16910 - ECONOMIA DELLE RISORSE UMANE

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Gilberto Antonelli
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SECS-P/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

L'’insegnamento, adottando un'’impostazione eclettica, approfondisce gli strumenti analitici ed i riscontri empirici riguardanti lo sviluppo delle risorse umane sul piano microeconomico e macroeconomico. Al termine lo studente è in grado di trattare le principali relazioni tra lavoro, capitale umano e sviluppo umano, da un lato, e sviluppo economico, competitività e benessere, dall’'altro, ivi incluse le nozioni di knowledge-based economy e smart development. Per poter possedere gli strumenti utili alla comparazione tra Paesi e aree regionali a diverso livello di sviluppo e approfondirne priorità, criticità (tra le quali l’impatto sulla diseguaglianza) e politiche, lo studente dovrà conoscere gli elementi distintivi dei sistemi formativi che caratterizzano, nella fase scolastica e post-scolastica, i principali modelli di capitalismo.

Contenuti

Programma/Contenuti

Un insegnamento facente parte di un corso di laurea magistrale deve saper offrire approfondimenti di contenuti e metodi già noti agli studenti nel contesto di una loro partecipazione attiva all'attività didattica. Per tale ragione, vengono chiamati a collaborare all'attività didattica vari esperti . Essa è articolata in cinque moduli, una parte rilevante dei quali, dopo alcune ore riservate all'approfondimento generale, viene dedicata alla presentazione e alla discussione dei lavori predisposti dagli studenti seguendo le indicazioni bibliografiche del docente. L'articolazione in moduli si presta anche ad una maggiore flessibilità a seconda dei crediti di cui dispone ciascuno studente.

Modulo 1. Risorse umane e sviluppo economico

1.1. Risorse umane e grandi fattori di produzione

1.2. Potenziale di crescita e suo sfruttamento nella formazione e nell'utilizzo di risorse umane

1.3. Vantaggio comparato e vantaggio assoluto

1.4. Creazione e distruzione di risorse umane: interazioni tra dinamica ciclica e strutturale

1.5. Fabbisogno di strumenti di analisi retrospettiva e previsiva

1.6. Creazione e distruzione di posti di lavoro

1.7. Risorse umane e sviluppo umano

 

Modulo 2. Risorse umane e offerta di lavoro

2.1. Economia dell'istruzione e offerta di formazione

2.2. Domanda di formazione

2.3. Teoria del capitale umano

2.4. Wage competition

2.5. Fatti stilizzati nell'esperienza italiana e internazionale

2.6. Capitale umano come bene privato e come bene sociale

 

Modulo 3. Organizzazione del lavoro nell'impresa

3.1.High volume production: performance e organizzazione

3.2. Organizzazione taylorista e competizione burocratica

3.3. Mercato duale del lavoro e segmentazione

3.4. High value production: performance e organizzazione

3.5. Specializzazione flessibile: organizzazione toyotista; PMI

3.5. Imprese come sistemi cognitivi, innovazione e unboundling

3.6. Mercati del lavoro e catene del valore

3.7 Complementarità e sostituibilità tra scuola e impresa: apprendimento basato sul lavoro

3.8. Nuove pratiche organizzative: schemi d'incentivo; corporate social responsibility (CSR); corporate university; politiche pubbliche

 

Modulo 4. Risorse umane e domanda di lavoro

4.1. Job competition

4.2. Coda per l'allocazione dei posti di lavoro

4.3. Domanda di capitale umano da parte delle imprese

4.4. Pipeline delle competenze

4.5. Frammentazione produttiva, off-shoring e catene del valore

4.6. Nuova divisione internazionale del lavoro e nuova geografia dei posti di lavoro

 

Modulo 5. Priorità, criticità, politiche

5.1. Modelli di capitalismo e priorità

5.2. Flessibilità nei mercati del lavoro

5.3. Diseguaglianza sostenibile e insostenibile

5.4. Come classificare le politiche per l'occupazione e del lavoro

5.5. Valutazione delle politiche

5.6. Human resource management (HRM) e varietà di capitalismo.

5.7. Il caso europeo

Testi/Bibliografia

Il docente, a seconda delle scelte fatte dagli studenti circa i lavori da presentare, indicherà le letture da approfondire tra le seguenti.

Modulo 1.

Letture di base :

G. Antonelli (2012), Politiche del lavoro e della crescita nell'economia dei servizi dopo la crisi globale: sviluppo umano o efficienza?,Economia dei Servizi, Vol. VII, N. 1, pp. 3-23.

