92936 - LETTERATURE DELLA BIBBIA (1) (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Daniele Tripaldi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo/la studente/ssa è in grado di inquadrare la produzione e la fortuna dei testi poi divenuti biblici come fenomeno eminentemente storico, filologico e letterario fra stesura e copiatura, traduzioni e interpretazioni, dal vicino Oriente al mondo mediterraneo di età greco-romana, fino anche ai più recenti riverberi in epoca contemporanea.

Contenuti

La Sapienza e il nulla: le maschere di Qohelet.

Probabilmente composto in età ellenistica (III-II sec. a.C.) e attribuito al leggendario re Salomone, il Qohelet entrò a fatica  e solo dopo lunghi dibattiti nel novero dei libri che 'insozzano le mani' in forza del loro carattere di testo sacro: mai vi compare il nome del dio di Israele; la divinità è presenza radicalmente sfuggente fra le sue pagine come nella realtà fuori dal testo; la sua saggezza si risolve in un carpe diem perennemente instabile, un equilibrismo continuo sull'orlo dell'abisso della sofferenza, dell'impotenza e dell'insignificanza umane. Il corso si propone di tracciare la genesi complessa di questo testo 'sporcatosi' così tardi nell’alveo della letteratura vicino-orientale e nei suoi rapporti con la produzione epigrammatica e filosofica greca più o meno coeva, per seguirne poi in saggi scelti ricezione e fortuna dalle traduzioni ed esegesi antiche fino alle versioni contemporanee.

Il programma del corso si articolerà come segue:

1a parte (10 ore):

– presentazione del corso: la questione, le ‘fonti’, i modelli;

– il 'nichilismo' vicino-orientale fra 'autobiografismo' letterario e tradizioni sapienziali;

– l'epigramma, la diatriba e le 'sapienze' greche;

2a parte (10 ore):

– lettura e commento storico, filologico e letterario di Qohelet;

3a parte (10 ore):

– i percorsi della fortuna e dell’esegesi fra antichità e mondo contemporaneo.

 

N.B. Per frequentare e sostenere l'esame, non sono richieste conoscenze di ebraico preliminari. Il testo originale sarà letto in traduzioni preparate e fornite dal docente.

Testi/Bibliografia

a) Traduzioni:

Ecclesiaste, in La Bibbia dei Settanta. III: Libri poetici, a cura di P. Sacchi, Morcelliana 2013, pp. 619-675 (esclusivamente per gli studenti di filologia classica);

Ecclesiastes in Biblia Sacra Vulgata, ediderunt R. Weber-R. Gryson, Stuttgart 1969 (quinta ediz. 2007; esclusivamente per gli studenti di filologia classica);

Qohélet o l'Ecclesiaste, versione e note di G. Ceronetti, nuova edizione riveduta e aumentata, Einaudi 1997;

Qohélet. Colui che prende la parola, versione e commenti di G. Ceronetti, 5a ed., Adelphi 2001;

Kohèlet / Ecclesiaste, a cura di E. De Luca, 8a ed., Feltrinelli 2014;

b) Commentari:

Qoèlet, a cura di J. Vílchez Líndez, Borla 2000;

Qoelet (Ecclesiaste), introduzione, versione e note di P. Sacchi, 7a ed., Paoline 2005;

G. Ravasi, Qohelet. Il libro più originale e "scandaloso" dell'Antico Testamento, Paoline 2012;

Qohelet. Introduzione, traduzione e commento, a cura di S. Parisi, Paoline 2017;

c) Studi

1. Letture integrali

R.G. Kratz, Israele storico e biblico. Storia, tradizione, archivi, GBP 2021;

M. Liverani, Oltre la Bibbia. Storia antica di Israele, Laterza 2003 (e successive edizioni);

M. Satlow, E il Signore parlò a Mosè. Come la Bibbia divenne sacra, Bollati Boringhieri 2017;

2. Letture parziali

S. Anthonioz, Premiers récits de la création, Cerf 2020, limitatamente al cap. XI;

G. Bellia - A. Passaro (a cura di), Il libro del Qohelet. Tradizione, redazione, teologia, Paoline 2001, limitatamente a due saggi a scelta della/dello studente;

K. Berthelot, The Formation of the Hebrew Bible in a Greco-Roman Context in Light of the Evidence from Qumran, in Stones, Tablets, and Scrolls. Periods of the Formation of the Bible, ed. by P. Dubovský and F. Giuntoli, Mohr Siebeck 2020, pp. 395-409;

L. Mazzinghi, Ho cercato e ho esplorato. Studi sul Qohelet, EDB 2001, limitatamente a due capitoli a scelta della/dello studente;

W.M. Schniedewind, The Finger of the Scribe. How Scribes Learned to Write the Bible, Oxford University Press 2019, limitatamente alle pp. 1-22 e 120-147;

Metodi didattici

Lezioni frontali, analisi e commento di testi letterari. Uso di strumenti bibliografici e di banche-dati informatizzate, di documentari e materiali visivi e sonori.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale articolato nel modo seguente:

a) Gli studenti frequentanti dovranno dimostrarsi in grado

  • di leggere e comprendere il Qohelet nel testo greco o latino (obbligatorio per gli studenti di filologia classica), oppure alternativamente in una versione in lingua corrente (vedi supra, Bibliografia sotto Traduzioni);
  • di inquadrare il Qohelet sotto il profilo storico-letterario con l’aiuto degli appunti presi a lezione, integrati da uno dei commentari a scelta fra quelli indicati supra in Bibliografia sotto Commentari;
  • di schizzare rapidamente e discutere i processi materiali, politici, storico-culturali che hanno portato alla formazione del canone delle scritture d’Israele alla luce di una delle letture proposte supra in Bibliografia sotto Studi al punto 1. (Letture integrali);

b) Gli studenti non frequentanti, oltre a quanto indicato sopra per gli studenti frequentanti, dovranno sostituire gli appunti di lezione con una delle letture proposte supra in Bibliografia sotto Studi al punto 2. (Letture parziali).

La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:
- voto insufficiente (< 18): incapacità di tradurre dal greco o dal latino brevi sezioni del Cantico (esclusivamente per studenti della LM15); incapacità di fornire un'interpretazione corretta dei testi analizzati a lezione o, per non frequentanti, di commentare i saggi critici scelti.
- voto sufficiente (tra 18 e 24): capacità elementare di tradurre dal greco o dal latino brevi sezioni del Cantico (esclusivamente per studenti della LM15); imprecisione e scarsa autonomia nel fornire un'interpretazione corretta dei testi analizzati a lezione o, per non frequentanti, nel commentare i saggi critici scelti.
- voto positivo (tra 24 e 30): comprensione adeguata delle strutture grammaticali e sintattiche del greco/latino del Cantico (esclusivamente per studenti della LM15); interpretazione corretta, prevalentemente dettagliata ma non ancora del tutto autonoma, dei testi analizzati a lezione o, per non frequentanti, dei saggi critici scelti.
- voto eccellente (30L): comprensione profonda delle strutture grammaticali e sintattiche del greco/latino del Cantico (esclusivamente per studenti della LM15); precisione e piena autonomia nell'interpretare, contestualizzare e confrontare criticamente i testi analizzati a lezione o, per non frequentanti, nel discutere i saggi critici scelti.

Strumenti a supporto della didattica

Proiettore, computer, fotocopie fornite dal docente, e scansioni di testi originali pubblicate on-line fra i materiali didattici del seminario (scaricabili da https://iol.unibo.it).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Daniele Tripaldi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.