94084 - GIORNALISMO INVESTIGATIVO E FACT CHECKING

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Michela Zingone
  • Crediti formativi: 4
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 5703)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il laboratorio intende presentare gli strumenti e le tecniche utilizzati da organizzazioni giornalistiche e fact-checkers nella verifica delle informazioni prodotte e condivise da diverse fonti. Al termine del corso lo studente: ha appreso cosa si intenda per fact-checking in ambito giornalistico e come questa attività si sia evoluta nel tempo; è in grado di valutare quale tipologia di contenuto possa essere sottoposto a fact-checking; è capace di valutare l’attendibilità di una fonte sulla base di procedure efficaci; conosce i principali strumenti che possono essere d’aiuto nell’attività di fact-checking collegata a contenuti digitali (soprattutto immagini e video); ha familiarità con il dibattito contemporaneo relativo alla produzione e circolazione di contenuti falsi o problematici (ad esempio intelligenza artificiale e deep fakes).

Contenuti

Il Laboratorio intende coinvolgere i partecipanti nella sperimentazione di pratiche tipiche del giornalismo investigativo, partendo da un panorama mediale dove le piattaforme digitali acquisiscono un ruolo e una centralità sempre più crescenti, ponendosi nello stesso tempo come fonte di nuove opportunità ma anche di significativi limiti, considerando sia la produzione che il consumo di informazione.

Durante il percorso, strutturato in incontri frontali e altri più operativi, attraverso il coinvolgimento attivo dei partecipanti saranno analizzate esperienze concrete di giornalismo investigativo e pratiche di debunking e fact-checking.

Tra i temi in programma:

Evoluzione del giornalismo investigativo: dalle origini all’era digitale
Analisi di caso: dalle prime grandi inchieste su carta stampata ai podcast investigativi
Le fonti: dalla ricerca alla rielaborazione
La scrittura, lo stile, il linguaggio
La professione del giornalista investigativo oggi: limiti e nuove opportunità
Fake news, complottismo, propaganda e nuove forme di disinformazione online
Fact checking: strumenti e attori
Analisi di esperienze nazionali e internazionali

I partecipanti saranno coinvolti nello sviluppo e nella realizzazione di un progetto di inchiesta giornalistica dove mettere in pratica le riflessioni e i saperi maturati grazie alla frequenza dei corsi, così come le strategie e gli approcci metodologici esplorati attraverso il Laboratorio.

In base alle caratteristiche dei progetti pianificati dai gruppi di lavoro, durante il Laboratorio si sperimenteranno inoltre pratiche di podcasting, produzione video e visualstorytelling sui social media.

Testi/Bibliografia

La lettura dei seguenti testi è facoltativa:

Carson, A. (2019) Investigative Journalism, Democracy and the Digital Age, Routledge, New York

Lee Hunter, M. (2011) Story-based inquiry. A manual for investigative journalism, UNESCO 

Petrini, V. (2020) Non chiamatele fake news, Chiarelettere editore, Milano

Randall, D. (2009) Il giornalista quasi perfetto, Laterza, Roma-Bari

Riva, G. (2018) Fake news, il Mulino, Bologna

Una sitografia specifica sui temi del Laboratorio e ulteriori spunti bibliografici saranno forniti durante il percorso.

Metodi didattici

Il Laboratorio sarà strutturato in dieci incontri della durata di 2 ore.
La frequenza è obbligatoria per almeno il 70% degli incontri.

La didattica sarà organizzata in:

  • lezioni frontali
  • analisi e discussioni di case histories
  • esercitazioni pratiche
  • sviluppo e realizzazione di un projetc-work

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica finale dell’apprendimento sarà basata sul project-work presentato a fine laboratorio dagli studenti.

Organizzati per gruppi di lavoro, o individualmente, gli studenti sono chiamati a progettare, sviluppare e realizzare un progetto di inchiesta giornalistica, che potrà avere come output finale un reportage (testo/immagini) o prodotti multimediali (serie video, serie podcast).

I progetti realizzati dagli studenti saranno pubblicati sul blog e sui canali social ufficiali del corso di studio.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni con slide, video, siti web, piattaforme di social networking e blogging, podcast; attrezzature del Laboratorio multimediale VisuaLab del Dipartimento Scienze Politiche e Sociali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Michela Zingone

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.