70466 - ESTETICA -

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Andrea Borsari
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Andrea Borsari (Modulo 1) Pierpaolo Ascari (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce ed è in grado di definire alcuni concetti essenziali dell'estetica moderna attraverso l'analisi dei linguaggi artistici moderni e del loro rapporto con il tema della città.

Contenuti

Il corso verterà sull'introduzione e l'analisi di alcuni fra i principali autori e testi del pensiero del Novecento relativi alla riflessione filosofica sull'architettura, e affronterà al loro interno i temi di “spazio”, “luogo”, “città” e “architetture”. Il corso è diviso in due moduli, il primo, dopo un richiamo all’analisi della grande città di G. Simmel, approfondirà il pensiero estetico di Walter Benjamin; il secondo comprenderà la lettura e la presentazione in quattro gruppi di alcuni testi diversi per ciascun gruppo (a scelta tra F. Engels - L. Mumford, E. Bloch, S. Kracauer, E.Canetti). Per completare la presentazione di tali temi verranno proposti anche, come letture consigliate, testi di andamento descrittivo-narrativo e, come proiezioni nel corso delle lezioni, materiali audiovisivi analizzati e discussi con il docente. In via preliminare verranno illustrati alcuni concetti-chiave della riflessione estetica sette-ottocentesca sull'architettura, così come - man mano che si renderà necessario nel corso dell'esposizione - verranno chiarite le nozioni base del pensiero filosofico presenti nei singoli testi in esame.


Testi/Bibliografia

Primo modulo (uguale per tutti)

Georg Simmel: Le metropoli e la vita dello spirito (1903), in Id., Le metropoli e la vita dello spirito, a cura di Paolo Jedlowski, Roma, Armando, 1995, pp. 35-57;

Walter Benjamin: Esperienza e povertà (1933), Su Scheerbart (1939), in Id., Le opere, a cura di Massimo Palma, vol. 1, Roma, Editori Internazionali Riuniti, 2011, pp. 253-260, 299-302; Parigi, la capitale del XIX secolo (1935), in Id., I “passages” di Parigi, a cura di Rolf Tiedemann, edizione italiana a cura di Enrico Ganni, Torino, Einaudi, 2002, vol. 1, pp. 5-18 (a illustrazione del testo del 1935 verranno effettuate letture scelte della documentazione raccolta nei materiali preparatori del libro sui Passages, in particolare da: La Parigi arcaica: catacombe, “démolitions”, declino di Parigi; Costruzione in ferro; L’“intérieur” – la traccia; Città di sogno; Casa di sogno, ivi, pp. 87-107, 159-178, 224-242, 432-464); L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica – Terza versione (1939), a cura di Fabrizio Desideri, Roma, Donzelli, 2012, pp. 93-138; Tolgo la mia biblioteca dalle casse (1931), in Id., Opere complete, a cura di Enrico Ganni, vol. 4, Scritti 1930-1931, Torino, Einaudi, 2002, pp. 456-463; Napoli (1925), Mosca (1927), Weimar (1928), Marsiglia (1929), San Gimignano (1929), in Id., Immagini di città, nuova edizione a cura di Ernico Ganni, Torino, Einaudi, 2007, pp. 3-64, 71-81; Infanzia berlinese intorno al millenovecento (1938), Torino, Einaudi, 2001, pp. 3-18.

Filosofie della metropoli. Spazio, potere, architettura nel pensiero del Novecento, a cura di Matteo Vegetti, Roma, Carocci, 2009, pp. 119-152 e 79-117 (A. Pinotti su G. Simmel e G. Gurisatti su W. Benjamin).

 

Secondo modulo (a scelta in quattro gruppi)

1. Friedrich Engels, Le grandi città in Id., La situazione della classe operaia in Inghilterra, trad. it. di Renato Panzieri, Roma, Editori Riuniti, 1992, pp. 63-112. Lewis Mumford, L’insensata città industriale in Id., La cultura delle città, a cura di Michela Rosso e Paolo Scrivano, Torino, Einaudi, 2007, pp. 133-212..

