11460 - DIRITTO TRIBUTARIO DEL LAVORO

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Andrea Mondini
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: IUS/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali (cod. 0915)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo Studente conosce i profili fondamentali del sistema tributario, con particolare riguardo alle principali forme di imposizione che interessano l'impresa, il lavoro dipendente e quello autonomo. Conosce la normativa fiscale per la gestione del personale. E' in grado di interpretare autonomamente le norme retributive e fiscali relative ai rapporti di lavoro ed applicarle al caso concreto. Ha padronanza degli istituti essenziali in materia di contenzioso e processo tributario necessari per redigere un ricorso davanti alle commissioni tributarie provinciali

Contenuti

Il corso intende fornire una conoscenza generale dei concetti e degli istituti fondamentali dell'ordinamento tributario, con particolare riguardo alle principali forme di imposizione sui redditi, sul consumo, sul patrimonio.

Approfondisce anche il rapporto tra prelievo tributario e contributi previdenziali pubblici e privati, nonché il costo fiscale del lavoro e i fenomeni di fiscalizzazione degli oneri sociali e le forme di finanziamento tributario indiretto della spesa sociale (c.d. spesa fiscale).

Fornisce la conoscenza dei profili sostanziali dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e delle società (IRES). A tal fine l'attenzione sarà concentrata particolarmente su: redditi di lavoro dipendente e autonomo, compresi gli aspetti legati alla mobilità internazionale dei lavoratori; tassazione delle pensioni e fiscalità della forme di previdenza integrativa e complementare; reddito delle piccole e medie imprese (imprese individuali, imprese minori, società di persone e società di capitalie società a ristretta base proprietaria) e trattamento fiscale dei costi dell'impresa legati al lavoro dipendente e assimilato.

Verranno poi trattate altre imposte che interessano gli operatori economici e le imprese, in particolare l'imposta sul valore aggiunto (IVA) e l'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP).

Di tutti i tributi affrontati durante il corso saranno approfonditi gli schemi e delle modalità di attuazione. Le procedure tributarie, come la presentazione della  dichiarazione, i controlli, le indagini e le verifiche fiscali, l'accertamento tributario e la riscossione, anche in considerazione delle modifiche normative intervenute negli anni più recenti, saranno spiegate a lezione, unitamente all'analisi della disciplina sostanziale dei tributi cui si riferiscono, al fine non solo di rendere la trattazione di tali argomenti  più comprensibile ma anche di evidenziare i problemi pratico-operativi che il consulente del lavoro può trovarsi ad affrontare.

In considerazione delle competenze della figura professionale del consulente del lavoro, verranno infine trattati a lezione anche i lineamenti fondamentali del processo tributario.

Argomenti del corso

1. Introduzione al corso: le forme di finanziamento delle spese pubbliche.

2. Classificazione delle  entrate. Entrate tributarie ed extratributarie. Le entrate patrimoniali. L'indebitamento pubblico.

3. Il tributo e le prestazioni imposte. I principi costituzionali in materia tributaria. Imposta, tassa e contributo.

4. Il Confronto tra il modello di finanziamento tributario e quello contributivo delle assicurazioni sociali. La c.d. parafiscalità.

5. L'imposta: fonti, natura, struttura e applicazione.

6. L'imposta sul reddito delle persone fisiche.

6.1. La nozione di reddito e le categorie di reddito.

6.2. Presupposto, soggetti attivi e passivi, base imponibile, aliquote.

6.3. La determinazione dell'imposta.

6.4. Le singole categorie di reddito e le fonti produttive di reddito.

6.5. I redditi da beni o patrimoni: redditi fondiari e di capitale.

6.6. I redditi da attività: redditi da lavoro e da impresa. I redditi diversi.

6.7. Il reddito di lavoro dipendente. Nozione, caratteri e determinazione.

6.8. I redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.

6.9. Le modalità di tassazione del reddito di lavoro dipendente. Le ritenute alla fonte e il sostituto di imposta.

6.10. La tassazione del TFR.

6.11. La tassazione delle pensioni e la fiscalità della previdenza complementare.

6.12. Il reddito di lavoro autonomo e assimilati. Il regime forfetario dei "contribuenti minimi".

6.13. Il reddito d'impresa nell'i.r.pe.f.: impresa individuale, impresa minore, società di persone.

6.14. Il lavoro dipendente nella determinazione del reddito d'impresa. Gli obblighi fiscali del datore di lavoro.

6.15. La mobilità internazionale dei lavoratori: la tassazione del lavoro prestato all'estero e l'imposizione sui soggetti non residenti.

7. Imposta sul reddito delle società.

7.1. I soggetti passivi dell'IRES. Enti commerciali e non commerciali.

7.2. Il reddito d'impresa nell'IRES. I principi generali: dal conto economico alla dichiarazione tributaria. Il rapporto tra la tassazione delle società e dei soci.

7.3. I componenti positivi.

7.4. I componenti negativi.

7.5. I regimi speciali.

7.6. La tassazione dei gruppi societari.

7.7. La fiscalità transnazionale delle società (cenni)

8. La dichiarazione dei redditi. Liquidazione e versamento. Obblighi e adempimenti del contribuente e del sostituto d'imposta.

9. Imposta sul valore aggiunto (IVA).

9.1. Soggetti passivi, presupposto e base imponibile nell'imposizione sul conumo.

9.2. L'IVA come imposta europea: la neutralità e i suoi significati.

9.3. Rivalsa e detrazione.

9.4. La classficazione delle operazioni IVA.

9.4. Fatturazione e  registrazione delle operazioni, liquidazione dell'imposta, la dichiarazione e gli altri obblighi formali.

