28599 - TECNOLOGIE DELLA CONOSCENZA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Manuela Fabbri
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 8776)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce il dibattito sulla società della conoscenza e sullo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione; - sa analizzare nuovi applicativi tecnologici sulla base di modelli didattici problematici; - sa comparare e scegliere tecnologie di mediazione didattica adeguate ai contesti e agli interlocutori con cui opera; - conosce teorie e strumenti interpretativi della comunicazione telematica e sa inserirli in progetti di intervento educativo; - sa partecipare a comunità di apprendimento e a comunità di pratica per approfondire tematiche di interesse professionale; - sa utilizzare strumentazioni informatiche per documentare e aggiornare il proprio bagaglio professionale; - sa collocare le prospettive complessive del social networking nel quadro degli scenari di una educazione attiva e co-costruttiva; - sa affrontare le nuove strumentazioni in chiave di un'educazione ai media critica e consapevole.

Contenuti


Il corso colloca il problema delle tecnologie educative nel dibattito contemporaneo sulla profonda trasformazione degli strumenti della comunicazione educativa e della mediazione didattica all'interno di una complessiva dilatazione e ridefinizione della concezione stessa di formazione. In questo contesto, il corso analizza criticamente l'insieme delle opportunità strumentali e metodologiche proprie della società della conoscenza all'interno del quale gli educatori sono chiamati ad esercitare il loro diritto‑dovere di scelta in funzione della qualità degli obiettivi dei servizi e dei progetti per i quali operano e dei contenuti specifici del loro programma formativo.

 A partire da una ricognizione generale sui diversi modelli interpretativi delle tecnologie educative, il corso si propone:

 a) di analizzare i concetti di multimedialità, di interattività, di transmedialità, di crossmedialità caratteristici dei nuovi ambienti formativi ad alto contenuto informatico;

 b) di affrontare il problema della qualificazione tecnologica dell'esperienza educativa vissuta nel nuovo contesto di sviluppo delle strumentazioni telematiche, con particolare riferimento agli scenari dell'e-learning e dei MOOC (Massive Open Online Courses);

 c) di individuare le nuove prospettive di professionalità didattica per educatori/formatori chiamati a muoversi consapevolmente nel panorama complesso delle nuove tecnologie.

d) di conoscere e utilizzare i principali framework sulle competenze digitali (TPack; DiGComp 2.1; DiGCompOrg; DiGCompEdu) per la creazione di specifiche proposte educative progettuali.

Si intendono delineare, inoltre, le principali linee evolutive del dibattito pedagogico-didattico sull'educazione ai media, dalle sue origini fino all'attuale periodo storico in cui i mass media confluiscono nella complessità del mondo digitale, per giungere alla formulazione di un modello didattico problematico.

La parte dedicata all'acquisizione di strumenti di intervento educativo prevede l'attivazione di alcuni laboratori sperimentali, in presenza e attraverso la piattaforma, relativi ad altrettante possibili applicazioni dell'educazione ai media. I singoli laboratori verranno proposti a lezione e i loro materiali verranno collocati sulla piattaforma per consentire agli studenti FREQUENTANTI l'effettuazione degli esercizi proposti.

Gli studenti NON frequentanti sono tenuti a studiare i contenuti teorici in Piattaforma, mentre non devono effettuare le esercitazioni proposte.

Il corso viene erogato in parziale (4 ore) modalità "blended learning", attraverso  la Piattaforma E-learning di Ateneo, https://elearning-cds.unibo.it/ Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione, anno accademico 2018/19, Educatore sociale e culturale.

Per accedere alla piattaforma usare le credenziali di Ateneo (nome.cognome@studio.unibo.it).

Testi/Bibliografia

L'esame consisterà, per TUTTI gli studenti (frequentanti e non frequentanti) in una prova scritta, a modalità saggio breve (per ogni domanda sono previsti 20 minuti di tempo), nella quale gli studenti dovranno attestare la conoscenza:

  • dei materiali pubblicati sulla Piattaforma E-learning di Ateneo al corso di “Tecnologie della conoscenza”
  • dei seguenti 3 testi:
  • 1) Guerra L. (a cura di), Tecnologie dell'educazione e innovazione didattica, Bergamo, Edizioni Junior, 2010.
  • 2) Caronia, L., La socializzazione ai media: contesti, interazioni e pratiche educative, Milano Guerini 2002 (da pag. 11 a pag. 127).

    3) Ferrari, L., Costruire esperienze didattiche di online collaborative learning, Parma, Edizioni Junior, 2016.

  • i seguenti 2 saggi, contenuti nel testo Corazza, L., Ferrari, L., (a cura di), Videoculture tra formazione, didattica, ricerca, Bologna, Clueb, 2012:

  • Pacetti, E. "Narrazione e mediazione didattica con il digital storytelling" (pp. 79-92)

  • Di Blas, N. "Multimedialità e didattica. IL CASO DI pOLICultura, progetto di 'storytelling' digitale per la scuola" (pp. 93-106)

GLI studenti NON FREQUENTANTI, in aggiunta, dovranno studiare uno dei seguenti testi:

a) Corazza, L., Apprendere con i video digitali. Per una formazione online aperta a tutti, Franco Angeli, Milano, 2017.

  b) Rivoltella, P.C., Media Education. Modelli, esperienze, profilo disciplinare, Carocci, Roma 2001.

 

Gli studenti frequentanti sono tenuti a svolgere le esercitazioni in piattaforma, tra cui un'attività di gruppo per la costruzione di un prodotto di digital storytelling, indicati dalla docente durante le lezioni e a partecipare al Forum attivato, proponendo almeno due interventi all'interno dei post proposti.

