77889 - EPIGRAFIA E PALEOGRAFIA EBRAICA

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Mauro Perani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-OR/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze del libro e del documento (cod. 8838)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di illustrare le caratteristiche e le peculiarità della lingua ebraica partendo dalla storia della scrittura e dell’alfabeto, seguendo un percorso che comprende i segni pittografici e le sequenze consonantiche. Si esaminerà altresì il significante grafico e il significante acustico rintracciabili nei segni ideografici, geroglifici, cuneiformi sillabici e quindi nei segni consonantici dell’alfabeto fenicio. Parte del corso è dedicata allo studio delle epigrafi, utili per la fase più antica a illustrare la posizione dell’ebraico tra le lingue semitiche. Sono previste alcune lezioni dedicate alle forme materiali dell’evoluzione del libro (tavoletta di argilla, rotolo di papiro, codice). Al termine del corso lo studente acquisisce l’abilità necessaria a orientarsi nella lettura delle scritture ebraiche pertinenti alle tre tradizioni scrittorie dell’occidente - italiana, sefardita e ashkenazita - nelle loro tre tipologie quadrata, semicorsiva e corsiva. Lo studente è inoltre in grado di leggere le fonti ebraiche manoscritte medievali

Contenuti

Introduzione. L'Ebraico tra le lingue semitiche. L'alfabeto arcaico ebraico del periodo pre-esilico (secoli X-VI a.e.v.): segni alfabetici fenici utilizzati dagli ebrei. Il passaggio scrittura quadrata di Qumran attraverso la scrittura semi-corsiva dei papiri aramaici di Elefantina (V secolo a.e.v.).

Le forme del libro: dalle tavolette di argilla di Ebla (III millennio a.e.v.), dal papiro, fino ai rotoli di pergamena e al codice, che nel mondo ebraico si diffuse solo dal secolo VIII e.v.

Origine e sviluppo della scrittura ebraica. (sec. V e.v.) dalla grafia semi-quadrata dei papiri di Elefantina alla grafia quadrata dei rotoli del Mar Morto a Qumran (III secolo a.e.v. - I e.v.); sviluppi della scrittura quadrata nel primo millennio e.v. e la sua differenziazione in Occidente nei secc. XII-XIII e.v. dalla scrittura orientale in tre tipologie, cioè italiana, sefardita e askenazita e le loro tre varianti: quadrata, semi-corsiva e corsiva. Le due tipologie orientali della scrittura ebraica: grafia bizantina e yemenita.

La documentazione epigrafica. Le epigrafi semitiche ed ebraiche dalla Palestina, dal Sinai e dal bacino del Mediterraneo. La documentazione epigrafica ebraica da Puglia, Basilicata, Calabria e di altre regioni meridionali del I millennio e.v., come processo di transizione dalla scrittura ebraica quadrata orientale a quella ebraica italiana. Il ruolo delle accademie rabbiniche della Puglia nei secoli IX-XII nel preservare e diffondere il patrimonio ebraico palestinese in Europa. Esercizi di lettura di iscrizioni ebraiche antiche, medievali e dell'Età moderna.

La documentazione manoscritta. Il Rotoli del Mar Morto scoperti a Qumran nel 1947 e negli anni successivi. Il vuoto documentario di otto secoli dal I al IX e.v. I più antichi manoscritti ebraici sopravvissuti.

Paleografia ebraica. Le scritture ebraiche italiana, sefardita ed ashkenazita, nelle loro tipologie quadrata, semiquadrata, semicorsiva e corsiva. Esercizi di lettura di manoscritti ebraici in quadrata, semicorsiva e corsiva dei tre tipi di scrittura ebraica dell'Occidente: italiana, sefardita e ashkenazita.

Competenze attese. Lo studente acquisirà la capacità di leggere le fonti ebraiche antiche e medievali, sia epigrafiche sia manoscritte. Capacità di preservare e pubblicare il patrimonio manoscritto ed epigrafico italiano. Manoscritti ebraici ed epigrafi conservate in tutto il mondo, sono stati prodotti per circa la metà da ebrei italiani.

Testi/Bibliografia

A. Yardeni, The Book of the Hebrew Script. History, Palaeography, Script Styles, Calligraphy & Design, Jerusalem 1997.

M. Perani, Lo sviluppo delle scritture ebraiche di tipo italiano nell’Italia meridionale dal Tardo-antico alle scuole pugliesi dei secoli IX-XIII e le vicissitudini dei manoscritti ebraici, in Mariapina Mascolo (cur.), Mauro Perani responsabile scientifico, Ketav, Sefer, Miktav. La cultura ebraica scritta tra Basilicata e Puglia. Studi sull’ebraismo nel mediterraneo, SEM 2, edizioni di pagina, Bari 2014, pp. 271-311.

G. Lacerenza, L’epigrafia ebraica in Basilicata e Puglia dal IV secolo all’alto Medioevo, in Mariapina Mascolo (cur.), Mauro Perani responsabile scientifico, Ketav, Sefer, Miktav. La cultura ebraica scritta tra Basilicata e Puglia, cit.,pp.189-267: 192.

M. Perani, Lettere ebraiche come simboli. Ideologia e simbolica della lingua parlata da Dio nel suo viaggio da simbolo a lettera e ritorno, in P. Degni (cur.), Lettere come simboli. Aspetti ideologici della scrittura tra passato e presente, Udine, Forum, 2012 (Libri e Biblioteche, 29), pp. 119-170.

G. Nahon, Inscriptions hébraïques et juives de France médiévale, Paris 1986.

F. Cantera - J. M. Millas, Las inscripciones Hebraicas de España, Madrid 1956.

Metodi didattici

Esercitazioni su epigrafi; laboratorio di Epigrafia e di Codicologia Ebraica. Lezioni frontali; studio di manoscritti nelle biblioteche romagnole. Visita a raccolte di manoscritti ed epigrafi ebraiche di varie collezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale.

Strumenti a supporto della didattica

Database fotografici di epigrafi ebraiche. Corpus Epitaphiorum Hebraicorum Italiae. Strumenti elettronici per le epigrafi. Books within Books Proget: www.hebrewmanuscript.com

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mauro Perani