90451 - COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO NEI SERVIZI

Anno Accademico 2020/2021

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Sociologia e servizio sociale (cod. 8786)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso ha l’obiettivo di analizzare i principali modelli per gestire le persone, i gruppi di lavoro e i processi organizzativi nell’ambito dei servizi socio-sanitari. Attraverso l’analisi delle differenze individuali, dei valori e delle attitudini relativi al lavoro, della motivazione, delle dinamiche collettive nei gruppi e dei processi decisionali e politici, lo studente sviluppa competenze per definire l’adeguatezza del lavoro in base alla personalità e ai valori individuali, generare attitudini positive verso il lavoro e l’organizzazione, utilizzare i diversi strumenti motivazionali, lavorare efficacemente in gruppo e gestire i conflitti.

Contenuti

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede una parte in remoto (20 ore in modalità remota su MS TEAMS) e un’altra in presenza (20 ore) per un numero di studenti corrispondente alla capienza dell’aula definita nel rispetto delle indicazioni dei protocolli di sicurezza. Nel caso in cui gli studenti che scelgono di frequentare in presenza sia superiore alla capienza dell’aula, si organizzeranno dei turni settimanali presenza/distanza. A prescindere dalle condizioni sanitarie e dalle specifiche modalità di organizzazione del corso, gli studenti potranno seguire le lezioni dell’intero corso in modalità remota su MS TEAMS.

  1. L’individuo nelle organizzazioni:
    • 1.1.Le differenze individuali: la personalità e l’abilità
      • 1.1.1.La natura della personalità
      • 1.1.2.Il modello dei Big Five
      • 1.1.3.Altri tratti rilevanti della personalità
      • 1.1.4.Le abilità cognitive e il loro sviluppo
    • 1.2.Valori, attitudini e stati d’animo verso il proprio lavoro
      • 1.2.1.La relazione tra valori, attitudini e stati d’animo
      • 1.2.2.La soddisfazione del lavoro
      • 1.2.3.Le conseguenze potenziali della soddisfazione del lavoro
    • 1.3.Percezioni e attribuzioni
      • 1.3.1.La natura della percezione
      • 1.3.2.Caratteristiche del percettore, dell’obiettivo e della situazione
      • 1.3.3.Distorsioni e problemi delle percezioni
      • 1.3.4.La teoria delle attribuzioni
      • 1.3.5.Distorsioni nelle attribuzioni
    • 1.4.La motivazione al lavoro
      • 1.4.1.Che cos’è la motivazione al lavoro: motivazione intrinseca ed estrinseca
      • 1.4.2. Perché le persone operano in un certo modo: le principali teorie motivazionali
      • 1.4.3.I principali strumenti motivazionali: fissazione degli obiettivi, valutazione delle performance, la retribuzione e la gestione della carriera
  2. I gruppi e i processi organizzativi
    • 2.1.I gruppi di lavoro
      • 2.1.1.Il modello dei cinque stadi di sviluppo
      • 2.1.2.Principali caratteristiche dei gruppi di lavoro
      • 2.1.3.L’efficacia dei gruppi di lavoro
      • 2.1.4.I processi disfunzionali

  3. I processi decisionali
    • 3.1.I tipi di decisione
    • 3.2.Il processo decisionale
      • 3.2.1.Il modello razionale
      • 3.2.2.La razionalità limitata
      • 3.2.3.Il modello Carnegie
  4. Potere, politica e conflitti
    • 4.1.La natura del potere e della politica
    • 4.2.Fonti di potere degli individui
    • 4.3.Fonti di potere delle unità organizzative
    • 4.4.La politica nelle organizzazioni
    • 4.5.Fonti di conflitto
    • 4.6.Il modello di Pondy
    • 4.7.Tecniche per gestire i conflitti

Testi/Bibliografia

Il testo di riferimento è:

  • Pilati M. e H. Tosi. Comportamento Organizzativo – Terza edizione. Milano: Egea (Capp. 1, 2, 3, 4, 6, 8, 9). Il testo è disponibile anche in versione digitale: http://www.egeaeditore.it/ita/prodotti/organizzazione-e-risorse-umane/comportamento-organizzativo---iii-edizione__.aspx

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Bibliografia consigliata per approfondimenti

· Robbins S.P., Judge T.A., Bodega D. (2016). Comportamento organizzativo. Conoscere e sviluppare competenze organizzative. Milano: Pearson Italia (Capitoli: 1, 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 12, 13). La versione digitale è disponibile in https://www.pearson.it/opera/pearson/0-6288-comportamento_organizzativo

§ Kreitner R. e A. Kinicki. (2013). Comportamento Organizzativo. Milano: Apogeo. (Capitoli: 1, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15).

