93766 - COMUNICAZIONE PUBBLICA E AGENDA DIGITALE

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Leda Guidi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 5703)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso acquisisce saperi, competenze e capacità inerenti il quadro teorico, tecnico e metodologico della comunicazione pubblica, modalità e strumenti di analisi utili per definire le esigenze comunicative trasversali - interne ed esterne - delle organizzazioni pubbliche, al fine di predisporre strategie, progetti e piani di comunicazione in coerenza con le competenze professionali, le nuove tecnologie, le piattaforme digitali e le risorse economiche delle Amministrazioni.

Contenuti

Il corso fornisce una panoramica evolutiva e prospettica sulla comunicazione pubblica e sulle discipline di confine, anche in relazione ai media digitali e alle piattaforme sociali e civiche.

I temi trattati riguardano: origini ed evoluzione della comunicazione pubblica e istituzionale nel contesto europeo, principali norme di riferimento, legge 150 e nuovi profili professionali, differenza tra comunicazione pubblica, pubblicità, comunicazione politica e sociale, obiettivi, linguaggio e caratteristiche del messaggio pubblico e dell'informazione ai cittadini, strategie e campagne di comunicazione pubblica. Aspetti relativi a nuove tecnologie, multicanalità, crossmedialità e piattaforme digitali, inclusi gli ambienti "social" e le innovazioni connesse alla cittadinanza/identità elettronica, all' uso e alla tutela dei dati personali e ai diritti digitali (Agenda Digitale). Trasformazione digitale, trasparenza, ambienti, piattaforme, processi partecipativi/collaborativi e comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni.

Argomenti delle lezioni:

  • origini ed evoluzione della Comunicazione Pubblica nel contesto europeo e legge 150/2000, e il dibattito incorso sul suo aggiornamento
  • cenni sulla normativa di riforma della PA collegata alla comunicazione e alla trasformazione digitale
  • il messaggio pubblico; la strategia e il piano di comunicazione
  • il linguaggio, la semplificazione, l’ascolto, la trasparenza;
  • Ufficio stampa, Urp-Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Ufficio del portavoce
  • i diversi profili professionali degli ambiti della comunicazione pubblica
  • etica della comunicazione pubblica e deontologia professionale
  • committenza pubblica, nuove competenze  e relazioni con le professionalità sul mercato della comunicazione crossmediale;
  • il piano editoriale di un portale multicanale pubblico e la user experience;
  • campagne di informazione e comunicazione pubblica nella strategia digitale;
  • le principali norme dell'Amministrazione digitale (e-government) e la nuova cittadinanza elettronica;
  • tecnologie abilitanti, piattaforme "social" e ecosistema digitale, ambienti partecipativi e collaborativi;
  • ascolto e nuovi modelli di co-progettazione/co-design dei servizi (on line e fisici);
  • i percorsi dell’open government, l'agenda digitale (Europea, nazionale e territoriale), l’inclusione digitale, i digital divide e il gender gap;
  • i diritti digitali, la sovranità dei dati, il valore dei dati personali e pubblici nella relazione con le piattaforme globali estrattive; i big data, gli algoritmi e l'intelligenza artificiale generativa e la comunicazione pubblica;
  • le competenze della comunicazione pubblica e delle nuove professioni digitali.Etica e profili deontologici specifici.

Testi/Bibliografia

L. Guidi (a cura di), Comunicazione, tecnologie e media sociali, dispensa disponibile sulla piattaforma https://virtuale.unibo.it assieme alle presentazioni utilizzate in aula che contengono aggiornamenti normativi, organizzativi e tecnologici dei contenuti della dispensa stessa.

A.Rovinetti, Comunicazione pubblica. Sapere & fare, Milano. Edizioni 24ore, 2010 (primi 5 capitoli)

G.Ducci - A.Lovari, Comunicazione pubblica. Istituzioni, pratiche, piattaforme. Milano, Mondadori Università, 2022

Per eventuali approfondimenti:

A.Laudani, Percorsi di comunicazione pubblica, Amministrare e comunicare, Aras Edizioni, 2015

A.Lovari, Networked citizens. Comunicazione pubblica e amministrazioni digitali, Milano, Franco Angeli, 2013

A.Lovari, M. Masini (a cura di), Comunicazione pubblica 2.0. Tecnologie, linguaggi, formati, Franco Angeli, 2008

A. Rovinetti, Professione: comunicatore pubblico, Amministrare e comunicare, Aras Edizioni, 2014

D. Vellutino, L'italiano istituzionale per la comunicazione pubblica, Collana "Itinerari", Il Mulino, 2018

S. Rolando, Comunicazione pubblica come teatro civile. Governare la spiegazione. Una riforma importante nella pandemia e dopo, Editoriale Scientifica, 2021

F. Marrazzo, Fare comunicazione pubblica in tempo di crisi, dalla svolta digitale alla dimensione strategica, libreriauniversitaria.it edizioni, 2022

Metodi didattici

Lezioni frontali e analisi di caso, con discussione in aula con il supporto di presentazioni, video e siti/piattaforme internet.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L' esame di fine corso mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici:

- identificazione delle caratteristiche e degli obiettivi fondamentali della comunicazione pubblica;

- nuove professioni e loro specificità;

- strumenti tecnologici e piattaforme multicanale e face-to-face per dialogare con il cittadino, le imprese, le associazioni;

- ambienti digitali, convergenza, crossmedialità, nuovi media e comunicazione pubblica 2.0;

- i nuovi modelli comunicativi relazionali; nuovi diritti e corpi digitali;

- l'Amministrazione pubblica digitale;

- le Agende digitali europea, nazionale, territoriali/locali;

- evoluzione, limiti e prospettive dell'evoluzione della Comunicazione pubblica.

L'esame finale consiste

PER I NON FREQUENTANTI in una prova scritta con domande aperte sui testi indicati nella bibliografia per l'esame, oltre alla dispensa e ai suoi aggiornamenti disponibili sulla piattaforma VIRTUALE.

PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI per almeno i quattro quinti delle lezioni è possibile sostenere l'esame con la presentazione di una tesina su tema/argomento concordato, coerente con il programma del corso.  

L'opzione della presentazione di una tesina è possibile solo negli appelli previsti entro giugno 2023.   In quelli successivi è possibile solo la prova scritta a domande aperte sui testi indicati nella bibliografia e sulla dispensa on line (vedi punto precedente).

Studenti e studentesse internazionali: possibilità di redigere l'esame scritto (o in alternativa la tesina) in inglese, francese o spagnolo.

Strumenti a supporto della didattica

Pesentazioni con slides, video e siti/piattaforme web; sitografia, bibliografia, papers e articoli di approfondimento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Leda Guidi

SDGs

Parità di genere Imprese innovazione e infrastrutture Città e comunità sostenibili Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.