591-605. https://doi.org/10.1177/0163443716643014

 

3) Un volume a scelta tra i seguenti (la maggior parte dei volumi sono disponibili nelle biblioteche Unibo):

Bakir, Vian (2010) Sousveillance, media and strategic political communication: Iraq, USA, UK, New York, Continuum

Grandi, Roberto & De Maria, Cristina (a cura di) (2008) Marketing e rappresentazione dei conflitti: media, opinione pubblica, costruzione del consenso, Bologna, Bononia University Press.

Hoskins, Andrew & O’Loughlin, Ben (2010) War and media: the emergence of diffused war, Cambridge, Polity.

Valeriani, Augusto (2011) Twitter factor: come i nuovi media cambiano la politica internazionale, Roma-Bari, Laterza.

Hammond, Philip (2008) Media e guerra: visioni postmoderne, Bologna, Odoya.

Lalli, Pina (a cura di) (2003) Guerra e media. Kosovo: il destino dell'informazione. Verona, Ombre Corte.

Cuttitta, Paolo (2012) Lo spettacolo del confine: Lampedusa tra produzione e messa in scena della frontiera, Milano, Mimesis.

Brevini, Benedetta, Hinz, Arne & McCurdy, Patrick (a cura di) (2013) Beyond WikiLeaks: Implications for the Future of Communications, Journalism and Society, London, Palgrave Macmillan.

Douai, Aziz & Ben Moussa, Mohamed (a cura di) (2016) Mediated Identities and New Journalism in the Arab World: Mapping the "Arab Spring", London, Palgrave Macmillan.

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame scritto finale.

Per i frequentanti, limitatamente al primo appello, vi sarà la possibilità di presentare una tesina, concordata con il docente, e di portare all’esame un programma ridotto. In questo caso il voto finale sarà una media tra il risultato dello scritto e quello della tesina.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni powerpoint

Orario di ricevimento

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