58019 - DIRITTO DELLA SICUREZZA DEL LAVORO

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Patrizia Tullini
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: IUS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Patrizia Tullini (Modulo 1) Anna Rota (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali (cod. 0915)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo Studente conosce la disciplina di tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro. E' in grado di interpretare in modo autonomo le norme di prevenzione ed applicarle al caso concreto; acquisisce le competenze terminologiche specifiche.

Contenuti

Il corso di lezioni ha un contenuto monografico e consente di acquisire le conoscenze essenziali in materia di tutela della salute e sicurezza del lavoratore, igiene e benessere nell'ambiente di lavoro, con particolare riguardo alla prospettiva della prevenzione e alla gestione integrata dei rischi professionali.

Il programma delle lezioni comprende i seguenti argomenti:

I. Linee generali del sistema normativo di tutela della salute e sicurezza sul lavoro:

  1. 1.La normativa europea e i principi di armonizzazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
  2. La Direttiva-quadro europea del 1989 e le direttive specifiche e settoriali.
  3. Il principio giurisprudenziale della "massima sicurezza tecnologicamente possibile".
  4. Caratteristiche ed evoluzione del sistema normativo italiano relativo alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

II. La disciplina prevenzionistica italiana:

  1. Il d. lgs. n. 81/2008, c.d. Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro e le successive modifiche.
  2. Campo di applicazione, soggetti, organi, strutture organizzative dedicate alla prevenzione.
  3. Partecipazione dei lavoratori e dei rappresentanti sindacali.
  4. La sicurezza nei rapporti di lavoro flessibile.
  5. La sicurezza nei processi di esternalizzazione aziendale (appalti e lavoro autonomo).
  6. L'attività ispettiva e la vigilanza in materia di sicurezza sul lavoro.

III. Salute e sicurezza sul lavoro in prospettiva di genere:

Incidenza del fattore genere sui rischi professionali.

Cause (organizzazione del lavoro, condizioni del lavoro, misure "gender neutral" nella normativa di tutela).

Norme e prassi per declinare la prevenzione dei rischi in un'ottica di genere.

IV. Prevenzione e precauzione:

  1. Il principio europeo della precauzione.
  2. I rischi da c.d. ignoto tecnologico ieri e oggi.
  3. Il rischio amianto: questioni di responsabilità civile e penale.
  4. Rischi nuovi ed emergenti collegati alla digitalizzazione del lavoro (lavoro agile, ICT, robotica e piattaforme digitali di lavoro, stampante 3D)

Testi/Bibliografia

Considerata la costante evoluzione della normativa in materia di sicurezza sul lavoro si consiglia allo studente la consultazione diretta del d. lgs. n. 81/2008 in versione aggiornata.

Per la preparazione dell'esame si segnalano i seguenti testi:

P. TULLINI,  Introduzione al diritto della sicurezza sul lavoro, Giappichelli, 2018, pp. 1-75 (formato e-book).

- L. MONTUSCHI, G. INSOLERA (a cura di), Il rischio da amianto: questioni sulla responsabilità civile e penale, BUP-Bononia University Press.

Letture consigliate. Per l'approfondimento del tema relativo ai "Rischi nuovi ed emergenti collegati alla digitalizzazione del lavoro" (punto 4, Modulo IV. Prevenzione e Precauzione) si consiglia la lettura del capitolo 11, intitolato Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori digitali. Persona e pervasività delle tecnologie nel volume Web e lavoro, a cura di P. Tullini, Giappichelli, 2017.

Metodi didattici

Per agevolare lo studio e la preparazione dell'eventuale prova intermedia, il docente fornisce agli studenti frequentanti delle schede riassuntive relative alle lezioni frontali.

Le Lezioni frontali sono integrate dall'attività di Focus Group su alcuni casi giurisprudenziali. Gli studenti e le studentesse possono partecipare facoltativamente ai Focus Group, coordinati da un/una tutor, per l'approfondimento e la discussione finale relativa ai casi esaminati.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le lezioni si tengono nel I° semestre e pertanto coloro che maturano l'attestazione di frequenza nell'A.A. in corso possono sostenere l'esame a partire dal mese di gennaio.

Prova finale

L'esame finale di profitto si svolge in forma orale. Il colloquio individuale verte sulle tematiche indicate nella sezione “Programma e contenuti”.

La valutazione della prova orale viene effettuata tenendo in considerazione:

  • la conoscenza dei profili istituzionali;
  • la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali;
  • la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;
  • la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;
  • l’articolazione dell’esposizione;
  • l’accuratezza dell’esposizione.

L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm [http://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm] ).

 

Prova intermedia (facoltativa)

Coloro che abbiano partecipato al corso e maturato una frequenza non inferiore all'80% del monte ore hanno la facoltà di sostenere una prova scritta intermedia, che consente l'esonero di una parte del programma previsto per il superamento dell'esame finale.

La prova intermedia si svolge al termine delle lezioni frontali, in una data concordata con gli studenti ammessi e riguarda i contenuti dei Moduli I e II.

La prova si svolge per test a risposta multipla e domande a risposta aperta.

Per l'ammissione è richiesta la frequenza alle lezioni frontali e alle attività integrative. La frequenza viene accertata periodicamente a cura della docente.

L’iscrizione alla prova intermedia potrà essere effettuata tramite apposita lista che verrà distribuita al temine del primo ciclo di lezioni.

 

Tesi di laurea

Le tesi di laurea sono assegnate dalla docente, previo colloquio con lo studente o la studentessa, tenuto conto delle preferenze e degli interessi individuali. Successivamente all’assegnazione del titolo, la docente indicherà allo studente/studentessa un/una tutor, che lo/la seguirà nel corso del lavoro di ricerca e nell'elaborazione scritta.

 

Propedeuticità

L'esame può essere sostenuto solo dopo aver superato l'esame di Diritto del mercato e dei rapporti di lavoro.

 

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare alla docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti competenti e concordare l’adozione delle idonee misure di sostegno.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Tullini

Consulta il sito web di Anna Rota