92591 - POLITICHE LOCALI DELL'ACCOGLIENZA E DELL'INTEGRAZIONE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Enrico Gargiulo
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso analizza le politiche di inclusione (o di esclusione) dei migranti a livello locale, concentrandosi sul concetto di residenza. Al termine del corso, lo studente è in grado di utilizzare gli strumenti, i concetti e le teorie più rilevanti nel campo delle politiche di accoglienza e integrazione; sa interpretare le politiche di accoglienza e integrazione attuate dai comuni, del loro funzionamento e dei loro possibili effetti; è in grado di analizzare e comprendere i problemi derivanti dalle scelte delle amministrazioni locali in alcuni ambiti, tra cui l’anagrafe, e di valutarne le implicazioni sui percorsi di inclusione delle persone immigrate; è in grado di ragionare criticamente sui diversi stili di governo comunale e sulla compatibilità tra scelte locali e normativa statale.

Contenuti

Il corso si concentra sulle politiche in materia di integrazione delle persone immigrate attuate dai comuni. Oggetto specifico di analisi sono gli strumenti – formali e informali – tramite cui le amministrazioni locali portano avanti i propri obiettivi, orientati a una piena inclusione dei nuovi arrivati o ad atteggiamenti più o meno esplicitamente escludenti. La focalizzazione sugli scopi politici e sui dispositivi amministrativi impiegati per realizzarli andrà di pari passo con quella sulle conseguenze delle azioni dei governi municipali. Il caso italiano riceverà particolare attenzione, ma sono previsti riferimenti e approfondimenti in merito ad altri contesti.

La prima parte è dedicata alla definizione delle politiche di inclusione e alla loro storia istituzionale. Particolare attenzione è rivolta ad alcune parole chiave impiegate in questo ambito - "accoglienza" e "integrazione" -, specificandone i diversi significati, indagandone i differenti usi politici e focalizzando l'attenzione sugli strumenti impiegati per costruire misure e interventi al riguardo.

La seconda parte si concentra in maniera più specifica sul tema dell’iscrizione anagrafica, istituto di estrema rilevanza in quanto consente l’esercizio effettivo di numerosi diritti. La residenza è inquadrata come forma di "appartenenza territoriale" e di cittadinanza locale, e viene confrontata, nelle sue funzioni e nelle sue implicazioni, con altre forme di appartenenza territoriale poste a livelli diversi. Inoltre, particolare attenzione è dedicata allo sviluppo, nel contesto italiano ma non solo, degli strumenti demografici quali dispositivi di controllo del territorio e di amministrazione degli interventi in materia sociale. L’approfondimento delle iniziative locali in ambito anagrafico consentirà di mostrare le differenze nei percorsi d’azione dei diversi comuni in termini di: orientamenti politici; strumenti amministrativi impiegati; conseguenze prodotte.


Testi/Bibliografia

I testi da studiare obbligatoriamente per la preparazione dell'esame sono indicati di seguito.

  1. Gargiulo E., 2019, Appartenenze precarie. La residenza tra inclusione ed esclusione, Torino, Utet.
  2. Gargiulo E., 2014, Dall’inclusione programmata alla selezione degli immigrati. Le visioni dell’integrazione nei Documenti di programmazione del Governo italiano, in “Polis”, n. 2;
  3. Gargiulo E., 2018, Integrati ma subordinati, in I confini dell’inclusione. La civic integration tra selezione e disciplinamento dei corpi migranti, Roma, DeriveApprodi;
  4. Marchetti C., 2016, Le sfide dell’accoglienza. Passato e presente dei sistemi istituzionali di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati in Italia, in "Meridiana", n. 86;
  5. Russo Spena M. e Carbone V., 2018, Management delle migrazioni, regimi discorsivi culturalisti e politiche di workfare, in I confini dell’inclusione. La civic integration tra selezione e disciplinamento dei corpi migranti, Roma, DeriveApprodi;
  6. Gargiulo E., Dare forma alla popolazione: l'anagrafe e le sue performatività, in "Rassegna Italiana di sociologia", early access (https://www.rivisteweb.it/doi/10.1423/103224).

I testi non obbligatori (integrativi) sono i seguenti (durante il corso ne verranno indicati altri; l'elenco sarà quindi aggiornato):

  1. Accorinti M., 2015, Centri di accoglienza: varietà tipologica e dibattito collegato, in "La rivista delle politiche sociali", n. 2-3;
  2. Campesi G., 2016, Chiedere asilo in tempo di crisi. Accoglienza, confinamento e detenzione ai margini d’Europa, in Marchetti C. e Pinelli B. (a cura di), Confini d’Europa. Modelli di controllo e inclusioni informali, Milano, Raffaello Cortina;
  3. Giovannetti M., 2021, La riforma del sistema di accoglienza e integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale, in "Diritto, immigrazione e cittadinanza", n. 1; 

 

Per tutte e tutti i partecipanti al corso, e in particolare per le e i non frequentanti, è consigliata la lettura del seguente testo: Colucci M., Storia dell'immigrazione straniera in Italia. Dal 1945 ai nostri giorni, Carocci, 2018.

