89999 - STORIA DEL PENSIERO POLITICO DELLE DONNE

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Paola Rudan
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: SPS/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso studenti e studentesse possiedono una conoscenza generale necessaria a inquadrare il pensiero politico delle donne all’interno dei contesti storici in cui esso prende forma e in relazione ai principali problemi teorici e concettuali trattati dalle dottrine politiche moderne e contemporanee. Il corso permette di individuare tanto problemi politici articolati dal pensiero politico delle donne, quanto il modo in cui esso si è trasformato in relazione ai più importanti mutamenti sociali e istituzionali che hanno avuto luogo dalla prima età moderna all’età globale, e dunque di analizzarne e illustrarne i principali sviluppi teorici. Le conoscenze acquisite consentono a studenti e studentesse di applicare con padronanza gli strumenti necessari per l'analisi dei testi e di sviluppare un approccio critico-metodologico utile all’analisi di problemi di natura teorica e a comprendere le implicazioni dei loro giudizi sul piano politico e sociale.

Contenuti

Il corso introduce studentesse e studenti alla conoscenza dell’opera di alcune delle donne protagoniste della storia del pensiero politico in un arco temporale che va dal medioevo all’età globale, sulle eventuali ragioni e modalità della loro esclusione dal «canone» di quella storia e sul modo in cui ne rideterminano i contenuti e i significati. In particolare, il corso porrà l’attenzione sul modo in cui esse hanno articolato, criticato e messo in tensione i principali concetti politici moderni (virtù, natura, dominio, individuo, donna, uomo, Stato, sovranità, diritti, democrazia, società, lavoro, libertà, uguaglianza e differenza, cittadinanza, ordine, rivoluzione) e sul rapporto che la loro riflessione intrattiene con lo sviluppo della teoria politica femminista e con le principali dottrine politiche moderne e contemporanee (repubblicanesimo, liberalismo, marxismo, neoliberalismo)

Testi/Bibliografia

FREQUENTANTI

Oltre ai testi indicati nella sezione A (tutti), studentesse e studenti frequentanti dovranno scegliere uno tra i testi o gruppi di testi indicati nella sezione B della bibliografia.

SEZIONE A

— Paola Rudan, Donna. Storia e critica di un concetto polemico, Bologna, Il Mulino, 2020 (disponibile in versione ebook sulla piattaforma Darwinbooks, consultabile dal database di Ateneo con accesso tramite proxy).

— Johan W. Scott, Il 'genere': un'utile categoria di analisi storica, in J.W. Scott, Genere, politica, storia, Roma, Viella, 2013, pp. 31-63 (disponibile online all'indirizzo http://www.iaphitalia.org/wp-content/uploads/2015/03/scoti.pdf)

— Roberta Ferrari ‒ Eleonora Cappuccilli, Il discorso femminista. Storia e critica del canone politico moderno, in «Scienza &Politica» 2016, vol. XXVIII, n. 54, pp. 5-20 (disponibile online all'indirizzo https://scienzaepolitica.unibo.it/article/view/6220)

SEZIONE B

1)

— Christine de Pizan, La città delle Dame, a cura di Patrizia Caraffi, Edizione di Earl Jeffrey Richards, Roma, Carocci, 2014.

2)

— Margaret Cavendish, Il mondo sfavillante, introduzione, traduzione e note a cura di Maria Grazia Nicolosi, Catania, CUECM, 2008.

3)

— Mary Astell, Reflections upon Marriage (1700), in M. Astell, Political Writings, ed. by P. Springborg, Cambridge, Cambridge University Press, 1996, pp. 1-80.

4)

— Olympe de Gouges, Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, Genova, Il Melangolo, 2007

— Mary Wollstonecraft, I diritti delle donne, Roma, Edizioni Q, 2008 (o altre edizioni).

