Anno Accademico 2016/2017
- Docente: Melinda Pirazzoli
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-OR/21
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Lingue, mercati e culture dell'Asia (cod. 0980)
Valido anche per Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce le linee generali delle vicende e del dibattito critico della letteratura cinese classica (in traduzione), ed è in grado di evidenziare le connessioni tra i principali eventi storici e le trasformazioni a livello culturale e letterario.
Contenuti
Al termine del corso lo studente conosce le tematiche principali della narrativa cinese moderna e la differenza tra discorso letterario e cinematografico nella Repubblica Popolare Cinese a partire dal movimento del Quattro Maggio fino alla fine degli anni '80. Lo studente è inoltre tenuto a fare il confronto tra una delle opere letterarie e la relativa controparte cinematografica, nonché ad approfondire uno dei seguenti temi in maniera diacronica:
- Il realismo;
- Il nazionalismo;
- Il ruolo della storia;
- La famiglia;
- La nascita del femminismo e la rappresentazione della donna;
- La rappresentazione dei ruoli sociali;
- La rappresentazione del sentimento;
- Città e campagna.
- Il denaro e l'economia
Il rapporto tra produzione cinematografica e quella narrativa, affrontato principalmente nella seconda parte del corso, ci permetterà di discutere lo iato sempre più evidente tra cultura di massa e cultura elitaria, il graduale allontanamento dal concetto tradizionale di “letteratura come veicolo del Dao” , il passaggio da una nozione di letteratura con fini educativi a una letteratura commerciale e di massa. Osserveremo che le deviazioni dal testo narrativo nella trasposizione cinematografica non sono solo dettate da convenzioni estetiche o da necessarie traslazioni intrinseche alle specificità del linguaggio cinematografico, ma sono molto spesso motivate da esigenze commerciali, ideologiche e estetiche. Queste analisi verranno affrontate in contesto sincronico e diacronico sia per valorizzare quelle componenti culturalmente specifiche ancora dominanti nella narrativa e nella cinematografia cinese, sia per osservare un'inesorabile tendenza a mutuare strategie narrative e, soprattutto, filmiche dalla cultura europea e statunitense.
Particolare attenzione verrà inoltre posta sulla nascita dei tre soggetti:
1) Il “soggetto etico” (1919-1937)
Nato durante il Movimento del Quattro Maggio (Lu Xun, Zhou Zuoren, Yu Dafu , La società per le ricerche letterarie, La società creazione, La corrente dei problemi e La corrente della terra natia) e sviluppatosi negli anni '30 con il trionfo del “grande realismo" di Mao Dun e Lao She, la nascita di un concetto di individuo svincolato da istanze confuciane e taoiste è la risposta cinese alla massiccia invasione dell'"Occidente" ed espressione della ricerca cinese di inserirsi in un più ampio contesto di pratiche discorsive diventate culturalmente dominanti.
2) Il “soggetto politico e rivoluzionario (1942-1980)
Il soggetto rivoluzionario è stato concepito e formulato a Yan'an da Mao Zedong (Discorsi di Yan'an). Associato a questo concetto è anche il ruolo politico del femminismo militante e politico ben espresso dalle mirabili penne di Xiao Hong, Ding Ling e Ru Zhijuan. Dall'iniziale e inevitabile entusiasmo per il progetto maoista, gli scrittori sono poi passati a una riflessione amara sugli errori storici commessi. La letteratura delle cicatrici e quella della Ricerca delle radici sono espressioni di un percorso storico, intellettuale e politico culturalmente specifico. Si analizzeranno prima le strategie retoriche adottate da Mao e dagli intellettuali a lui vicini per sensibilizzare la grande massa contadina poi il rapporto tra retorica politica e quella nazionalista, temi diventati talmente simbiotici da escludere forme di dialogo con le altre identità culturali. L'assoluto monopolio del "discorso maoista" porterà, alla conclusione della Grande Rivoluzione Culturale, a una riflessione sulle cicatrici provocate da un graduale crescendo di violenza e terrore. Da una parte una sofferente analisi delle cicatrici lasciate dal grande deserto culturale, dall'altra il disperato tentativo di recuperare valori che si erano smarriti o che erano stati deliberatamente rifiutati.
