- Docente: Leda Guidi
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 5703)
Valido anche per Laurea Magistrale in Comunicazione pubblica e d'impresa (cod. 8840)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del corso acquisisce saperi, competenze e capacità inerenti il quadro teorico, tecnico e metodologico della comunicazione pubblica, modalità e strumenti di analisi utili per definire le esigenze comunicative trasversali - interne ed esterne - delle organizzazioni pubbliche, al fine di predisporre strategie, progetti e piani di comunicazione in coerenza con le competenze professionali, le nuove tecnologie, le piattaforme digitali e le risorse economiche delle Amministrazioni.
Contenuti
Il corso fornisce una panoramica evolutiva e prospettica sulla comunicazione pubblica e sulle discipline di confine, anche in relazione ai media digitali e alle piattaforme sociali e civiche.
I temi trattati riguardano: origini ed evoluzione della comunicazione pubblica e istituzionale, principali norme di riferimento, legge 150 e nuovi profili professionali, differenza tra comunicazione pubblica, pubblicità, comunicazione politica e sociale, obiettivi, linguaggio e caratteristiche del messaggio pubblico e dell'informazione ai cittadini, strategie e campagne di comunicazione pubblica. Aspetti relativi a nuove tecnologie, multicanalità, crossmedialità e piattaforme digitali, inclusi gli ambienti "social" e le innovazioni connesse alla cittadinanza/identità elettronica, all' uso e alla tutela dei dati personali e ai diritti digitali (Agenda Digitale). Trasformazione digitale, trasparenza, ambienti, piattaforme, processi partecipativi/collaborativi e comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni.
Argomenti delle lezioni:
- origini ed evoluzione della Comunicazione Pubblica e legge 150/2000;
- cenni sulla normativa di riforma della PA collegata alla comunicazione e alla trasformazione digitale
- il messaggio pubblico; la strategia e il piano di comunicazione;
- il linguaggio, la semplificazione, l’ascolto, la trasparenza;
- Ufficio stampa, Urp-Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Ufficio del portavoce
- i diversi profili professionali degli ambiti della comunicazione pubblica;
- committenza pubblica, nuove competenze e relazioni con le professionalità sul mercato della comunicazione crossmediale;
- il piano editoriale di un portale multicanale pubblico e la user experience;
- campagne di informazione e comunicazione pubblica nella strategia digitale;
- le principali norme dell'Amministrazione digitale (e-government) e la nuova cittadinanza elettronica;
- tecnologie abilitanti, piattaforme "social" e ecosistema digitale, ambienti partecipativi e collaborativi;
- ascolto e nuovi modelli di co-progettazione/co-design dei servizi (on line e fisici);
- i percorsi dell’open government, l'agenda digitale (Europea, nazionale e territoriale), l’inclusione digitale, i digital divide e il gender gap;
- i diritti digitali, la sovranità dei dati, il valore dei dati personali e pubblici nella relazione con le piattaforme globali estrattive;
- le competenze della comunicazione e delle nuove professioni digitali
Testi/Bibliografia
L. Guidi (a cura di), Comunicazione, tecnologie e media sociali, dispensa http://campus.unibo.it/id/eprint/338149
A.Rovinetti, Comunicazione pubblica. Sapere & fare, Milano. Edizioni 24ore, 2010 (primi 5 capitoli)
G.Ducci, Relazionalità consapevole.La comunicazione pubblica nella società connessa. Milano, Franco Angeli, 2017
Per eventuali approfondimenti:
A.Laudani, Percorsi di comunicazione pubblica, Amministrare e comunicare, Aras Edizioni, 2015
A.Lovari, Networked citizens. Comunicazione pubblica e amministrazioni digitali, Milano, Franco Angeli, 2013
A. Rovinetti, Professione: comunicatore pubblico, Amministrare e comunicare, Aras Edizioni, 2014
D. Vellutino, L'italiano istituzionale per la comunicazione pubblica, Collana "Itinerari", Il Mulino, 2018Metodi didattici
Lezioni frontali e analisi di caso, con discussione in aula con il supporto di presentazioni, video e siti/piattaforme internet.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L' esame di fine corso mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici:
- identificazione delle caratteristiche e degli obiettivi fondamentali della comunicazione pubblica;
- nuove professioni e loro specificità;
- strumenti tecnologici e piattaforme multicanale e face-to-face per dialogare con il cittadino, le imprese, le associazioni;
- ambienti digitali, convergenza, crossmedialità, nuovi media e comunicazione pubblica 2.0;
- i nuovi modelli comunicativi relazionali; nuovi diritti e corpi digitali;
- l'Amministrazione pubblica digitale;
- le Agende digitali europea, nazionale, territoriali/locali;
- evoluzione, limiti e prospettive dell'evoluzione della Comunicazione pubblica.
L'esame finale consiste PER I NON FREQUENTANTI in una prova scritta con domande aperte sui testi indicati nella bibliografia per l'esame, oltre alla dispensa disponibile sulla piattaforma.
PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI per almeno i quattro quinti delle lezioni è possibile sostenere l'esame con la presentazione di una tesina su tema/argomento concordato, coerente con il programma del corso. L'opzione della presentazione di una tesina è possibile solo negli appelli previsti entro giugno 2021. In quelli successivi è possibile solo la prova scritta a domande aperte sui testi indicati nella bibliografia e sulla dispensa on line.
Strumenti a supporto della didattica
Video proiettore per diapositive, video e siti/piattaforme web; sitografia e bibliografia di approfondimento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Leda Guidi