87639 - DIRITTO PUBBLICO DELLO SPORT

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Giuseppe Caia
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: IUS/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Giuseppe Caia (Modulo 1) Alberto Morbidelli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Giurista per le imprese e per la pubblica amministrazione (cod. 9242)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il Corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per conseguire un grado di preparazione completa sui più importanti principi ed istituti dell’ordinamento sportivo. Il Corso mira ad illustrare principi e caratteristiche dell’ordinamento sportivo, con particolare riferimento ai suoi rapporti con gli altri ordinamenti, alla sua organizzazione e al suo funzionamento ed altresì ai profili generali della giustizia sportiva. Nella parte del Corso, dedicata ai soggetti e all’organizzazione dell’ordinamento sportivo italiano, ci si soffermerà in particolare sulla struttura e sulle competenze del CONI nonché sul ruolo e i compiti delle Federazioni sportive. Per quanto concerne il tema della giustizia sportiva, si illustreranno i principi generali, gli organi competenti e la disciplina dei procedimenti. I singoli istituti verranno esaminati nel corso delle lezioni alla luce della più recente normativa e giurisprudenza. Ad integrazione di questa preparazione di base, il Corso si propone, altresì, di realizzare un significativo coinvolgimento degli studenti, attraverso lezioni di approfondimento sulle tematiche più innovative e controverse della materia, in cui poter ricostruire i diversi orientamenti dottrinali, l’evoluzione giurisprudenziale e le dinamiche concrete.

Contenuti

1. L’ordinamento sportivo nell’ambito degli altri ordinamenti;

2. L’autonomia rispetto all’ordinamento statale;

3. Rapporti con il diritto internazionale e dell’Unione europea;

4. Il CONI ed il CIO;

5. Gli organi del CONI;

6. Le federazioni sportive: requisiti, statuti, controlli;

7. Altri soggetti: società sportive, associazioni sportive, enti di promozione sportiva, leghe;

8. Manifestazioni sportive e sicurezza pubblica;

9. Il DASPO;

10. Tutela giurisdizionale nell’ordinamento sportivo.


Testi/Bibliografia

Sarà predisposta una raccolta specifica di materiale didattico per gli studenti del Corso di laurea di Ravenna. La raccolta sarà resa disponibile entro il 15 settembre presso la Segreteria della sede didattica.

Approfondimenti

G.LIOTTA, L.SANTORI, Lezioni di diritto sportivo, Giuffrè, Milano, 2020

G.CASSANO, A.CATRICALÀ (a cura di), Diritto dello sport, Giuffrè, Milano,2019

G.VALORI, Il diritto nello sport, Giappichelli, Torino, 2016

M.S.GIANNINI, Prime osservazioni sugli ordinamenti giuridici sportivi, in Riv. dir. sport., n.1, 1949

W. CESARINI SFORZA, La teoria degli ordinamenti giuridici e il diritto sportivo, in Riv. dir. sport., 1969

 M. COLUCCI, L’autonomia e la specificità dello sport nell’Unione europea, in Riv. dir. econ. sport, 2006, fasc. 2

L. FERRARA, Giustizia sportiva, in Enc. Dir., Ann., Milano, 2010

L. FERRARA, L’ordinamento sportivo: più e meno della libertà privata, in Dir. Pubbl., 2007

F. GOSIS, La giustizia sportiva tra funzione amministrativa e arbitrato, Milano, Giuffrè, 2007

P.GROSSI,Sui rapporti tra ordinamento statale e ordinamenti sportivi, in Dir.amm., fasc. 1-2, 2012, pag.3

G. MANFREDI, Il sindacato del giudice amministrativo sulle norme emanate dagli organismi sportivi, in Dir. Proc. Amm., 2008

G. MANFREDI, Osservazioni sui rapporti tra ordinamento statale e ordinamento sportivo, in Foro amm.-Tar, 2006

G. MANFREDI, Pluralità degli ordinamenti e tutela giurisdizionale, Giappichelli, Torino, 2007

F. MODUGNO, Pluralità degli ordinamenti, in Legge-Ordinamento giuridico-Pluralità degli ordinamenti, Giuffrè, Milano, 1985

