90531 - SOCIOLOGIA DELL' AMBIENTE

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Giovanni Pieretti
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - sa riconoscere i tratti essenziali della disciplina; - conosce l'evoluzione del dibattito sociologico attorno al concetto di ambiente; - sa individuare e analizzare le principali caratteristiche della ricerca d'ambiente; - sa usare con proprietà i concetti interpretativi fondamentali della disciplina.

Contenuti

Nella prima parte del corso verrà fatta un'introduzione generale che verterà anzitutto sull'analisi d'ambiente, cioè quella somma di elementi conoscitivi (variabili, indicatori, informatori) che consentono di conoscere il territorio, in particolare di cogliere i mutamenti sempre più rapidi che lo riguardano. Ricerche empiriche recenti forniscono un quadro problematico dell'ambiente mostrando che è venuto il tempo di adeguare gli strumenti di rilevazione ai concreti processi propri di una società in rapido movimento. La Scuola Ecologica di Chicago ha da sempre condiviso un'impostazione che non considera l'ambiente come un tutto indifferenziato, ma lo valuta nella sua specificità. Essa ha inoltre espresso una precisa opzione per metodologie e tecniche di ricerca qualitative, considerando l'osservazione partecipante come decisiva. Si considererà inoltre l'analisi socio-ambientale della città e sulle sfide locali e globali che essa pone. Verrà data particolare attenzione ai fenomeni del periurbano e dello sprawl, nel convincimento che essi rappresentino un campo problematico, ma denso di sollecitazioni, per capire la nozione di ambiente in sociologia. Si introdurrà infine il tema del biologico come ambito di particolare interesse della sociologia dell'ambiente negli ultimi anni, attraverso l'approfondimento dell'esperienza di ICEA (Istituto di Certificazione Etica e Ambientale).

La seconda parte del corso sarà dedicata alla presentazione di una ricerca empirica ed a quella di alcune buone pratiche emerse nell'affrontare la crisi ambientale. Riguardo alla prima, si introdurrà l'esperienza della rete delle Città in Transizione, volta non solo a perseguire una low carbon economy ma anche una low carbon society; in particolare verrà introdotto il concetto di resilienza verso il cambiamento ambientale e climatico, e verranno presentati alcuni studi di caso su città dell'Emilia-Romagna che aderiscono alla rete. Riguardo al secondo ambito, si introdurrà una ricerca svolta in un'area dell'Appennino Bolognese, evidenziandone gli elementi di marginalità ma anche le potenzialità in termini di uno sviluppo locale sostenibile.

Testi/Bibliografia

NB: I testi di riferimento sono gli stessi sia per gli studenti frequentanti sia per gli studenti non frequentanti. Nei primi giorni di lezione, comunque, verranno discusse eventuali bibliografie specifiche per i frequentanti.

PROGRAMMA DA 8 CFU:

Per la prima parte:

A. Landi, Una società low-carbon in costruzione. Elementi di teoria e pratiche della transizione sostenibile, FrancoAngeli, Milano, 2015.

P. Campus, A. Gardellini, G. Pieretti (a cura di), Il biologico: tra poetica e politica. Paradigma per il Futuro, FrancoAngeli, Milano, 2019.


Per la seconda parte un testo a scelta tra i seguenti:

G. Zuppa, Sos Appennino. Indagine socio-territoriale in un'area interna reatina, FrancoAngeli, Milano, 2019.

G. Manella (a cura di), Per una rinascita delle aree interne. Una ricerca nell'Appennino Bolognese, Angeli, Milano, 2017.

 

 

PROGRAMMA DA 6 CFU:

Per la prima parte:

A. Landi, Una società low-carbon in costruzione. Elementi di teoria e pratiche della transizione sostenibile, FrancoAngeli, Milano, 2015.


Per la seconda parte un testo a scelta tra i seguenti:

G. Zuppa, Sos Appennino. Indagine socio-territoriale in un'area interna reatina, FrancoAngeli, Milano, 2019.

G. Manella (a cura di), Per una rinascita delle aree interne. Una ricerca nell'Appennino Bolognese, Angeli, Milano, 2017.

P. Campus, A. Gardellini, G. Pieretti (a cura di), Il biologico: tra poetica e politica. Paradigma per il Futuro, FrancoAngeli, Milano, 2019.

Metodi didattici

Lezioni frontali eventualmente integrate da slide. Si valuterà anche il coinvolgimento di ospiti per alciuni seminari tematici.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale su tutti i testi indicati in bibliografia, volto a valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Saranno particolarmente valutate le capacità di muoversi all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di individuare le informazioni utili che permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Le presentazioni powerpoint utilizzate durante le lezioni frontali verranno messe a disposizione tra i materiali didattici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanni Pieretti

SDGs

Salute e benessere Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.