9.5. Territorialità e operazioni internazionali.

9.6. I regimi speciali.

10. Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) e fiscalità degli enti locali (cenni in materia di federalismo fiscale)

11. I controlli sulle dichiarazioni dei redditi, IVA e IRAP.

12. L'accertamento tributario.

12.1. Le attività di indagine tributaria.

12.2. Accessi ispezioni e verifiche.

12.3. Metodi e tipologie di accertamento.

12.4. Struttura, forma, contenuti, regime dell'atto di accertamento.

13. Gli altri atti dell'amministrazione finanziaria.

14. L'attività di indirizzo. Le circolari. Le risposte agli interpelli.

15. La riscossione. Attività dell'agente della riscossione. Il ruolo e la cartella di pagamento. Il nuovo accertamento impoesattivo.

16. I rimborsi d'imposta.

17. Le imposte patrimoniali e in materia di trasferimenti patrimoniali (cenni in materia di imposte di registro, successioni e donazioni, imposizione patrimoniale locale).

18. Le sanzioni amministrative tributarie.  Contestazione delle principali violazioni e irrogazione delle sanzioni. Principi generali, atti e procedure.

19. Lineamenti del processo tributario: il ricorso davanti alle commissioni tributarie provinciali.

Testi/Bibliografia

Il testo suggerito per lo studio del programma è:

F. TESAURO, Compendio di Diritto tributario, Utet Giuridica, Torino, ultima edizione disponibile in commercio. Per la trattazione degli argomenti del programma è richiesto lo studio dell'intero  testo ad esclusione delle parti/argomenti di seguito indicati: paragrafi 14-18 del capitolo 16 (impugnazioni nel processo tributario); paragrafo 17 del capitolo 19 (consolidato nazionale); paragrafo 7 del capitolo 20 (consolidato mondiale); capitolo 21 (operazioni straordinarie); paragrafi 14-18 del capitolo 23 (imposta di successione/donazione ecc.); capitolo 24 (altri tributi indiretti).

Leggere il capitolo 15 (sanzioni penali) e capitolo 25 (tributi locali).

Altre letture/materiali obbligatori relativi ad argomenti approfonditi a lezione (schemi riepilogativi-dispense/approfondimenti), con particolare riguardo alla tassazione del reddito di lavoro, dipendente e autonomo, e delle piccole e medie imprese, saranno indicate a lezione e sul sito web docente. Saranno tutte reperibili sul sito Unibo dei materiali didattici online.

E' vivamente consigliata la consultazione dei materiali didattici usati a supporto delle lezioni (slides, sentenze, altri documenti).

E' vivamente consigliata, insieme allo studio del manuale e a suo completamento,  la consultazione di un codice tributario aggiornato (ad es. A. CARINCI, Codice ragionato breve per lo studio del diritto tributario, Giappichelli, Torino, edizione più recente disponibile in commercio) o comunque delle principali leggi tributarie richiamate nel manuale (disponibili anche sul sito www.normattiva.it)

Metodi didattici

Il corso si articola in lezioni frontali da settembre a dicembre.

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria e viene maturata d'ufficio dagli studenti. E' tuttavia vivamente consigliata, anche per poter meglio apprezzare le frequenti modifiche normative in ambito tributario.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di profitto si svolge in forma orale e discorsiva. Durante il colloquio la Commissione esaminatrice pone ai candidati quesiti (di norma 3-4) di tipo sia teorico sia pratico, basati sulle nozioni e le conoscenze apprese dagli studenti attraverso la lettura critica dei manuali di studio e degli altri materiali didattici, nonché sugli esempi proposti e analizzati a lezione.

Le domande del colloquio orale verteranno sulle tematiche indicate nella sezione “Programma e contenuti”.

I quesiti mirano a verificare, tra l'altro, se lo studente ha appreso le nozioni relative agli istituti giuridici studiati, se è in grado di esporre attraverso un corretto ragionamento giuridico le principali problematiche concernenti i temi di studio, se ha acquisito la capacità di argomentazione necessaria per  l'interpretazione delle norme e per l'analisi e la soluzione dei problemi giuridici, e se è in grado di applicare in modo critico le conoscenze acquisite risolvendo i casi ipotetici proposti, facendo riferimento al contenuto delle norme, della giurisprudenza e della dottrina.

In particolare, la valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:

  • la conoscenza dei profili istituzionali;
  • la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;
  • l'articolazione, l'accuratezza e la completezza dell'esposizione;
  • il grado di apprendimento e la capacità d'uso delle nozioni e della terminologia tecnica caratterizzanti la materia;
  • la capacità di inquadrare in modo sistematico, tenendo conto anche degli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali, gli istituti, gli argomenti e i problemi proposti;
  • la capacità di sviluppare adeguate analisi delle questioni pratiche proposte e argomentazioni critiche.
Gli studenti che maturano per la prima volta  la frequenza al corso nell'a.a. 2018/2019 potranno sostenere l'esame a partire dalla 1° sessione di esami di gennaio 2019.

Per l'attribuzione della tesi è necessario avere già sostenuto con esito positivo l'esame di profitto. L'eventuale tesi è attribuita dal docente titolare del corso, previo necessario colloquio con lo studente.

Strumenti a supporto della didattica

Strumenti di supporto alla preparazione dell'esame (slides, schemi, articoli di commento alle novità normative, sentenze e materiali giurisprudenziali) saranno resi disponibili agli studenti attraverso il sito internet unibo dedicato ai materiali didattici on-line (campus.unibo.it)

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Mondini