96559 - PEDAGOGIA E DIDATTICA DELLA MUSICA (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Carla Cuomo
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce la storia della Pedagogia e della Didattica della musica, anche in rapporto alla Storia della musica; - comprende gli apporti provenienti dalle discipline musicologiche e da varie discipline umanistiche (filosofiche, psico-pedagogiche, antropologiche, sociologiche) alla moderna concezione della Pedagogia e della Didattica della musica; - apprende alcune tecniche di trasposizione del sapere musicale sul piano dell’ascolto, della produzione e della Storia della musica; - matura competenze nella progettazione didattica di percorsi di educazione musicale finalizzata alla comprensione della musica nella storia e nella cultura.

Contenuti

I PARTE (prime 30 ore)

Nella prima parte del corso verrà trattata la storia della pratica della trasmissione del sapere musicale, con particolare attenzione a:

  • il rapporto tra la Storia della musica (storia dell’arte musicale) e la storia della Pedagogia e della Didattica della musica (storia dell’insegnamento della musica);
  • il rapporto della Pedagogia musicale e Didattica della musica con la Musicologia, da un lato, e le Scienze della formazione, dall’altro;
  • gli apporti interdisciplinari provenienti dalle varie discipline sia musicologiche sia umanistiche (filosofiche, psico-pedagogiche, antropologiche, sociologiche) alla moderna concezione della Pedagogia e della Didattica della musica;
  • le più avanzate teorie e metodologie dell’insegnamento sul terreno dell’educazione musicale.

II PARTE (seconde 30 ore)

  • La seconda parte del corso avrà un carattere eminentemente laboratoriale nella quale verranno approfondite alcune prassi di trasposizione del sapere musicale: la didattica dell’ascolto, la didattica della produzione (esecuzione, composizione, improvvisazione), la didattica della storia della musica. Questo avverrà tramite specifiche esercitazioni guidate da tutors. Le esercitazioni avranno per scopo l’ideazione, progettazione e realizzazione di un’unità di apprendimento idealmente rivolta a studenti di scuole di vario ordine e grado. Le esercitazioni saranno utili a maturare competenze nella progettazione didattica di percorsi di educazione musicale finalizzata alla comprensione della musica nella storia e nella cultura.

Testi/Bibliografia

1. C. Cuomo – G. La Face, Music Pedagogy in relation to Musicology and Educational Sciences: three areas of intervention, con G. La Face, «Arti Musices», vol. 51, 2020, p. 95-104 (la docente renderà disponibile questo titolo sulla piattaforma IOL).

2. G. La Face Bianconi – L. Bianconi, [http://musicadocta.unibo.it/article/view/4046], «Musica Docta. Rivista digitale di Pedagogia e Didattica della Musica», III, 2013, pp. 1-5. On line:

https://musicadocta.unibo.it/article/view/4046

Traduzione inglese: [http://musicadocta.unibo.it/article/view/4301], «Musica Docta. Rivista digitale di Pedagogia e Didattica della Musica», Transmission of Musical Knowledge: Constructing a European Citizenship, Special Issue, 2014, pp. 1-5. On line:

https://musicadocta.unibo.it/article/view/4301

3. G. La Face Bianconi, Il cammino dell’educazione musicale, in Educazione musicale e Formazione, Milano, FrancoAngeli, 2008, pp. 13-25.

4. C. Cuomo, Dall’ascolto all’esecuzione. Orientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musica, Milano, FrancoAngeli, 2018.

5. C. Cuomo, Educazione musicale artistica nella prima infanzia, Introduzione al numero monografico sulla musica di «RELAdEI – Revista Latinoamericana de Educatión Infantil», X/1, 2021, in corso di pubblicazione.

6. M. Baldacci, La didattica generale come scienza dell’insegnamento, in «Musica e Storia», vol. XIV, n. 3, dicembre 2006, pp. 495-501.

7. G. La Face Bianconi, La didattica dell’ascolto, in «Musica e Storia», vol. XIV, n. 3, dicembre 2006, pp. 511-541.

8. C. Cuomo - M. R. De Luca, [http://musicadocta.unibo.it/article/view/4023], «Musica Docta. Rivista digitale di Pedagogia e Didattica della Musica», III, 2013, pp. 17-38. On line:

https://musicadocta.unibo.it/article/view/4023/3474

9. Un articolo a scelta tratto dalla rivista «Musica Docta», dal volume 1 (2011) ad oggi: 

  • https://musicadocta.unibo.it/issue/archive

Metodi didattici

Il corso si svolge tramite lezioni frontali, che per alcuni àmbiti di approfondimento vedranno anche la collaborazione di alcuni esperti.

Nella seconda parte, d'impianto laboratoriale, si svolgeranno esercitazioni, preparate da specifici incontri, sotto la guida di tutors.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

In sede d'esame, gli studenti dovranno:

1. tenere una conferenza della durata di 15 minuti (pari a 9.000 caratteri, spazi inclusi, se venisse redatta per iscritto), su un tema (cioè un titolo) a scelta del candidato e introdotta, prima dell'esposizione, da almeno quattro concetti-chiave da dichiarare al docente e sui quali lo studente ha basato la preparazione della conferenza. Pur nell'àmbito del tema scelto, nella preparazione della conferenza lo studente terrà conto di tutta la Bibliografiad'esame;

2. presentare un breve brano di musica d'arte occidentale e riferire come lo illustrerebbero a studenti di Scuola dell'infanzia, o Primaria, o Secondaria di I o di II grado (comprensione strutturale e comprensione funzionale-contestuale); si invitano gli studenti che avessero difficoltà a preparare questa prova a mettersi per tempo in contatto con la docente, la quale potrà anche affidarli a specifici tutors;

3. riferire su un concerto o spettacolo di musica d'arte cui abbiano assistito di recente: gli studenti si presentino con i relativi programmi di sala (a chi non si presenterà con il programma di sala verrà tolto un punto sul punteggio d'esame). Per questa prova gli studenti dovranno:

- inquadrare sommariamente i brani dal punto di vista storico musicale;

- descriverne la struttura complessiva o focalizzarne solo una parte (ad esempio: Sonata, Sinfonia, o singoli movimenti);

- esprimere una valutazione critica dell’esecuzione: per fare ciò, si raccomanda di preparare accuratamente l’ascolto sul piano strutturale, formale e storico‑critico prima del concerto stesso.

La visione organica dei temi affrontati, la padronanza del linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con i concetti della Pedagogia musicale saranno valutati con voti fra eccellenti e buoni. Conoscenze perlopiù meccaniche o mnemoniche della materia, capacità di sintesi e di analisi non bene articolate, un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, il dominio incerto di oggetti, contenuti e metodi della Pedagogia musicale, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative più o meno gravi, un linguaggio inappropriato, una scarsa conoscenza della Pedagogia musicale e mancanza di orientamento bibliografico, saranno valutati appena sufficienti o negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Eventuali materiali didattici saranno via via, durante il corso, inseriti nella piattaforma IOL.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Carla Cuomo

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.