Gli studenti frequentanti potranno (nella misura di 16-20 persone) partecipare all'attività di sperimentazione didattica "Costruire conoscenza attraverso un'esperienza di online collaborative learning". Gli studenti che parteciperanno non saranno tenuti a portare all'esame il terzo testo obbligatorio, ovvero Ferrari, L., Costruire esperienze didattiche di online collaborative learning, Parma, Edizioni Junior, 2016.

Gli studenti Erasmus potranno concordare con la docente un programma specifico. La modalità d'esame sarà orale.

Letture (NON saranno oggetto di valutazione in sede di esame) per l'approfondimento di alcune tematiche:

Nicoletta Di Blas, Manuela Fabbri, Luca Ferrari, Italian teachers and Technology-Knowledge training, «FORM@RE», 2018, 18, pp. 33 - 47, in https://www.researchgate.net/publication/326919984_Italian_teachers_and_Technology-Knowledge_training .

Di Blas, Nicoletta; Fabbri, Manuela; Ferrari, Luca, THE TPACK MODEL AND TEACHER TRAINING IN DIGITAL SKILLS. ITALIAN LEGISLATION AND PEDAGOGICAL IMPLICATIONS, «ITALIAN JOURNAL OF EDUCATIONAL TECHNOLOGY», 2018, 26, pp. 24 - 38, in https://www.researchgate.net/publication/326919899_THE_TPACK_MODEL_AND_TEACHER_TRAINING_IN_DIGITAL_SKILLS_ITALIAN_LEGISLATION_AND_PEDAGOGICAL_IMPLICATIONS .

Fabbri, M., Ferrari, L., I social network a scuola. Indagine esplorativa all’interno di tre scuole secondarie di primo grado della regione Emilia-Romagna, «ANNALI ONLINE... DELLA DIDATTICA E DELLA FORMAZIONE DOCENTE», 2017, 9, http://annali.unife.it/adfd/article/viewFile/1427/1215 .

Fabbri, M., "Essere madre tra bambole e rete: il caso delle Winx", «RICERCHE DI PEDAGOGIA E DIDATTICA», 2011, 4, http://rpd.unibo.it/article/view/2236/1614 .

Fabbri, M., Educazione ai mass media: un esempio di didattica laboratoriale, «RICERCHE DI PEDAGOGIA E DIDATTICA», 2010, 5, 2, https://rpd.unibo.it/article/viewFile/1982/1360 .

Fabbri, M., "Empowerment e nuove tecnologie. Nuove sfide per la prevenzione e la riabilitazione della dipendenza", «RICERCHE DI PEDAGOGIA E DIDATTICA», 2009, 4, http://rpd.unibo.it/article/viewFile/1698/1069 .

Guerra, L.,Betti, M., Ferrari, L., MOOCs Scenarios and Learning Recognition. A Step Further?, in: E-Learning, E-Education, and Online Training Second International Conference, eLEOT 2015, Cham, Springer, 2016, pp. 152-158.

Guerra, L., Ferrari, L., MOOC: Migliorare le Opportunità dell'Online Collettivo, in: DIDAMATICA 2015 - Studio ergo Lavoro Dalla società della conoscenza alla società delle competenze., Milano, AICA, 2015, pp. 1 - 8 (atti di: DIDAMATICA 2015, Genova, 15-16-17 Aprile 2015)

Pacetti, E., "Narrazione e mediazione didattica con il digital storytelling" in Corazza, L., Ferrari, L., (a cura di), in Videoculture tra formazione, didattica, ricerca, Bologna, Clueb, 2012.

Selwyn N., I social media nell'educazione formale e informale tra potenzialità e realtà, in TD Tecnologie Didattiche, 20 (1), 2011, pp.4-10, disponibile online su http://www.tdjournal.itd.cnr.it/files/pdfarticles/PDF55/Neil_Selwyn.pdf

Zanetti, F., App per l'infanzia: pericoli o risorse per genitori e insegnanti?, «INFANZIA», 2012, 3-2012, maggio-giugno, pp. 180 - 184

Zanetti, F., Donne in viaggio nella rete. Tessiture al tempo di Internet, «RICERCHE DI PEDAGOGIA E DIDATTICA», 2011, 6, n.1, https://rpd.unibo.it/article/download/2243/1621 .

Metodi didattici

Lezioni interattive, esercitazioni in aula attraverso lavori di gruppo, analisi di ricerche, studi di casi, partecipazione attiva degli studenti chiamati a negoziare e a co-costruire la conoscenza partendo dalle stimolazioni della docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consisterà in una prova scritta, a modalità "saggio breve" (20 minuti per ciascuna domanda), sui testi d'esame e sui materiali in Piattaforma E-learning di Ateneo. Ogni risposta verrà valutata in trentesimi secondo i seguenti criteri: pertinenza, chiarezza argomentativa, appropriatezza lessicale e completezza.

Studenti frequentanti : concorrerà alla valutazione finale anche la qualità delle esercitazioni svolte in presenza (lavori in piccolo gruppo e individuali) e attraverso la Piattaforma E-learning di Ateneo (da effettuare prima di sostenere l'esame entro una data concordata con la docente), insieme agli interventi al Forum. Oltre a criteri quali pertinenza, chiarezza argomentativa, appropriatezza lessicale e completezza, verranno valutate anche la capacità di analisi critica, la capacità di rielaborazione e la riflessione dell’esperienza.

Per gli studenti Erasmus la prova sarà orale.

Strumenti a supporto della didattica

Materiali multimediali ed esercitazioni presenti nella Piattaforma E-learning di Ateneo, videoproiettore, PC.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Manuela Fabbri