6) Germaine de Staël-Holstein (Madame de Staël), Considerazioni sui principali avvenimenti della Rivoluzione francese, traduzione di E. Omodeo-Zona, introduzione di Adolfo Omodeo, Milano, ISPI, 1943, capitoli I, III, VII, IX, XV, XVIII, XIX, XXII.

7)

— Harriet Taylor, La liberazione delle donne, traduzione e cura di Alberto Giordano, Genova, Il melangolo, 2012.

— Sarah M. Grimké, Poco meno degli angeli: lettere sull'uguaglianza dei sessi, a cura di Thomas Casadei, Roma, Castelvecchi, 2016.

8)

Il sentimento delle libertà: la dichiarazione di Seneca Falls e il dibattito sui diritti delle donne negli Stati Uniti di metà Ottocento, a cura di Raffaella Baritono, Torino, La Rosa, 2001.

9)

— Anna Julia Cooper, A Voice from the South, in The Voice of Anna Julia Cooper, ed. by Charles Lemert ‒ Esme Bhan, Lanham – Boulder – New York – Toronto – Oxford, Rowman & Littlefield, 1998, pp. 45-196.

10)

— Emma Goldman, Femminismo e anarchia, prefazione di Bruna Bianchi, Pisa, BFS, 2009.

— Sylvia Pankhurst, A Sylvia Pankhurst Reader, ed. by Kathryn Dodd, Manchester, Manchester University press, 1993, parti I, II.

11)

— Rosa Luxemburg, Riforma sociale o rivoluzione?, Roma, Editori Riuniti, 1973.

12)

— Hannah Arendt, Vita Activa. La condizione umana, Milano, Bompiani, 2006.

13)

— Simone de Beauvoir, Il secondo sesso (1949), Milano, Il Saggiatore, 1999 (studenti e studentesse devono concordare con la docente le parti da studiare).

14)

— Carla Lonzi, Sputiamo su Hegel; La donna clitoridea e la donna vaginale e altri scritti, Milano, Edizioni Rivolta femminile, 1970.

— Mariarosa Dalla Costa, Potere femminile e sovversione sociale (1972), Venezia, Marsilio, 1974.

15)

— Shulamith Firestone, La dialettica dei sessi: autoritarismo maschile e società tardo-capitalistica, Firenze-Rimini, Guaraldi, 1976.

16)

— bell hooks, Elogio del margine: razza, sesso e mercato culturale, Milano, Feltrinelli, 1998.

17)

— Chandra Talpade Mohanty, Femminismo senza frontiere. Teoria, differenze, conflitti, introduzione e cura di Raffaella Baritono, Verona, ombre corte, 2012, (part.: Sotto gli occhi dell’Occidente. Ricerca femminista e discorsi coloniali; cartografie della lotta. Donne del Terzo Mondo e la politica del femminismo; Sorellanza, coalizione e la politica dell’esperienza; Lavoratrici e politica della solidarietà).

— Gayatri Chakravorty Spivak, Critica della ragione postcoloniale, Roma, Meltemi, 2004, pp. 293-321.

18)

— Judith Butler, La disfatta del genere, Roma, Meltemi, 2006.

19)

— Wendy Brown, La politica fuori dalla storia, Roma-Bari, Laterza, 2001.

20)

— Nancy Fraser, Fortune del femminismo. Dal capitalismo regolato dallo Stato alla crisi neoliberista, Verona, ombre corte, 2014.

NON FREQUENTANTI

Oltre ai testi indicati nella sezione A (tutti), studentesse e studenti frequentanti dovranno scegliere due tra i testi o gruppi di testi indicati nella sezione B della bibliografia.

Metodi didattici

Lezioni frontali con lettura e commento dei testi

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale volto alla verifica delle competenze e conoscenze acquisite, con particolare attenzione alla capacità di mettere a fuoco i nessi teorico-concettuali del pensiero degli autori studiati.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:

— La padronanza dei contenuti

— La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti

— La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Rudan

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.