Metodi didattici

Le lezioni, le discussioni di casi aziendali e le esercitazioni verteranno su temi inerenti gli individui, i gruppi e i processi organizzativi nei contesti di lavoro. Più specificamente il corso si prefigge di fornire concetti e strumenti operativi per: a) comprendere e utilizzare le fondamentali teorie di comportamento organizzativo; b) accrescere capacità critiche analizzando come le teorie di comportamento organizzativo si applichino alle scelte organizzative; c) individuare approcci alla risoluzione di problemi organizzativi attraverso la discussione in aula di casi rilevanti.

Il corso, inoltre, si propone di allenare l’abilità di lavorare in gruppo per analizzare situazioni complesse, identificare linee di azione comuni e proporre soluzioni all’interno di progetti. A questo scopo, verranno istituiti dei gruppi di lavoro.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La modalità d’esame del corso consta di due parti:

a) un progetto di gruppo svolto su un caso studio aziendale oppure su un film

b) una prova individuale

Il voto finale del corso integrato è calcolato nel seguente modo:

- 50% voto del progetto (uguale per tutti i componenti del gruppo)

- 50% voto della prova individuale composta da tre domande aperte

Ogni gruppo deve essere composto da minimo 4 – massimo 5 membri. I gruppi sono formati spontaneamente dagli studenti con l’obiettivo di garantirne un’elevata eterogeneità in termini di caratteristiche dei membri. Ogni gruppo dovrà preparare una relazione di progetto, anche con contenuti multimediali, scritta in Word entro venerdì 15 gennaio 2021 da inviare alla mail della docente (maria.tagliaventi@unibo.it [mailto:maria.tagliaventi@unibo.it] ), specificando sia nel testo della mail sia nella copertina del progetto il nome del gruppo e i nomi dei componenti del gruppo.

I criteri utilizzati per valutare il progetto sono: la qualità dell’elaborato; la capacità di analisi applicando concetti e strumenti sviluppati nel corso; la capacità di identificare problemi e delineare possibili soluzioni. Ogni criterio pesa fino a 10/30 punti.

Se il voto risultante dalla media pesata è decimale, l’arrotondamento viene calcolato aritmeticamente (fino all’intero inferiore fino a 0.49 e all’intero superiore da 0.50).

Sono previsti incentivi per premiare l’eccellenza nelle due parti che compongono la valutazione complessiva: se si consegue un voto pari ad almeno 27 in tutte e due le parti, il voto risultante dalla media pesata viene incrementato del 3% (prima dell’approssimazione).

Le sessioni di verbalizzazioni saranno svolte per via telematica tramite iscrizione alla lista che verrà di volta in volta aperta su Almaesami. Le comunicazioni tra docente e studenti avverranno attraverso Insegnamenti On Line (https://iol.unibo.it/). [https://iol.unibo.it/).%20Sullo%20stesso%20sito%20sarà%20caricato%20materiale%20integrativo%0d].

La modalità di esame (prova individuale e progetto) è la stessa anche per gli studenti non frequentanti, che possono procedere allo svolgimento del progetto in autonomia contattando la docente per conoscere il tema del progetto.

Sullo stesso sito saranno resi disponibili materiale didattico e letture integrative durante lo svolgimento del corso.

Strumenti a supporto della didattica

Casi aziendali, ulteriori letture integrative (capitoli di libri e articoli pubblicati su riviste nazionali e internazionali) e materiale disponibile su Internet saranno resi disponibili in rete nelle pagine dedicate al corso nel sito https://iol.unibo.it, distribuiti o segnalati durante lo svolgimento del corso.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Rita Tagliaventi

SDGs

Salute e benessere Lavoro dignitoso e crescita economica Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.