G. Antonelli e G. Vittadini (a cura di) (2014), Creazione e distruzione di posti di lavoro, Atlantide, N. 3, 2014.

Letture a scelta :

M. Abramovitz (1991), The elements of social capability, paper presented at the International Conference on Economic Development of LDC's, July 1-2, Seoul, Korea Development Institute, mimeo.

G. Antonelli (1997), Broad production factors and technological systems”, in G. Antonelli e N. De Liso (a cura di),   Economic analysis of structural change and technical progress , London, Routledge, pp. 86-106.

G. Antonelli e G. Pegoretti (1995), Paths of technological change, markets for production factors and the social cost of knowledge,   Dynamis - Quaderni IDSE , N. 6, pp. 34.

G. Antonelli e G. Pegoretti (2008), Knowledge endowment and composition as dynamic capabilities, in R. Leoncini, S. Montresor (a cura di), Dynamic capabilities between firm organization and local systems of production, London, Routledge, pp. 289-323.

G. Antonelli e R. Leoncini (1994), Creation and destruction of human resources in the process of economic growth: Some thoughts on the Italian experience,   International Journal of Technology Management , Special Issue on Technology, Human Resources and Growth, Vol. 9, NN 3/4, pp. 367-393.

 

Modulo 2.

Lettura di base : G. Antonelli e G. Guidetti (2008), Economia del lavoro e delle risorse umane, Torino, Utet, Cap. 3.

In alternativa: G.J. Borjas (2010), Labor Economics, New York, McGraw-Hill, Capp. 6, 7 e 9.

 

Letture a scelta :

G. Antonelli (a cura di) (2003), Istruzione, economia e istituzioni, Bologna, Il Mulino.

G. Antonelli e G. Guidetti (2008), Formazione professionale e domanda di lavoro in Italia, in G. Ghisla, L. Bonoli e M. Loi (a cura di),   Economia della formazione professionale: stato dell'arte, apporti empirici, letteratura critica , Novara, UTET-De Agostini, pp. 221-264.

G. Antonelli (2008), Principi economici di base nella valutazione dell'istruzione universitaria, in A. Cammelli, G. Vittadini (a cura di),   Capitale umano: Esiti dell'istruzione universitaria , Bologna, Il Mulino, pp. 17-59.

G. Antonelli e L. Campiglio (2009), Retribuzioni e potere d'acquisto dei laureati, in AlmaLaurea (a cura di), XI Rapporto sulla condizione occupazionale dei laureati italiani. Occupazione e occupabilità dei laureati. A dieci anni dalla Dichiarazione di Bologna, Bologna, Il Mulino, pp. 153-178.

A. Cammelli, G. Antonelli A. di Francia , G. Gasperoni e M. Sgarzi (2011), Mixed outcomes of the Bologna process in Italy, in H. Schomburg and U. Teichler (eds.),   Employability and mobility of bachelor graduates in Europe , Rotterdam, Sense Publishers, pp. 143-170.

 

Modulo 3.

Lettura di base : G. Antonelli e G. Guidetti (2008), Economia del lavoro e delle risorse umane, Torino, Utet, Capp. 6 e 7.

In alternativa: G.J. Borjas (2010),   Labor Economics , New York, McGraw-Hill, Cap. 12.

 

Letture a scelta:

(3.a.)

 M. Aoki (1990), Toward an economic model of the Japanese firm, Journal of Economic Literature, 28 (1), pp. 1-27.

 M. Aoki (1991), La microstruttura della economia giapponese, Milano, Franco Angeli, Cap. 2, pp. 24-80, Cap. 3, pp. 81-144.

(3.b.)

R.B. Reich (1992), The work of nations, New York, First Vintage Books Editions, Parte 1, pp. 13-77, Parte 2, pp. 81-168.

e

G. Antonelli (2008), Nuovi mercati del lavoro, formazione, fallimenti sistemici, in A. Brugnoli e G. Vittadini (a cura di), La sussidiarietà in Lombardia. I soggetti, le esperienze, le policy, Milano, Guerini e Associati, pp.57-61.

(3.c.)

P.B. Doeringer e M.J. Piore (1971), Internal labor market and manpower analysis, New York, D.C. Heath and Company, Parte 1, pp. 13-92.

e

G. Guidetti (2001), Teoria della segmentazione e dei mercati interni del lavoro. Attualità, limiti ed evoluzioni dell'analisi istituzionalista, Economia Politica, Vol. XVIII, N. 2, pp. 249-306.

