90103 - STORIA E TECNICA DEL CINEMA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Raffaella Biscioni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende fornire una conoscenza di base della storia del cinema, in riferimento in particolare ad un corso di studi in beni culturali. A tal fine prevede una parte storica relativa ai principali autori e generi, alla evoluzione delle tecniche, dei linguaggi, delle forme di comunicazione e di diffusione; una parte relativa agli immaginari sociali legati alla industria cinematografica, alle pratiche sociali e culturali diffuse legate agli apparati cinematografici, come ad esempio i fenomeni di home movies, il cinema di documentazione. Una ulteriore parte del corso sarà infine dedicata alle questioni relative alla conservazione e digitalizzazione, nonché ai temi della catalogazione, gestione e accesso del patrimonio cinematografico storico.

Contenuti

L 'obiettivo principale del corso è quello di fornire alcuni strumenti di analisi critica dello sviluppo del cinema in relazione alla memoria culturale. Il corso inoltre ha l’obiettivo di offrire agli studenti alcuni mezzi per analizzare e comprendere il linguaggio audiovisivo (inquadratura, montaggio, fotografia, sonoro) con particolare attenzione per il cinema documentario e amatoriale, e i suoi legami con altri linguaggi visivi, in particolare con la fotografia. Per questa ragione il corso avrà come focus l’analisi degli oggetti della cultura visuale, considerando il cinema alla luce di questioni teoriche più generali relative alle teorie dell’immagine.

La prima parte del corso sarà dedicata ad una introduzione della storia del cinema e dei suoi linguaggi: saranno dunque delineate le principali fasi del suo sviluppo storico con particolare attenzione alle origini del medium, al cinema hollywoodiano classico, alle avanguardie, al cinema documentario e amatoriale, al cinema d’autore, alla svolta digitale. In questa fase si farà riferimento anche all’analisi dell’immagine filmica anche in relazione alla più ampia cultura visuale.

Dopo questa introduzione storica e linguistica, la seconda parte del corso affronterà il rapporto fra cinema e memoria culturale. Sarà dunque data attenzione alle pratiche che il cinema permette di attuare in particolare rispetto alle forme del ricordo. In questa parte del corso si analizzerà principalmente il cinema di famiglia e amatoriale.

L’ultima parte sarà dedicata al tema del cinema come bene culturale e si affronteranno tematiche relative alla conservazione degli archivi filmici e alla loro valorizzazione, con particolare riferimento al tema della loro catalogazione e digitalizzazione.

Testi/Bibliografia

Per tutti gli studenti si richiede la preparazione dei testi ai punti A), B), C):

A) Per tutti gli studenti si richiede la preparazione di un manuale a scelta:

K. Thompson, D. Bordwell; Jeff Smith, Storia del cinema. Un'introduzione, Milano, Mc Graw Hill, 2022 o edizioni precedenti [consigliato]. Del volume dovranno essere preparati solo i capitoli 1; 2; 3; 4; 5; 6; 7; 8; 9; 10; 11; 12; 13; 14; 15; 16; 21; 22.

R. Caccia, Storia e cultura del cinema. Figure, forme, temi, Pearson Edizioni, Torino, 2021.

B) Opere relative alle pratiche filmiche e la memoria culturale

A. Cati, Gli strumenti del ricordo. I media e la memoria, Brescia, La Scuola, 2016;

C) Opere sulla conservazione e catalogazione della fotografia e degli audiovisivi

A. Giannarelli, O. Martini, E. Segna (a cura di), Il documento audiovisivo: tecniche e metodi per la catalogazione. Con le Regole Fiaf di catalogazione per gli archivi di film, Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico – Assessorato alle politiche della cultura del turismo e dello spettacolo – Centro Audiovisivo Regione Lazio, Roma 1995

D) Solo per gli studenti non frequentanti si richiede la preparazione del volume:

W. J. T. Mitchell, Pictorial turn. Saggi di cultura visuale, a cura di Michele Cometa e Valeria Cammarata, Milano, Raffaello Cortina, 2017, cap. 1 (Mostrare il vedere. Una critica della cultura visuale), cap. 2 (I quattro concetti fondamentali della scienza dell'immagine), cap. 5 (I media visivi non esistono), cap. 8 (Realismo e immagine digitale).

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali e lezioni seminariali, nonché la visione e l’analisi di materiale audiovisivo che costituisce parte integrante del programma da parte degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La preparazione sarà valutata su un esame orale finale. La verifica si svolgerà con una prova orale consistente in almeno tre domande su autori, periodi e linguaggi del cinema la cui conoscenza è stata acquisita durante il corso basandosi sulle opere al punto A della bibliografia e da una discussione sui testi di carattere teorico e metodologico che metta in rilievo le problematiche essenziali affrontate (Opere al punto B e C della bibliografia e al punto D (solo per studenti non frequentanti).

Il candidato dovrà essere in grado di inquadrare correttamente nel loro contesto storico-culturale i linguaggi, protagonisti ed eventi dello sviluppo del cinema in relazione all’immaginario sociale e alle pratiche del ricordo. Per la parte relativa alle opere metodologiche e teoriche si richiede di saper mettere in rilevo le problematiche essenziali affrontate nei volumi e le principali questioni teoriche e metodologiche.

Per tutti gli studenti la valutazione finale si atterrà alle seguenti indicazioni in accordo con le linee guida di Ateneo:

- voto insufficiente: lacune delle conoscenze di base e incapacità di produrre un'interpretazione corretta dei testi e/o delle principali questioni teoriche e metodologiche.

- voto sufficiente: possesso delle conoscenze di base; interpretazione prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia.

- voto buono: possesso di conoscenze di livello intermedio; interpretazione pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma.

- voto eccellente: possesso di conoscenze di livello elevato; interpretazione dei problemi non solo corretta ma condotta con autonomia e precisione. Ottima capacità di espressione orale.

Strumenti a supporto della didattica

Filmografia, immagini e visione in aula di sequenze di film e commento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Raffaella Biscioni