93418 - STORIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA (50)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Filippo Maria Giordano
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8048)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti per comprendere ed analizzare criticamente la costruzione dell’Europa comunitaria e i suoi sviluppi istituzionali, giuridici, politici, economici e sociali. In prospettiva diacronica, lo studente pone particolare attenzione ai temi cruciali del processo di integrazione europea: il dibattito storiografico sulle origini della CEE, le tappe fondamentali dell’unificazione, gli allargamenti e le relazioni tra l’Europa e il resto del mondo. Lo studente inoltre acquisirà conoscenze relative allo sviluppo e all’evoluzione diacronica delle relazioni transatlantiche.

Contenuti

Al fine di maturare una conoscenza critica e approfondita della storia delle Comunità, gli studenti ripercorreranno i momenti salienti del processo politico, economico e diplomatico alla base della costituzione dell'Unione europea (UE). Il corso si pone l’obiettivo di presentare criticamente il processo di integrazione europea, le ragioni del suo avvio e della sua complessità, la contestualizzazione nel più ampio sistema internazionale, la coesistenza di dinamiche intergovernative e sovranazionali, il ruolo dei principali Stati membri e dei Paesi terzi, oltre che delle forze politiche, sociali e delle istituzioni comunitarie, cogliendo le interdipendenze in un mondo in costante e rapida evoluzione. L'analisi del processo di integrazione europea va inserita, storicamente, in un contesto di trasformazione della statualità, oltre che dell'economia e della società, con l'emergere di nuovi attori internazionali, sovranazionali e transnazionali.

La finalità del corso è quindi quella di mettere gli studenti in grado di conoscere e comprendere, a partire dall'idea d'Europa, i processi storici che hanno portato ai primi tentativi di unificazione europea, i principi teorici che ne sono alla base e i diversi approcci, le linee fondamentali del processo di integrazione europea, le iniziative dei governi, delle forze politiche e sociali, dei movimenti europeisti. Verrà inoltre illustrato lo sviluppo dell'architettura istituzionale dell'UE con cenni anche alle principali politiche. Il corso, poi, sarà costituito da due brevi percorsi di approfondimento storico-politologici inerenti all’attualità del processo di integrazione europea (Modulo 1 e 2).

Il primo Modulo riguarderà il principio di sussidiarietà e la sua importanza nella governance europea (Modulo 1); il secondo Modulo prenderà in considerazione le crisi multiple che a partire dal nuovo millennio hanno investito l’UE con conseguenze rilevanti sul processo di integrazione economica, sociale e politica europea (la crisi economico-finanziaria del 2008-09, la crisi migratori del 2014, la minaccia terroristica e il problema della sicurezza, l’euroscetticismo e i populismi, la Brexit del 2016, l’emergenza dovuta al Covid-19), avviando una riflessione comune sul futuro dell’Unione (Modulo 2).

Gli studenti dovranno dimostrare, oltre che una buona conoscenza della materia, di averne compreso, con capacità analitiche, le tendenze di fondo e le linee essenziali.

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti

Agli studenti verrà fornita in aula una bibliografia specifica per ogni percorso di approfondimento (Modulo 1 e 2). Nel corso della prima lezione, saranno presentati in dettaglio i volumi e i documenti che saranno oggetto del corso e della preparazione in funzione delle prove e dell’esame conclusivo.

Il testo di riferimento per tutti gli studenti é:

- Giuliana Laschi, Storia dell'integrazione europea, Mondadori, Milano (in corso di pubblicazione- 2020)

Riguardo ai due percorsi di approfondimento, gli studenti dovranno prepararsi sui documenti e i materiali presentati in aula all'inizio del corso. Laddove non reperibili in biblioteca, i materiali saranno forniti dal docente o saranno disponibili in fotocopia presso la segreteria didattica della facoltà.

Studenti non frequentanti

- Giuliana Laschi, Storia dell'integrazione europea, Mondadori, Milano (in corso di pubblicazione- 2020)

- Silvio Fagiolo, L'idea dell'Europa nelle relazioni, FrancoAngeli, Milano, 2009.

- Elena Calandri, Giuliana Laschi, Simone Paoli (a cura di), L'Europa adulta. Attori, ragioni e sfide dall'Atto Unico alla Brexit, Il Mulino, Bologna 2020 (capitoli da selezionare con il docente).

Metodi didattici

Il corso (metodo di erogazione della didattica a “Blended”) è diviso in una parte frontale e in una seminariale (Modulo 1 e 2). Durante le lezioni, il docente presenterà gli elementi di studio ed analisi critica. Durante i Moduli di approfondimento tematico (principio di sussidiarietà/UE e crisi multiple) accanto alle lezioni frontali, verranno svolti incontri con esperti che approfondiranno un argomento e ne discuteranno con gli studenti che arriveranno al seminario dopo aver affrontato la lettura di documenti e letture proposti dagli studiosi stessi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti l'esame si compone di una prova intermedia scritta (prima prova, 30% del voto finale), la presentazione di un paper tematico da concordare preventivamente con il docente (seconda prova, 30% del voto finale) e una prova orale (40% del voto finale, in data di appello).

Gli studenti non frequentanti dovranno sostenere un esame scritto della durata di un'ora e, se superato, una prova orale finale. Nella prova scritta vi saranno sia domande aperte sia domande a risposta multipla. Il voto di ogni prova varrà per il 50% del voto finale.

Strumenti a supporto della didattica

La docente si avvarrà di strumenti informatici (power point) e audiovisivi di supporto alla didattica.

In taluni casi, verrà utilizzata documentazione d'archivio e gli studenti lavoreranno direttamente su tale documentazione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Filippo Maria Giordano