30516 - SEMIOTICA DEL VISIBILE (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Lucia Corrain
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 0977)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine dl corso deve essere in grado di conseguire gli strumenti metodologici per la descrizione e l'interpretazione del testo visivo in generale e, nello specifico, di quelli attinenti alle problematiche affrontate dal corso. Deve, cioè, saper leggere e interpretare l'opera d'arte in sé e in relazione alla ricezione.

Contenuti

Il passato e la contemporaneità possono costruire una linea di continuità che spesso si esplicita in forma dialogica. Mettere in rete costellazioni di immagini che, nonostante i diversi media che le caratterizzano, entrano in sinergia fra loro per dare luogo a nuove e inattese configurazioni semantiche. Una delle finalità del corso è vedere come certe produzioni artistiche siano in grado di tessere un proficuo dialogo con il passato. Oltre a classici esempi come il Compianto di Nicolò dell'Arca che trova riscontro in un’opera della piena contemporaneità, la Pietà del Kossovo di Pascal Convert, basti ricordare il passaggio dalla figuratività alla totale astrazione che si coglie, in particolare, nella Rothko Chapel di Houston, dove il modus operandi dell'artista americano propone un rapporto con l'osservatore analogo a quello che il Beato Angelico aveva sperimentato – nel xv secolo – nelle celle del convento di San Marco a Firenze non sono alcuni degli esempi che verranno affrontati durante il corso. Ma anche nell’artista inglese Mat Collishaw, le cui realizzazioni trovano una proficua fonte di ispirazione nella opere del passato.

Testi/Bibliografia

1. Testi obbligatori:

Horst Bredekamp, Immagini che ci guardano, Raffaello Cortina, Milano 2015.

Lucia Corrain, Il velo dell'arte. Una rete di immagini tra passato e contemporaneità, La casa Usher, Lucca 2015.

Victor Stoichita, Effetto Sherlock. Occhi che osservano, occhi che spiano, occhi che indagano. Storia dello sguardo da Manet a Hitchcock, Johan & Levi, Milano 2018.

2. Due testi a scelta tra:

Hans Belting, Antropologia delle immagini, Carocci, Roma 2016.

Louis Marin, Opacità della pittura, La casa Usher, Firenze 2012.

Victor Stoichita, L’invenzione del quadro, Il Saggiatore, Milano 2013.

Victor Stoichita, Breve storia dell’ombra, Il Saggiatore, Milano 20012.

Metodi didattici

Lezioni frontali, attività di laboratorio, presentazioni di altri studiosi invitati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti

Gli studenti frequentanti sosterranno due appositi esami parziali: il primo in cui devono portare i tre libri della sezione 1, che si svolgerà nella seconda metà del corso; il secondo – in forma di convegno – dopo una ventina di giorni dal termine del corso stesso. Per poter accedere al secondo preappello è necessario aver superato il primo: i tre libri obbligatori della parte 1 costituiscono una base per mettere a punto l’altra parte dell’esame. Il secondo preappello consiste, infatti, in una relazione orale, opportunamente corredata da immagini e da bibliografia, che lo studente sceglie e concorda con il docente. Le ultime quattro lezioni del corso avranno carattere di laboratorio: gli studenti saranno seguiti dal docente nella messa a punto della relazione e nella bibliografia. La presentazione dell’elaborato orale sarà presentata da ciascun studente in un convegno che il docente organizzerà appositamente per i partecipanti: compito dei convegnisti-studenti è anche quello di fornire prima del termine delle lezioni il titolo e l’abstract del loro intervento.

Per gli studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti sosterranno un unico esame orale riguardante tutte e due le parti del programma.

La prova orale – sia per gli studenti non frequentanti che quelli frequentanti – consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le capacità critiche maturate dallo studente, che dovrà dimostrare di possedere appropriata conoscenza dei libri indicati nel programma.

1. È valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente dimostra di saper analizzare approfonditamente i testi e di saperli inserire in una visione organica delle tematiche studiate. Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva utilizzata durante il colloquio.

2. La conoscenza per lo più mnemonica, la capacità di analisi non approfondita e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato dei testi da studiare porteranno a valutazioni discrete.

3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni poco più che sufficienti.

4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici da studiare nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Per gli studenti frequentanti

Gli studenti frequentanti sosterranno due appositi esami parziali: il primo in cui devono portare i tre libri della sezione 1, che si svolgerà nella seconda metà del corso; il secondo – in forma di convegno – dopo una ventina di giorni dal termine del corso stesso. Per poter accedere al secondo preappello è necessario aver superato il primo: i tre libri obbligatori della parte 1 costituiscono una base per mettere a punto l’altra parte dell’esame. Il secondo preappello consiste, infatti, in una relazione orale, opportunamente corredata da immagini e da bibliografia, che lo studente sceglie e concorda con il docente. Le ultime quattro lezioni del corso avranno carattere di laboratorio: gli studenti saranno seguiti dal docente nella messa a punto della relazione e nella bibliografia. La presentazione dell’elaborato orale sarà presentata da ciascun studente in un convegno che il docente organizzerà appositamente per i partecipanti: compito dei convegnisti-studenti è anche quello di fornire prima del termine delle lezioni il titolo e l’abstract del loro intervento.

Per gli studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti sosterranno un unico esame orale riguardante tutte e due le parti del programma.

La prova orale – sia per gli studenti non frequentanti che quelli frequentanti – consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le capacità critiche maturate dallo studente, che dovrà dimostrare di possedere appropriata conoscenza dei libri indicati nel programma.

1. È valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente dimostra di saper analizzare approfonditamente i testi e di saperli inserire in una visione organica delle tematiche studiate. Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva utilizzata durante il colloquio.

2. La conoscenza per lo più mnemonica, la capacità di analisi non approfondita e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato dei testi da studiare porteranno a valutazioni discrete.

3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni poco più che sufficienti.

4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici da studiare nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Powerpoint e altre proiezioni ipermediali; viaggio di istruzione.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.dar.unibo.it/it/dipartimento

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lucia Corrain