M.SANINO, voce Sport, in Enc. Giur. Treccani, 1993 

V. VIGORITI, Diritto comunitario e sport: applicabilità, sporting exception, trasferimenti, nazionalità, in Contr. impr./Europa, 2001

Metodi didattici

Il Corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per conseguire un grado di preparazione completa sui più importanti principi ed istituti del Diritto pubblico dello sport, che consenta altresì loro di coglierne i numerosi risvolti pratico-applicativi. Lo studente apprenderà le caratteristiche fondamentali dell’ordinamento sportivo, la sua organizzazione e la relativa tutela giurisdizionale.

Ad integrazione di questa preparazione di base, il Corso si propone altresì di realizzare un significativo coinvolgimento degli studenti, attraverso lezioni ed incontri di approfondimento delle tematiche più innovative e controverse della materia, in cui poter ricostruire, a seconda dell'argomento, i diversi orientamenti dottrinali, l'evoluzione giurisprudenziale e le dinamiche concrete, grazie all'impiego di metodi didattici interattivi quali il learning on demand, o la partecipazione degli studenti ad incontri con qualificati esponenti della società civile.

L’insegnamento di Diritto pubblico dello Sport tratta argomenti connessi agli obiettivi fissati da Unesco nel doc. “Educazione agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile”.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame di fine corso si svolgerà in forma orale e la valutazione sarà espressa in trentesimi. Il colloquio verterà sulle tematiche attinenti a quelle indicate nella sezione “Contenuti”, al fine di verificare l'acquisizione da parte degli studenti delle nozioni impartite all'interno dell'insegnamento.

Il grado di preparazione dell’allievo sarà valutato come segue:

18-19 Preparazione molto limitata. Risposta basica ai quesiti. Esposizione poco tecnica.

20-23 Preparazione discreta. Risposta accettabile ai quesiti. Esposizione con elementi di tecnicità.

24-27 Preparazione buona. Risposte pertinenti. Esposizione tecnica ed appropriata.

28-29 Ottima preparazione. Risposte complete e con terminologia esatta. Esposizione di buona capacità.

30 Eccellente preparazione. Risposte sostenute da una conoscenza completa e con terminologia assai adeguata. Esposizione sistematica.

30 L Preparazione non comune ed eccellente. Risposte molto soddisfacenti che denotano studio, cultura approfondita ed acquisita capacità logica. Esposizione ricostruttiva e brillante.

Secondo quanto previsto dai regolamenti di Ateneo e di Dipartimento, l'iscrizione all'esame finale potrà avvenire all'interno del portale informatico dell'Ateneo con i termini e le modalità ivi previste.

 

Propedeuticità

L'esame potrà essere sostenuto solo dopo aver superato gli esami di diritto costituzionale e di diritto privato.

Tesi di laurea

L'assegnazione della tesi avviene previo colloquio negli orari di ricevimento indicati nelle pagine web del docente.

L'eventuale nomina di un correlatore deve essere concordata con il docente che ha assegnato la tesi.

Non sono quindi previste liste di attesa.


Strumenti a supporto della didattica

Per rendere più completo lo studio e l'approfondimento delle tematiche trattate durante le lezioni ed i seminari saranno indicati agli studenti ulteriori materiali didattici, in aggiunta a quelli indicati nell'apposita sezione di questa pagina. Tale materiale verrà, inoltre, messo a disposizione degli studenti, che potranno consultarlo sul sito web docente: http://www.unibo.it/docenti/giuseppe.caia e nell'apposita sezione di questa pagina dedicata ai materiali didattici, per accedere alla quale sarà necessario inserire le proprie credenziali istituzionali.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppe Caia

Consulta il sito web di Alberto Morbidelli

SDGs

Imprese innovazione e infrastrutture Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.