(3.d.)

R. Leoni, A. Tiraboschi, B. Vanoncini (1998), Accordi di partecipazione, performance d'impresa e guadagni di competitività: ipotesi per uno sviluppo dell'occupazione produttiva, Bergamo, Università di Bergamo, mimeo.

e

G. Pedrini e G. Cappiello (2013), Le corporate university italiane, L'Industria, Il Mulino, Vol. XXXIV, n. 2, pp. 295-328.

(3.e.)

G. Pedrini e G. Cappiello (2013), Le corporate university italiane, L'Industria, Il Mulino, Vol. XXXIV, n. 2, pp. 295-328.

e

G. Antonelli, G. Cappiello e G. Pedrini (2013), The corporate university in the European utilities industry, Utilities Policy, Vol. XXV, pp. 33-41.

 

Modulo 4.

Lettura di base : G. Antonelli e G. Guidetti (2008), Economia del lavoro e delle risorse umane, Torino, Utet, Cap. 6.

 

Letture a scelta :

G. Antonelli and G. Cappiello (eds.) (2016), Smart development in smart communities, London, Routledge.

G. Antonelli (2012), Governo e governance dei servizi di pubblica utilità per lo sviluppo umano: un'introduzione,   Economia dei Servizi , Vol. VII, N. 2, pp. 217-236.

G. Antonelli e M. Nosvelli, Demand for skilled labour services, job design and the ‘revealed' learning function, in R. Leoncini, S. Montresor (a cura di),Dynamic capabilities between firm organization and local systems of production, London, Routledge, 2008, pp. 107-135.

G. Antonelli, R. Antonietti e G. Guidetti, Misurazione del capitale umano dal lato della domanda di lavoro. Un inquadramento teorico, in L. Tronti (a cura di), Capitale umano. Definizione e misurazione, Padova, Cedam-Kluwer, 2012, pp. 43-74.

G. Antonelli, R. Antonietti e G. Guidetti, Le scelte di investimento in capitale umano delle imprese italiane, in L. Tronti (a cura di), Capitale umano. Definizione e misurazione, Padova, Cedam-Kluwer, 2012, pp. 225-272.

E. Moretti (2012), La nuova geografia del lavoro, Milano, Mondadori, Cap. 2, pp. 45-72, Cap. 3, pp. 73-120, Cap. 4, pp. 121-153 .

 

Modulo 5.

Letture di base : G. Antonelli e G. Guidetti (2008), Economia del lavoro e delle risorse umane, Torino, Utet, Cap. 10.

G. Antonelli, Convergenza tra mercati del lavoro e modelli di capitalismo in Europa, Atlantide, Vol. X, N. 31, 2014, pp. 53-60.

Letture a scelta :

B. Amable (2000), Institutional complementarity and diversity of social systems of innovation and production, Review of International Political Economy, Vol. 7, N. 4 , pp. 645–687.

B. Amable (2003), The diversity of modern capitalism, Oxford, Oxford University Press, Cap. 1, pp. 13-37, Cap. 2, pp. 38-65.

G. Antonelli (2011), Emerging powers development, global economic crisis and value chains restructuring, in B. Rehbein (ed.), Globalization and inequality in emerging societies, Houndmills, Palgrave Macmillan, pp.175-193.

G. Antonelli e M. Nosvelli (2005), L'evoluzione delle politiche del lavoro europee all'inizio del Terzo Millennio, Istituzioni e Sviluppo Economico/Institutions and Economic Development , Vol. III, N. 1-2, pp. 27-66.

G. Antonelli e P. Pini (1995), Risorse umane e modelli di capitalismo. Anomalie dell'Italia tra mercato e sistema, Sociologia del Lavoro, NN. 59-60, pp. 80-117.

P. Boxall, J. Purcell, P. Wright (2007), Human resource management: scope, analysis, and significance, in P. Boxall, J. Purcell and P. Wright (eds.), Oxford handbook of human resource management, Oxford, Oxford University Press, p. 1-18.

M. Estevez-Abe, T. Iversen, D. Soskice (1999), Social protection and the formation of skills: A reinterpretation of the welfare state, in Hall P., Soskice D., (eds.), Varieties of capitalism: The institutional foundations of comparative advantage, Oxford and New York, Oxford University Press, pp. 145–83.

