90243 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA MODERNA (1) (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Leonardo Quaquarelli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/13
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’insegnamento è dedicato a testi della letteratura italiana dal Rinascimento al Romanticismo, di cui saranno presentate le tecniche di produzione, le caratteristiche della tradizione (manoscritta e a stampa), la trasmissione del testo e le problematiche ecdotiche. In particolare gli obiettivi sono: -conoscenza del metodo stemmatico e sue concrete applicazioni; -conoscenza della filologia dei testi a stampa; -conoscenza degli aspetti e problemi della filologia d’autore; -capacità di valutare soluzioni testuali proposte dagli editor; -capacità di leggere manoscritti e stampe antiche; -capacità di commentare varianti d’autore.

Contenuti

Giucciardini contra Bembo? L’officina delle opere politiche.

Nei suoi ultimi anni, ormai lontano dalla vita politica, Francesco Guicciardini si dedica alla composizione e revisione della Storia d’Italia. Tra i tanti materiali d’autore che documentano questo lavoro, c’è un foglio che elenca una serie di alternanze linguistiche (come desiderio o disiderio, denari o danari e così via) sulle quali non sa decidersi. Sono dubbi che riguardano essenzialmente oscillazioni tra fiorentino trecentesco o “aureo” e fiorentino moderno: come gli articoli il, i / el, e, il numerale due / duoi, l’imperfetto io amava / io amavo. Oppure tra grafie e forme latineggianti o volgari: come exemplo / es(s)emplo, observare / osservare, prudentia / prudenz(i)a, ecc.

Sono tutti documenti che ci fanno capire perfettamente quante incertezze la diffusione delle teorie grammaticali del Bembo aveva suscitato soprattutto a Firenze, proprio perché – in virtù del prestigio linguistico di cui la città godeva – gli scrittori tendevano a uniformarsi alla lingua dei classici trecenteschi molto meno di quanto facessero i non toscani. Basta dire che in quel foglio di appunti del Guicciardini il nome di Bembo compare ben cinque volte.

Il corso si propone di affrontare un'indagine approfondita sulla storia compositiva della produzione politica del Guicciardini, attraverso l'esame ravvicinato delle edizioni disponibili ma soprattutto degli autografi e degli scartafacci dello scrittore.

Testi/Bibliografia

Durante le lezioni verranno distribuiti testi e materiali, che al termine del corso saranno disponibili online anche per studenti non frequentanti.
Bibliografia di riferimento:

Francesco Guicciardini, Scritti politici e ricordi, a cura di Roberto Palmarocchi, Bari, Laterza, 1933

Francesco Guicciardini, Opere, I, a cura di Emanuella Scarano, Torino, UTET, 1970

Francesco Guicciardini, Consolatoria, Accusatoria et Defensoria, édition critique et traduction de l’italien par Florence Courriol, Paris, Classiques Garnier, 2013

Metodi didattici

Lezioni frontali. Lettura e analisi di testi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dallo studente consiste in una prova orale volta a verificare la preparazione generale su tutti gli argomenti del corso, in un colloquio che ha lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi in programma. Lo studente dovrà dimostrare una appropriata conoscenza della bibliografia indicata nel programma.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.

Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Leonardo Quaquarelli

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.