2. Ernst Bloch: Produzione dell’ornamento in Id., Spirito dell’utopia, a cura di Francesco Coppellotti, Milano, Rizzoli, 2010, pp. 19-47; Ornamenti. Arte, filosofia e letteratura, a cura di Micaela Latini, Roma, Armando Editore, 2012 (Età della pietra e architettura, pp. 53-56; Iconoclastia e ornamenti, pp. 71-98). Micaela Latini, Il possibile e il marginale. Studio su Ernst Bloch, Milano, Mimesis, 2005, pp. 45-73.

3. Siegfried Kracauer: Strade di Berlino e altrove, a cura di Daniele Pisani, Bologna, Pendragon, 2004 (Strade, pp. 9-49; postfazione di Daniele Pisani, pp. 163-182); La massa come ornamento, trad. di Maria Giovanna Amirante Pappalardo e Francesco Maione, Napoli, Prismi, 1982 (Culto del divertimento, pp. 79-84; Uffici di collocamento, pp. 135-142); Da Caligari a Hitler. Una storia psicologica del cinema tedesco, a cura di Leonardo Quaresima, Torino, Lindau, 2001 (su Metropolis, pp. 202-203; Die Straße, pp. 416-417; Montagne, nuvole, uomini, pp. 423-424; Der heilige Berg, p. 427; Ce la faremo, pp. 430-431; Nuovi film. Bassifondi, pp. 454-455). Olivier Agard, Il cinema e l’immagine del disincanto in Siegfried Kracauer, in “Iride. Filosofia e discussione pubblica”, 3, 2016, pp. 579-590.

4. Elias Canetti: Hitler secondo Speer in Id., La coscienza delle parole, trad. di Furio Jesi, Milano, Adelphi, 1995, pp. 239-274; Il caso Schreber (prima e seconda parte) in Id., Massa e potere, trad. di Furio Jesi, Milano, Adelphi, 1994, pp. 528-561. Youssef Ishaghpour, Elias Canetti. Metamorfosi e identità, a cura di A. Borsari, Torino, Bollati Boringhieri, 2005, pp. 11-58.

 

Metodi didattici

Corso di 48 ore, il primo e il secondo modulo sono di 24 ore ciascuno. Il corso è volto a fornire strumenti di introduzione alla disciplina, si baserà sulla discussione dei temi che verranno illustrati dal docente, e richiederà la partecipazione attiva degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale. Il colloquio d'esame verterà sui temi trattati nelle lezioni in aula e sui testi in programma, ma potrà anche prendere spunto da eventuali approfondimenti che lo studente avrà illustrato o oralmente nel corso delle lezioni o in forma scritta dopo la fine del corso.

In dettaglio: la verifica dell'obiettivo formativo di conoscenza di alcuni concetti essenziali dell'estetica moderna attraverso l'analisi dei linguaggi artistici moderni e del loro rapporto con il tema della città verrà attuata, per quanto riguarda la parte monografica, attraverso le presentazioni di singoli testi o materiali audiovisivi concordate con il docente all'interno del corso, e, per quanto riguarda la parte di esercitazione, attraverso l'elaborazione di un testo di sintesi per ciascuno degli autori e temi affrontati in gruppo, oltre che attraverso l'esame orale individuale a fine corso che comprenderà domande sulla parte monografica, sul lavoro del gruppo di appartenenza e su quello di almeno un altro gruppo.


Strumenti a supporto della didattica

Le bibliografie specifiche per le diverse parti del corso verranno analizzate e acquisite durante le varie lezioni, a partire dagli strumenti disponibili nei testi indicati nel programma. Il materiale didattico presentato nel corso delle lezioni viene messo a disposizione dello studente in formato cartaceo o elettronico tramite internet, a seconda delle limitazioni di accesso, in base alle modalità che verranno indicate all’inizio del corso.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Borsari

Consulta il sito web di Pierpaolo Ascari