56499 - AFPG - LABORATORIO DI RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE I

Anno Accademico 2018/2019

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente, al termine del corso, è in grado di utilizzare le tecniche del disegno come strumento di indagine del territorio e del reale con il preciso fine di approfondire l’importanza del rapporto fra idea e conoscenza. In particolare, lo studente durante il corso, impara ad utilizzare inedite tecniche di rappresentazione per analizzare, conoscere e descrivere la realtà che lo circonda

Contenuti

Segnalamenti marittimi. I fari italiani

Il rappresentare e l'esprimere abitano in noi, non vengono dall'esterno. (Rappresentare = “fare uscire da fuori”; esprimere = “fare uscire da”). Bisogna trovare gli strumenti per stimolare queste azioni. Ci si deve porre nella condizione di evocare.

La pittura appartiene alla rappresentazione, dalla quale instaura una particolare ginnastica evocativa. Il disegno è altresì un linguaggio; quindi, come la parola, è un sostituto, un sosia di qualcos'altro che è fuori di esso e che, attraverso la rappresentazione, si esprime, dopo essere passato in noi. Come tutti i linguaggi, il disegno ha proprie convenzioni, che è pure possibile forzare, ma che bisogna comunque conoscere.

A partire da queste premesse, il corso cercherà di fornire gli strumenti per stimolare la capacità di rappresentare ed esprimere, evocando la materia delle cose, la forma delle cose, trasferite sul piano proiettivo e sottoposte al divenire dell'ombra e della luce.

Per i nostri esercizi prenderemo in considerazione, a puro titolo di esempio investigativo, i fari italiani per tradurli in una rappresentazione in colore in scala.

Testi/Bibliografia

I testi necessari per lo studio e la conoscenza del tema di rappresentazione sono messi a disposizione dalla didattica durante lo svolgimento dell’atelier.

Metodi didattici

Il corso prevede l’introduzione frontale e la diretta osservazione del soggetto della rappresentazione. Segue l’attività pratica di atelier svolta al tavolo.

Disegnare e dipingere sono le due tecniche che mettiamo in atto nella loro reciproca complementarietà. L’insieme di queste tecniche, quando si trasforma in una esperienza consapevole, dà corpo a ciò che i Greci chiamavano techne: l’arte piena del fare con sapienza.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

All'interno del laboratorio ogni studente lavorerà individualmente alla rappresentazione in pittura di un "faro italiano" su tavola di legno in multistrato di betulla (dimensione 50x70).

Per i nostri esercizi utilizzeremo colori vinilici e, in alcuni casi, ad olio.

Il lavoro sarà interamente guidato dal corpo docente e seguirà il seguente programma:

- Ricerca storica e studio del faro selezionato e riduzione in scala;

- Preparazione del fondo sulla parte esterna della tavola di legno;

- Ridisegno dei contorni dell'oggetto da rappresentare con matita o gessetto bianco;

- Disegno dei volumi con gli opportuni colori;

- Studio dei dettagli e la restituzione grafica attraverso varie tecniche;

- Rappresentazione delle luci e delle ombre con dei tratti;

- Rappresentazione delle ombre portate.

L’esame finale consisterà nella presentazione del dipinto e nella verifica delle conoscenze acquisite.

Strumenti a supporto della didattica

All'interno dell'atelier sono messi a disposizione tutti gli strumenti necessari per l'osservazione e lo studio dei temi didattici proposti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Michele Alessandri