D. Grimshaw e J. Rubery (2007), Economics and HRM, in P. Boxall, J. Purcell e P. Wright (eds.), Oxford handbook of human resource management, Oxford, Oxford University Press, pp. 68–87

 

 

Letture specifiche potranno essere indicate nel corso delle lezioni, ad integrazione o sostituzione di quelle sopra riportate.

Metodi didattici

L'insegnamento si avvale della collaborazione di esperti di economia del lavoro e delle risorse umane.

E' bene che lo studente abbia seguito, anche nel corso della laurea triennale, almeno due insegnamenti di materia economica e uno di lingua inglese.

Ulteriori ed eventuali modifiche, aggiornamenti e letture integrative o sostitutive verranno comunicati nel corso delle lezioni.

Durante il ricevimento, potranno essere rispiegate o approfondite parti del programma.

La collaborazione del personale delle biblioteche è utile sia nel reperimento della documentazione di base, sia alla ricerca di bibliografia su argomenti specifici.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'insegnamento, adottando un'impostazione eclettica, approfondisce gli strumenti analitici ed i riscontri empirici riguardanti lo sviluppo delle risorse umane sul piano micro, meso e macro-economico. Esso offre agli studenti già dotati di un grado medio di comprensione dei fondamenti dell'analisi economica, giuridica e socio-politica, un insieme di conoscenze utili nell'analisi, nella valutazione e nella soluzione di problemi legati allo sviluppo delle risorse umane nelle famiglie, nelle imprese e nella società.

Al termine lo studente avrà la padronanza dei concetti proposti nella letteratura economica per lo studio delle principali relazioni tra lavoro, capitale umano e sviluppo umano, da un lato, e sviluppo economico, competitività e benessere, dall'altro. Dato il rilievo assunto nelle strategie di lungo termine di numerosi Paesi, europei ed emergenti, il punto di approdo sarà rappresentato dalle nozioni di knowledge-based economy e smart development.

Su questa base, lo studente dovrà poi apprendere criticamente i tre principali schemi di analisi che sono stati proposti al fine di interpretare il ruolo delle risorse umane nei sistemi economici: i principali approcci di economia dell'istruzione; i modelli di studio e misurazione del capitale umano dal lato dell'offerta di lavoro, centrati sulla wage-competition; i modelli di studio e misurazione del capitale umano dal lato della domanda di lavoro, centrati sulla job-competition.

Infine, per poter possedere gli strumenti utili alla comparazione tra Paesi e aree regionali a diverso livello di sviluppo, per approfondirne priorità, criticità (tra le quali l'impatto sulla diseguaglianza) e politiche, lo studente dovrà conoscere gli elementi distintivi dei sistemi formativi che caratterizzano, nella fase scolastica e post-scolastica, i principali modelli di capitalismo.

Le prove d'esame mirano a verificare il raggiungimento da parte degli studenti dei seguenti obiettivi didattici:

·           la padronanza acquisita dei principali concetti proposti nella letteratura economica per lo studio delle risorse umane

·           la conoscenza dei principali approcci di economia dell'istruzione

·           la conoscenza dei modelli di studio e misurazione del capitale umano sia dal lato dell'offerta di lavoro sia da quello della domanda di lavoro

·           la conoscenza degli strumenti utili alla comparazione tra Paesi e aree regionali a diverso livello di sviluppo, per approfondirne priorità, criticità e politiche e di impostare e valutare progetti riguardanti lo sviluppo delle risorse umane.

L'esame prevede una prova scritta e viene valutato in trentesimi.

Gli studenti che frequentano le lezioni potranno svolgere una o più presentazioni orali con l'ausilio di diapositive appositamente predisposte, aventi ad oggetto singole parti dei moduli in cui si articola il programma. Tutte le presentazioni verranno commentate e discusse in aula.

Strumenti a supporto della didattica

Oltre al ricevimento, in cui possono essere rispiegate o approfondite parti del programma, viene utilizzata la posta elettronica anche per chiarimenti e spiegazioni.

L'utilizzo guidato di siti web può essere particolarmente utile nella ricerca di documentazione e di dati su temi specifici.

La collaborazione del personale delle biblioteche è utile sia nel reperimento della documentazione di base, sia alla ricerca di bibliografia su argomenti specifici.

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/gilberto.antonelli/cv http://www.sdic-school.org/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gilberto Antonelli