99917 - EBRAICO 1 (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Marco Settembrini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-OR/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Religioni Storie Culture (cod. 5890)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente/la studentessa possiede gli strumenti linguistici necessari per comprendere fonti scritte nella lingua ebraica. Acquisisce un primo livello di competenza nella lingua e nella letteratura ebraica. È capace di aggiornare e approfondire le proprie conoscenze ed elaborare prospettive di analisi autonome, sulla base del più recente dibattito scientifico e sulla base della raccolta della bibliografia pertinente.

Contenuti

Il corso comincia il 19 settembre 2022 e si articola in due parti. Nella prima si apprendono i rudimenti dell'ebraico classico: alfabeto, begadkepat, articolo, genere numero e stato dei sostantivi, suffissi personali, pronomi personali e dimostrativi, aggettivi, la proposizione nominale, le vocali, il sistema verbale (perfetto, imperfetto, imperativo, infinito e participio di qal, niphal, piel, pual, hiphil, hophal, hitpael).

Nella seconda parte del corso si affianca la lettura di pagine scelte della Bibbia ebraica all'approfondimento della grammatica. Da un lato si tradurranno dunque Genesi 1, 2, 22, 28, 41 e dall'altro si studieranno alcuni verbi deboli (tertiae he, primae nun, mediae vocalis), gli stativi, le forme iussive e coortative, le proibizioni, le sillabe, i nomi segolati, i nomi monosillabi, i numerali, i pronomi e gli avverbi interrogativi, le proposizioni relative.

Testi/Bibliografia

- Agli studenti frequentanti saranno distribuite dispense a cura del docente per ogni lezione di grammatica ebraica, con i relativi esercizi. Per eventuali approfondimenti si potrà fare riferimento ai seguenti testi:

G. Deiana – A. Spreafico, Guida allo studio dell’ebraico biblico, Torino, Claudiana, 2018

T.O. Lambdin, Introduzione all’ebraico biblico, Roma, Pontificio Istituto Biblico, 2013

J. Weingreen, Grammatica di ebraico biblico, Milano, Glossa, 2011

- Agli studenti frequentanti saranno offerti a lezione i passi biblici tradotti, corredati di un glossario. Per approfondimenti si potrà attingere alle seguenti risorse:

Biblia Hebraica Stuttgartensia, Editio quinta, Stuttgart, Deutsche Bibelgesellschaft, 1997 (disponibile online all'indirizzo https://www.bibelwissenschaft.de/online-bibeln/biblia-hebraica-stuttgartensia-bhs/lesen-im-bibeltext/)

L. Alonso Schökel, Dizionario di ebraico biblico, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2013

K. Feyerabend, Pocket Hebrew Dictionary. Hebrew-English, Berlin, Langenscheidt, 1995

L. Kohler - W. Baumgartner, The Hebrew and Aramaic Lexicon of the Old Testament, Leiden, Brill, 2001

- Agli studenti frequentanti e non frequentanti si richiede una di queste letture a introduzione dello studio della letteratura della Bibbia ebraica:

J.J. Collins, Breve introduzione alla Bibbia ebraica, Brescia, Queriniana, 2011, pp. 11-156 (questioni introduttive e la Torah/Pentateuco)

P. Merlo (ed.), L'Antico Testamento. Introduzione storico-letteraria, Roma, Carocci, 2018, pp. 19-127 (contesto storico religioso e il pentateuco)

- Gli studenti non frequentanti devono preparare il manuale di lingua (G. Deiana – A. Spreafico, Guida allo studio dell’ebraico biblico, Torino, Claudiana, 2018, lezione 1-28 oppure Weingreen, Grammatica di ebraico biblico, Milano, Glossa, 2011, §§ 1-64), svolgendo tutti gli esercizi proposti e prestando particolare attenzione ai passi biblici lì proposti.

Metodi didattici

- Lezione frontale
- Correzione degli esercizi

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Esame orale: si verificherà la conoscenza della caratteristiche principali della letteratura del Pentateuco nel suo contesto storico-religioso, si chiederà poi di tradurre dalla lingua originale passi biblici scelti e di analizzare taluni costrutti grammaticali.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni saranno supportate da presentazioni in Power Point.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Settembrini