3) Il “soggetto economico” (1980-1989):
Con l'apertura della Cina all'' "Occidente" una riflessione sempre più vitale su filosofi quali Kant, Heidegger e Sartre induce una massa crescente di scrittori e intellettuali a ritornare a tematiche centrali del Quattro Maggio. E' il periodo conosciuto come "L'alta febbre culturale". L'attenzione, tuttavia, non è più esclusivamente sul soggetto etico come articolato dalle correnti del Movimento del Quattro Maggio, ma piuttosto sul rapporto tra soggetto etico e quello economico. Mo Yan, con Sorgo rosso riscopre un nazionalismo più umano e autentico e un io pulsante di vita proprio in una distilleria di sorgo, Liu Heng con Judou e Neve nera auspica una riforma economica in sintonia con un io etico e morale, Yu Hua inventa, in Vivere e Cronache di un venditore di sangue, un uomo disposto a vendere tutto, persino se stesso pur di salvare la propria famiglia e infine Wang Shuo con i suoi hooligan ci parlerà di desiderio di verità in una società che, santificando la violenza, ha reso la storia e il presente un ilare simulacro.
Testi/Bibliografia
Lezione 1: Addio mia concubina (obbligatoria) link: https://www.youtube.com/watch?v=54Hsd5Q6sEg
lezione 2: Addio mia concubina
lezione 3: Addio mia concubina
lezione 4: il Quattro Maggio (su dispensa)
lezione 5: Diario di un pazzo, La vera storia di Ah Q (su dispensa-obbligatorio)
lezione 6: la "Corrente dei problemi" e la "Corrente del paese natio" (su dispensa)
lezione 7: Xu Zhimo e Wen Yiduo (su dispensa-obbligatorio)
lezione 8: Le Dee link: https://www.youtube.com/watch?v=ZqKGAMORGeU
lezione 9 Le Dee
lezione 10: il romanticismo: "Naufragio" di Yu Dafu e "Il diario della signorina Sophie" di Ding Ling (su dispensa-obbligatorio)
lezione 11: la corrente di Pechino: Shen Congwen e Fei Ming (su dispensa- obbligatorio)
lezione 12: Ling Shuhua. "I cuscini ricamati" e "Dopo l'ebbrezza" (su dispensa- obbligatorio)
lezione 13: la corrente di Shanghai: Liu Na'ou, Shi Zhecun e Mu Shiying (su disoensa-obbligatorio)
lezione 14: Zhang Ailing. "Il giogo d'oro" e "Lussuria" (su dispensa)
lezione 15: visione del film "Lussuria"
lezione 16: visione del film "Lussuria"
lezione 17: il realismo- Mao Dun, Lao She e Xiao Hong (su dispensa)
lezione 18: "Mani" e l'Assistente pubblicitaria" di Xiao Hong
lezione 19: Mao Zedong e i "Discorsi" di Yan'an (su dispensa)
lezione 20: la corrente delle cicatrici e il periodo degli anni '70 e '80 (su dispensa)
lezione 21:la corrente della ricerca delle radici "Il re dei bambini" di Acheng e "Sorgo rosso" di Mo Yan
lezione 22: l'avanguardia ("Un tipo di realtà" di Yu Hua, "Le scarpe da ginnastica Huili" di Su Tong e "Memorie surreali del paese dei morti" di Shi Tiesheng- su dispensa- obbligatorio)
lezione 23: il neorealismo- "Fuxi fuxi" di Liu Heng, "Vivere" di Yu Hua e "Riso" di Su Tong
lezione 24: il neorealismo- "Fuxi fuxi" di Liu Heng, "Vivere" di Yu Hua e "Riso" di Su Tong
lezione 25: il neorealismo- "Fuxi fuxi" di Liu Heng, "Vivere" di Yu Hua e "Riso" di Su Tong
lezione 26: la nuova generazione "Merce" di Dongxi e "Dollari la mia passione" di Zhu Wen (su dispensa-obbligatorio)
lezione 27: la nuova generazione "Merce" di Dongxi e "Dollari la mia passione" di Zhu Wen (su dispensa-obbligatorio)
lezione 28: due donne a confronto Chen Ran e Chi Zijian (su dispensa- obbligatorio)
lezione 29: poesia dalla "Meng Long" alla nuova generazione
lezione 30: poesia dalla "Meng Long" alla nuova generazione
Metodi didattici
Lezione frontale e discussione in classe
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Prova scritta.
Lo studente dovrà rispondere a 30 domande aperte. Lo studente dovrà identificare brani e testi poetici discussi in classe (25%), presentare in maniere succinta gli autori affrontati in classe (25%); confrontare un testo narrativo con la trasposizione cinematografica (25%); delineare le caratteristiche delle principali correnti letterarie (25%).
Criteri della valutazione:
-capacità di creare nessi logici e teorici tra le varie opere (10 /30)
-capacità di riflessione critica (10/30)
-esposizione chiara del riassunto e del contenuto delle opere (10/30)
NB: Per poter sostenere l'esame di Letteratura cinese 2, devi aver già sostenuto sia Lingua e linguistica cinese 1 che Letteratura cinese 1
Strumenti a supporto della didattica
Presentazioni in Power Point - Videoproiezioni - Siti di e-learning (AMS Campus)
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Melinda Pirazzoli