Metodi didattici

La prima parte delle lezioni è di tipo frontale, con approfondimenti sui contenuti descritti in precedenza. Nell’ambito di questo tipo di lezioni, la partecipazione delle studentesse/degli studenti, sotto forma di domande, osservazioni e integrazioni, è fortemente incoraggiata.

La seconda parte delle lezioni ha una forma seminariale, e prevede quindi un coinvolgimento ancora più attivo delle studentesse/degli studenti: in questo caso, è presupposta una loro preparazione preventiva su materiali espressamente indicati, sui quali verterà poi la discussione in aula. Alle/ai partecipanti può essere richiesto di approfondire alcuni temi e presentarli poi in classe attraverso l'uso di slides.

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede una parte in remoto (30/20 ore in modalità remota su MS TEAMS) e un’altra in presenza (30/20 ore) per un numero di studenti corrispondente alla capienza dell’aula definita nel rispetto delle indicazioni dei protocolli di sicurezza. Nel caso la domanda di presenza superi la capienza dell’aula, si organizzeranno dei turni di presenza. A prescindere dalle condizioni sanitarie e dalle specifiche modalità di organizzazione del corso, gli studenti potranno seguire le lezioni dell’intero corso in modalità remota su MS TEAMS.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’apprendimento viene verificato attraverso un esame scritto con domande a risposta aperta in aula virtuale (take home), che punta a verificare l'acquisizione dei concetti fondamentali del corso, contenuti nelle letture di riferimento, anche in maniera trasversale ai temi affrontati (allo scopo di valutare la capacità di collegare i vari argomenti). 

Le modalità sono le stesse sia per le studentesse e gli studenti frequentanti sia per le studentesse e gli studenti non frequentanti.

Le prove avranno luogo nel seguente modo:

a) le studentesse e gli studenti dovranno iscriversi all’esame nella pagina di Alma Esami (come sempre);

b) a ridosso dell’esame, le iscritte e gli iscritti riceveranno un'email contenente un link per accedere alla stanza Teams in cui avrà luogo l’esame;

c) all’orario prestabilito, le studentesse e gli studenti dovranno effettuare l'accesso alla “stanza” virtuale e, una volta entrate/i, riceveranno le informazioni necessarie per proseguire;

d) l’esame si articola in una domanda a risposta aperta concernente i testi d'esame;

e) le domande tra cui scegliere quella a cui si intende rispondere verranno inviate alle studentesse e agli studenti attraverso la chat di Teams;

f) una volta trasmessa/e la domanda/le domande, lo studente avrà 3 ore per rispondere;

g) la prova viene svolta dalle studentesse e dagli studenti senza controllo da remoto: una volta ricevute le domande e fissato l'orario di chiusura, le/i partecipanti all'esame potranno cominciare a rispondere dal luogo in cui si trovano e non sono chiamate/i a mantenere attivo il collegamento via Teams. Possono quindi disconnettersi, lavorando in totale autonomia. Successivamente alla consegna, verrà effettuato un controllo "antiplagio" tramite un apposito programma che verifica la percentuale di testo “copiato ” senza citazioni. Le studentesse e gli studenti possono attingere al materiale bibliografico del corso (testi d'esame), così come ad altri materiali, anche effettuando citazioni: in questo caso, le parti citate dovranno essere esplicitate in modo chiaro mediante l'uso delle "" virgolette e indicando il n. di pagina da cui sono tratte; in assenza di un riferimento esplicito e comprensibile, le parti di testo riportate ma non chiaramente contrassegnate come citazioni saranno considerate plagio;

h) allo scadere del tempo a disposizione, le studentesse e gli studenti dovranno inviare il file word alla mail unibo del docente: enrico.gargiulo@unibo.it;

i) se l'invio del compito subirà ritardi, saranno applicate penalità: per un ritardo di 10 minuti verranno tolti 2 punti; per 20 minuti verranno tolti 5 punti. Dopo un ritardo di 30 minuti, il compito non sarà più accettato.

l) i risultati saranno comunicati qualche giorno dopo negli avvisi del sito docente.

La valutazione mira a rilevare la capacità delle studentesse e degli studenti di muoversi all’interno delle fonti e del materiale bibliografico individuando gli elementi utili ad articolare un ragionamento basato sulle categorie e incentrato sui temi propri della disciplina. Il punteggio, di conseguenza, viene attribuito sulla base delle seguenti considerazioni:

- la capacità di esprimere una visione organica dei temi affrontati a lezione e di impiegare in maniera critica le categorie e le conoscenze apprese, dimostrando anche una chiara padronanza del linguaggio della materia, sarà valutata con voti di eccellenza.

- una conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, corredata da una non completa capacità di sintesi e di analisi e unita all'uso di un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, darà luogo a valutazioni discrete;

- evidenti lacune formative e/o l'uso di un linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali della materia - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

- lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

 

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni e seminari specialistici.


Materiali audiovisivi e presentazioni in power point.


Riferimenti bibliografici specifici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Enrico Gargiulo