93786 - PROCESSI ORGANIZZATIVI

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Sara Rocchi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 5703)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso ripercorre i contributi che hanno caratterizzano il dibattito sul pensiero organizzativo nel corso del XX secolo. Partendo dall’analisi dei processi e delle dinamiche sociali esistenti in ambito organizzativo, il corso affronterà le principali problematiche caratterizzanti le organizzazioni complesse, con particolare attenzione agli attori e alle loro strategie di azione, norme, decisioni, risorse e tecnologie. Al termine del corso, lo studente: - conosce gli strumenti teorici e analitici per lo studio e la comprensione dei fenomeni organizzativi; - sa analizzare le principali organizzazioni e i contesti, sociali, politico-istituzionali ed economici, in cui esse operano; - è in grado di approfondire alcuni problemi centrali delle dinamiche organizzative, quali i processi decisionali, il comportamento degli attori (individuali e collettivi) e le reazioni organizzative in condizioni di ambiguità e incertezza; - comprende le criticità dei processi di cambiamento e apprendimento organizzativo; - possiede le competenze per analizzare e discutere, in modo autonomo, esempi e casi empirici

Contenuti

Le organizzazioni complesse sono i mattoni costitutivi della società, lo strumento attraverso il quale gli interessi economici, politici e sociali vengono perseguiti. Le organizzazioni producono significativi vantaggi, tuttavia possono anche fallire e/o deviare dai fini per cui sono state progettate, dando luogo a incidenti, fallimenti e breakdown che creano consistenti esternalità negative per la collettività.

La prima parte del corso affronta, attraverso lo studio teorico ed empirico, alcune importanti questioni inerenti la progettazione e gestione delle organizzazioni complesse: le strutture organizzative; le norme formali, il potere e il controllo; i rapporti tra organizzazione ed ambiente; i processi decisionali all'interno delle organizzazioni; la cultura organizzativa e il sensemaking; i processi di cambiamento e innovazione.

La seconda parte del corso è invece dedicata allo studio del “lato oscuro” delle organizzazioni, ovvero delle conseguenze non intenzionali (e negative) dell’azione organizzativa. Alcuni casi di studio sono utilizzati per studiare come gli elementi e processi organizzativi analizzati nella prima parte del corso possono generare fallimenti, incidenti e breakdown delle organizzazioni. Infine, viene affrontato il tema dell’apprendimento organizzativo, in particolare come le organizzazioni possono apprendere (o meno) da questi eventi.

Testi/Bibliografia

Parte I

Catino, M. (2012), Capire le organizzazioni, Bologna, il Mulino, capp. 1,2,3,5,6,7,8,10.

Bonazzi, G. (2008), Storia del pensiero organizzativo, Milano, Franco Angeli; studio dei seguenti capitoli: 1. L’OSL, ovvero il taylorismo; 3. Chester Bernard. L’azienda come sistema cooperativo; 8. Max Weber: la burocrazia come apparato del potere legale; 10. Alvin Gouldner: la pluralità dei modelli burocratici; 12. Michel Crozier: sistema burocratico e strategie degli attori.

Parte II

Catino, M. (2006), Da Chernobyl a Linate. Incidenti tecnologici o errori organizzativi?, Bruno Mondadori, cap. 1 (Teorie sulle cause degli incidenti); cap. 2.2.1 (L’incidente del Challanger, pp. 96-107); cap. 2.6 (L’incidente del Mann Gulch, pp. 182-193); cap. 2.4.3 (L’incidente di Linate, pp. 134-145); cap. 3 (Per una teoria organizzativa degli incidenti).

Heath, C. e Staudenmayer, N. (2000), Coordination neglect: How lay theories of organizing complicate coordination in organizations, Research in Organizational Behavior, Vol. 22, pp. 153-191.

Rivkin, J. e Roberto, M. (2007), Federal Bureau of Investigation, Harvard Business School Strategy Unit case no. 707-500, Available at SSRN: https://ssrn.com/abstract=2022208 .

Weick, K. E. (2005), Organizing and failures of imagination. International Public Management Journal, Vol. 8, pp. 425-438.

Alcune delle letture elencate in bibliografia ed eventuali ulteriori materiali didattici saranno resi disponibili e caricati su VIRTUALE.

 

 

 

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali, analisi e discussione di casi.

La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Studenti frequentanti

  • Analisi e discussione di un caso di studio. Le modalità saranno concordate all’inizio del corso.
  • Prova scritta, della durata di 60 minuti, composta da tre domande a risposta aperta. Il punteggio va da 0 a 20.

Studenti non frequentanti

Prova scritta, della durata di 60 minuti, composta da tre domande a risposta aperta. Il punteggio va da 0 a 30.

Strumenti a supporto della didattica

Powerpoint e video.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sara Rocchi