55374 - GEOARCHEOLOGIA

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Stefano Cremonini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: GEO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente acquisisce i concetti di base sulla genesi di un sito archeologico in rapporto al territorio coevo, alla sua evoluzione ed al contesto geologico. Lo studente è in grado di: - maturare un approccio pragmatico al rilevamento di campagna ed ai suoi sviluppi concettuali; - conoscere le problematiche cantieristiche più comuni; - saper rapportarsi agli specialisti delle discipline dell'Archeologia nella contestualizzazione globale del sito archeologico.

Contenuti

23 micromoduli biorari (20 front+3 Eserc) in sè completi e 1 uscita didattica,. Gli argomenti sono suddivisi in 4 sezioni. A) Parte generale: 1) Informazioni base sul corso; Storia della disciplina: Discipline ancillari:geomorfologia, stratigrafia, sedimentologia; 2) Discipline ancillari: cronostratigrafia continentale, paleoclimatologia, palinologia; 3-4-5) Pedologia; 6) Paleosuoli; 7) Micromorfologia; 8) Metodi di prospezione per Archeologia; 9) Cronologia, metodi di datazione, tecnica di scavo; 10) Concetti di base. B) Stratigrafia dell'antropogenico:  11) caratteri delle US;  12) tecnologie produttive, materiali, markers; 13) Contesti e strutture antropiche; 14) Stratigrafia di dettaglio;  15) Modificazioni postdeposizionali, 16) Sito e paleoambienti; 17) Rapporti naturale/antropogenico;  18) Archeosismologia. C) Practicum: 19) Legislazione ed approccio al cantiere; 20) Prassi di lavoro: domande, descrizioni, campionamenti, relazione;  21) Esercitaz 1: campioni e facies geologiche; 22) Esercitaz 2: strumenti e analisi. D) Approcci in esterno:  23) Esercitaz 3: Materiali archeologici (Museo);  24) Esercitaz 4: Escursione didattica finale.

N.B: essendo rivolto a studenti di Sc. Geologiche e Sc. Naturali le nozioni di geomorfologia, litologia ecc. si considerano preacquisite.

 

ATTENZIONE: per i mutuanti della Scuola di Lettere sono previste 3 lezioni biorarie preliminari aggiuntive concernenti i seguenti temi: 01) Cenni di riconoscimento dei materiali litoidi; 02) Cenni fondamentali di sedimentologia; 03) Cenni fondamentali di geomorfologia.

Calendario lezioni:

inizio per gli studenti DICMA: Mart 27 Febbraio 2018

inizio del corso ordinario: da definire (circa Lun 5 Marzo 2018)

fine del corso : da definire (circa 15 Maggio)

Orario e aule: da definire previ accordi.

N.B.: le modifiche verranno comunicate tramite AVVISI in sito docente.

 

 



Testi/Bibliografia

Oltre agli appunti personali ed alle fotocopie (consentite per legge) messe a disposizione dal docente si consiglia lo studio di almeno uno dei seguenti testi: a lezione saranno indicati altri titoli a richiesta degli interessati.

La bibliografia è commisurata al carico didattico: la molteplicità dei titoli è legata sia all’aggiornamento tecnico-scientifico sia alla libertà di scelta dello studente, ma soprattutto vuole rappresentare un riferimento professionale certo post-laurea quando lo studente non potrà più contare sull’ausilio del docente. La frequenza è vivamente consigliata. La maggior parte del materiale didattico è assolutamente peculiare e vincolato a non diffusione oltre la sede strettamente didattica per motivi di riservatezza professionale. Per i non frequentanti (causa di forza maggiore) i testi consigliati sono i numeri 1, 4.

- Cremaschi M., 2000. Manuale di Geoarcheologia. Laterza, 386 pp.

- Goldberg P., Macphail R. I., 2006. Practical and theoretical geoarchaeology. Blackwell, 455 pp.

- Miskovsky J.-C. (ed.), 1987. Géologie de la Prehistoire: methodes, techniques, applications

- Cremaschi M., Rodolfi G., 1991. Il suolo: pedologia nelle Scienze della Terra. Nuova Italia Scientifica , 427 pp.

 

- Per gli eventuali mutuanti da altre Scuole universitarie sono vivamente consigliati almeno gli appunti o la manualistica suggerita per le lezioni di Geomorfologia per Sc. Naturali (ivi relativa bibliografia generale specifica). E in ogni caso essi possono fare riferimento (se necessario) a:

- Morbidelli L., Le rocce e I loro costituenti. Bardi Ed., Roma 2005, 469 pp.

- Ricci Lucchi F., Sedimentologia (3 voll.), CLUEB, Bologna 1978.

- Castiglioni G.B., Geomorfologia, UTET, 1999

- Cojan I., Renard M.,  Sedimentologie. Dunod 2000, 418 pp.

- Summerfield M.,  Global Geomorphology, Longmann 1991.

- Campy M., Macaire J.-J., Geologie de la surface, Dunod 2003.

- Gutierrez E. M., Geomorfologia, Pearson-Prentice Hall, Madrid 2008 (Spanish edition).

- Fort M., Betard F., Arnaud-Fassetta G., Geomorphologie dynamique et environnement, A. Colin Ed. 2015.



Metodi didattici

Lezioni in aula; esercitazioni in aula ed in esterno: importante l'approcio finale alla realtà stratigrafica di cantiere, congenitamente effimera e distruttiva. Lo studente viene continuamente sollecitato alla lettura stratigrafico-sedimentologica e pedologica del sito ed alla riflessione critica sulle relazioni locali di questo con le morfologie attuali e paleo ed alla loro contestualizzazione a scala più ampia, mirando ad evidenziarne anzitutto il valore paleoambientale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale è orale ma con un taglio di tipo pratico ed è composto dalle seguenti parti:

a)      discussione della relazione (testo ed immagini) concernente l'escursione didattica;

b)      quesiti relativi alle Sezioni generali (Parti A e B) del Corso;

c)      analisi di un articolo edito in rivista di attinenza geoarcheologica (da concordare);

La valutazione complessiva  conseguirà dall'insieme delle argomentazioni orali, indicativamente valendo a = 10%, b = 85 %, c = 5% .

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni Power Point, Lavagna luminosa, campioni di rocce e suoli e carotaggi; visita ad istituto museale e/o laboratorio universitario; escursione didattica a fine corso in località da definire.

Link ad altre eventuali informazioni

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Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Cremonini