73330 - PEDAGOGIA DELLE MIGRAZIONI

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Letizia Caronia
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9228)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce i principali approcci teorici al fenomeno della migrazione e alla "figura dello Straniero". Conosce in particolare: il paradigma fenomenologico in educazione, i suoi risvolti epistemologici e le sue applicazioni pratiche; l'approccio sociologico alla figura dello straniero inteso come categoria sociale e come analizzatore delle dimensioni costitutive della vita in comune; conosce e sa distinguere l'approccio descrittivo/analitico critico vs. l'approccio valutativo/normativo in pedagogia; - conosce le seguenti tematiche: la costruzione della conoscenza e della realtà sociale; la prospettiva dell'insider vs l'outsider; distanze sociali verticali e orizzontali; etnocentrismo; universalismo e relativismo culturale; stereotipi e pregiudizi (inevitabilità di); l'Orientalismo come categoria; la comunicazione ordinaria e istituzionale come luogo e modo di costruzione delle identità sociali; - sa analizzare criticamente i modi con cui l'Altro e l'Altrove sono stati tradizionalmente pensati e come le rappresentazioni dell'Altro e dell'Altrove siano incarnate in corsi pratici di azione; sa analizzare l'interazione e la comunicazione ed è in grado di individuare i modi con cui le identità sociali sono costituite in e attraverso l'interazione sociale.

Contenuti

 Il corso è suddiviso in moduli.

Il  primo  modulo di carattere fortemente teoretico è dedicato ad illustrare e approfondire il paradigma fenomenologico in pedagogia in quanto quadro teoretico di riferimento indispensabile per inquadrare la questione della Migrazione a livello di studi superiori (LM). Questa parte del corso può risultare difficile per gli studenti che non abbiano un background filosofico: le lezioni sono un supporto utile, lo studio dei testi necessario. Le lezioni dedicate a questo modulo sono circa il 40% dell'intero corso.

In particolare verrà presentata la fenomenologia Husserliana e i concetti chiave della pedagogia fenomenologia (intenzionalità, epochè, mondo-della-vita, soggettività e cultura) nonché le questioni epistemologiche connesse allo statuto della pedagogia come “scienza” dell'educazione. Lo scopo è quello di far maturare nello studente la consapevolezza della natura culturale (i.e. ideologica) dei saperi supposti tecnici.

  Questo quadro teorico di riferimento costituisce infatti la cornice entro cui e la premessa da cui verranno affrontate tematiche tipicamente legate al fenomeno della migrazione che sono  presentate e sviluppate nei moduli monografici.

Moduli monografici

  • Modelli e figure dello straniero
  • Orientalismo e costruzione sociale dell'etnicità
  • Diversità, differenza, stereotipi, pregiudizi e discriminazione
  • Linguaggio, cultura e identità sociali.

Testi/Bibliografia

Tutti gli studenti devono portare i seguenti volumi

1. Caronia, L. Fenomenologia dell'educazione, Milano, F.Angeli 2011

2. Zoletto D., Dall'intercultura ai contesti eterogenei. Presupposti teorici e ambiti di ricerca pedagogica, Franco Angeli, Milano, 2012.

 3. S. Tabboni, Lo straniero e l'altro. Napoli:Liguori, 2006

4.  F. Orletti. La Conversazione diseguale. Potere e interazione, Roma:Carocci, 2002

Letture consigliate

E. Said  Sempre nel posto sbagliato. Autobiografia. Milano: Feltrinelli, 2009

G. Lerner. Scintille. Una storia di anime vagabonde. Milano: Feltrinelli, 2009

Metodi didattici

Lezioni frontali, esercitazioni in aula

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica degli apprendimenti avviene tramite una prova scritta.

Si tratta di una serie di domande con alternativa di risposta ( 3/4 alternative): lo studente deve scegliere quale è l'unica risposta corretta rispetto alla domanda. La selezione dell'alternativa corretta è indice dell'acquisizione delle conoscenze misurate dalla domanda; di comprensione dei concetti e di ragionamento inferenziale a seconda del tipo di domanda.

La scelta di questo tipo di verifica è motivata dalla necessià di azzerare la variabile "competenza nella lingua scritta" rispetto alla misurazione delle conoscenze e competenze acquisite.

Il punteggio finale è costituito dalla somma dei punteggi attribuiti alle sole risposte corrette.  Questa modalità crea un beneficio psicologico nello studente che "capitalizza" quello che sa.

Per superare la prova col voto minimo (18), lo studente deve rispondere correttamente al 55% delle domande.

Per ottenere un voto basso (dal 20 al 22) il tasso di riposta corretta deve essere compreso nell'intervallo  da 62. % al 68. %

Per ottenere un voto intermedio  (dal 24 al 26) il tasso di riposta corretta deve essere compreso nell'intervallo  da 75 % a 81%.

Per ottenere un voto alto (28-30) , il tasso di riposta corretta deve essere compreso nell'intervallo  da 87% a  93 %

Per ottenere un punteggio eccellente lo studente deve rispondere in modo corretto al 100% delle domande.

 

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali tradizionali; power point, proiezione video e analisi in aula

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Letizia Caronia